A Panter Ca Sa Nascond// Mare Fuori

CAPITOLO 5

POV EDOARDO:

...,perche in quella cazzo di rivolta non ho perso solo un compagno, ma anche un fratello, Ciro era il fratello che non ho mai avuto e ora io traterro sua sorella come se fosse la mia

"cose successo quando lo hai ucciso?" "bhe quella sera come sempre lui andò in bagno, però questa volta si scordo la pistola sul bancone..."

*dopo avermi raccontato la vicenda*

"o pccrè e passat 5 ann e merd"
"o sacc edua"
"ma chi er stomm è merd"
"o pat ro piecr" dice fulminando il di salvo
"a mo s spieg a maggior part ra vicend"
lei fa un cenno di approvazione

silenzio e l'unica cosa che ci circonda siamo stesi sotto al sole da quasi un ora nessuno parla si sentono solo le onde del mare e il motore della barca, ma come ogni cosa tutto a una fine

"uagliu aiutatemi con le vele torniamo a nisida" annuncia Beppe
mi alzo lasciando un bacio sulla fronte di Lea, che si era addormentata, al contatto delle mie labbra e la sua pelle, rossa ormai, apre quegli occhi neri come il carbone
"hei che fai?"mi chiede con voce roca e calma
"ti sveglio, dobbiamo tornare dentro" "uff di già" "e tutto il pomeriggio che siamo in barca" mi fa segno di andare mentre prende i suoi vestiti e si riveste

faccio come dice e mi allontano arrivo alla poppa della nave, dove stanno dei zingari, li ascorto mentre parlano

"ma parliamo di cose serie" dice uno di loro "avete visto la nuova arrivata"
"ma chi quella bassina coi capelli neri?" "noo ma che parlo di quella che se la fa con la banda del boss" "ah ma la rossa è dillo prima, comunque è certo che l'abbiamo vista" "una botta gliela darei" dice uno, facendomi infastidire "esatto" è a quanto pare sono tutti d'accordo, non so se la mia è gelosia o altro ma mi da altamente fastidio

"ma non vi vergognate, a parlare così di una ragazza di cui non sapete neanche il nome" mi avvento allora "ma fatti i cazzi tuoi" si avvicina uno, gli sferro un pugno "le donne si rispettano" rispondo a denti stretti "parla quello che ha tradito più di una volta la moglie incinta" interviene un'altro "nun t prmetr" gli salto addosso prendendolo a pugni, però sono in troppi e finiscono per avere la meglio

Pov LEA:

Dopo essermi vestita e aver posato tutto, mi avvicino alle ragazze

"Ei" saluto appena mi avvicino a loro
"Ciao Lea" mi rispondono in coro guardando qualcosa
"che guardate" "da quel che ho capito, Edoardo a iniziato una rissa per te" "ch cazz edua" mi alzo e corro verso di loro

Sposto tutti e arrivo ad Edo e un zingaro che viene preso a pugni, guardo le guardie che non riescono a separarli, mi intrometto tra le guardie, Edoardo era messo male ma stava continuando a prendere a pugni quel ragazzo seduto sul suo addome, mi inginocchio vicino a loro

"Edoardo basta così" gli dico, lui mi guarda, i suoi occhi verdi e gioiosi sembrano spenti e con un fuoco all'interno, mi fa quasi paura
"andiamo" gli porgo la mano, si calma e si alza con me e lo porto alla mia borsa, quindi vicino alle ragazze

"asiet't e nun parlà" lo minaccio con lo sguardo, prendo una mia maglia e la strappo e tampone le ferite con il pezzo di stoffa
"guarda che mi fai fare, ho dovuto rompere una maglia per curati, vado a vedere se c'è dell'acqua ossigenata" mi volto verso le ragazze
"lo potete tenere d'occhio, per favore"
"certo vai pure" mi dice Silvia

Pov EDOARDO:

la ragazza si allontana e vedo la zingara guardarmi con uno sguardo al quanto strano
"Che c'è?" "niente solo sembri geloso della ragazza nuova, non è che-" "no, non ci pensare nemmeno dopo la storia con Teresa ho deciso di rimanere fedele a mia moglie"
"perché non mi hai detto che hai una moglie?" ed eccola qui
"già di ritorno?" gli chiede Silvia
"si ha metà strada ho incontrato Beppe che stava portato tutto ciò che puo servire" risponde lei per poi guardare me, gli si è scritto in fronte che vuole una risposta
"Lea ti prego è una lunga storia"
"inizia a raccontare allore Edoardo"

Mi strappa la pezza di mano e inizia a tamponare le ferite con il cotone e l'acqua ossigenata

* flashback *
*Edo un mese prima dell'arresto*

"buongiorno amore" mi saluta Carmen la mia ragazza ormai da un mese cioè da quando me la sono chiavata la prima volta
"buongiorno" la saluto io
"ti devo dire una cosa" dice lei
"si anch'io, ma inizia tu" ho intenzione di lasciarla, non fa per me
"Edo sono incinta e tu sei il padre" spero di aver sentito male
"c-cosa?" "non sei contento?" "certo che lo sono solo non ci credo" "già, tu che volevi dirmi" "volevo ufficializzare la nostra relazione" "è una cosa magnifica" "già"

NO NO NO, NON DOVEVA ANDARE AFFATTO COSÌ, CAZZO

* fine flashback *

"è dopo un mese che sono entrato in questa merda lo sposta per obbligo di mia madre"
"e quindi hai un figlio" "si, e si chiama Ciro in onore di tuo fratello"

"fatto il battesimo" "e andato a mente per colpa mia e dobbiamo rifarlo ma mio fratello non vuole collaborare dice che non ha senso che io continui una storia d'amore senza amore" "in parte ha ragione, io ho finito"

"uagliu...

SPAZZIO AUTRICE

Capitolo 5 decisamente corto