Il mattino seguente Harry si svegliò da solo, chiaro segnale che fosse già abbastanza tardi e che Louis si trovasse già in clinica.
Lo infastidì ancora l'assenza di Louis e prima di potersi fermare si stava chiedendo se sarebbe mai riuscito un giorno a sapere cosa si provava a svegliarsi accanto a lui.
Era ancora troppo assonnato per aver a che fare con la sua testa confusa e per di più si sentiva estremamente riposato, non aveva intenzione di avere un altro crollo di prima mattina. Era deciso a dimenticare per sempre la disastrosa serata di ieri.
Così deciso a lasciarsi alle spalle definitivamente la caotica giornata passata si era messo in piedi stiracchiandosi un po' e sbadigliando prima di dirigersi verso la porta trovandosi faccia a faccia con un post-it appiccicato proprio all'altezza del suo viso
"Niall e Liam ci aspettano per pranzo al suo ristorante. Dobbiamo pianificare la settimana del festival
P.s è il caso che tu faccia pace con Niall
P.ps passo a prenderti alle 12:30 ◟̽◞̽ "Harry stava sorridendo come un idiota alla porta? Si, assolutamente sì ma avrebbe negato fino alla morte se glielo aveste chiesto
Eppure uno stupido post-it e una, ormai familiare, faccina con le "x" al posto degli occhi, furono in grado di metterlo di buon umore tanto da farlo fischiettare mentre faceva colazione, rimetteva a posto la stanza di Louis, assicurandosi di non frugare troppo tra le sue cose e si vestiva per dirigersi dai cavalli.
Harry aveva fatto grandi progressi con fearless e quella mattina si sentiva abbastanza coraggioso da spingersi oltre i suoi limiti.
Pretzel nitrì contento non appena lo vide arrivare, cominciando a trottare in cerchio facendolo scoppiare a ridere -buongiorno a te, mio caro- scavalcò il suo recinto Harry facendo attenzione a non scivolare sulla sabbia bagnata dalla pioggia di quella notte
Mentre dedicava le solite attenzioni al suo cavallo con la coda dell'occhio il riccio riuscì a vedere Fearless muoversi un po' impaziente mentre si avvicinava all'estremità del recinto più vicina ad Harry.
Lui continuò ad ignorarla di proposito tenendola d'occhio e osservandola muoversi un paio di volte avanti e indietro prima di nitrire piano e muovere la testa ripetutamente nella sua direzioneA quel punto Harry si voltò verso di lei con il sorriso più ampio di sempre, non si sbagliava, per la prima volta era stata lei a cercare un contatto e il riccio avrebbe potuto mettersi a saltellare sul posto per quanto felice quella piccola dimostrazione d'affetto lo facesse sentire.
-buongiorno Fearless- la raggiunse poi non aspettandosi che la cavalla gli andasse incontro spingendo il muso contro la sua spalla
-anche tu sei di buon umore oggi?- ridacchiò prima di cominciare a ripetere con lei i soliti esercizi. Provò a farsi seguire un po' in giro, a richiamarla per accertarsi che avesse davvero imparato a dargli ascolto e quando si sentì abbastanza sicuro si diresse verso la stalla afferrando le briglie e la sella
-oggi faremo qualcosa di nuovo- le sussurrò mentre la sistemava con attenzione assicurandosi che il sottosella fosse posizionato correttamente
-é un rischio- continuò poi mentre si appoggiava alla staccionata per potersi infilare gli stivali -ma credo sia il giorno giusto per correrlo- le sorrise mentre la cavalla lo occhieggiava piuttosto tranquilla
-okay- respirò profondamente allontanandosi quanto bastava per aprire il cancelletto del recinto. Subito dopo richiamò Fearless che senza farselo ripetere due volte si avvicinò fermandosi proprio di fronte a lui
Harry montò con un gesto perfettamente fluido sul suo dorso e la cavalla non mostrò nessun cenno di agitazione. Ancora una volta il riccio non riuscì a fare a meno di sentire un forte senso di orgoglio al centro del petto
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A Piece Of Me | Larry Stylinson
FanfictionHarry torna a casa per le vacanze estive solo tre anni dopo la morte di sua madre, torna nella sua piccola cittadina d'origine in periferia dove si vive tranquilli e tutti si conoscono, torna perché gli mancano suo padre e i suoi amici, torna perché...