CAPITOLO 25

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3 mesi dopo

*Pov anna*

Oggi è il gran giorno ed è vero i mesi di relazione sono pochi ma si sa l'amore non a scuse

Sento il campanello di casa risuonare fino alla mia stanza, mi alzo dal letto e vado ad aprire e mi ritrovo una lea molto euforica tra le braccia

"buongiorno, sei pronta?"
"sembri più felice tu che io"
"lo sono finalmente avrò una stanza dove mettere il piccolo ciro e mi levo quel rompi coglioni di mio fratello da casa"
"giusto giusto"

Andiamo in cucina e do uno sguardo all'orologio, le 6:00 ok tra mezz'ora esatta arrivano la parrucchiera e l'estetista

"ma non dovresti essere con Pietro"
"no, ci sono già Edo, mio padre e il piccolo Ciro, chi se li sopporta a quei quattro"

Rido e gli porgo una tazza di caffè prima di bere il mio

"grazie ma passo già ne ho presi 4 da quanto mi sono svegliata" mi dice prima di incamminarsi per il corridoio con me alle spalle

"si nota, la caffeina ti da molta energia" le rispondo entrando nella mia stanza e iniziando a fare il letto insieme

"Pietro si è svegliato con tarmente tanta energia che scendendo il gradino della cucina è inciampato, ma sta bene, niente di precupante" mi confessa, cerco di trattenere la mia risata con scarsi risultati

"come ho fatto ad inamorarami di lui?" lei alza le spalle come segno di dubbio "ah mio dio vado a farmi una doccia, fai tu?"

"ma ovvio, tu devi stare calma" mi fa l'occhiolino e mi porge una vestina bianca

Entro in bagno, avvio il getto dell'acqua e mi svesto, per poi entrare in doccia e bearmi dell'acqua calda che scende per il mio corpo

Sento il campanello bussare e decido di iniziare ad asciugarmi mi vesto col vestito in seta bianco e vado in cucina passando per il corridoio trovo già tutto sistemato, quella ragazza è bellissima sia di carattere che di fisico

"grazie tesoro"
"Anna oggi tu non devi fare niente secondo te a cosa serviamo noi"
"bhe aurora voi siete le uniche che vorrei in questo giorno al mio fianco"

Ci abbracciamo e dopo più o meno un ora è mezza eravamo pronte per vestirci

Entro nella mia camera è trovo il mio vestito e quello dei mia sorella e lea accanto, le sottoscritte si mettono al mio fianco e mi aiutano ad indossare il mio vestito per poi vestirsi loro ci guardiamo allo specchio è trovo questo momento uno tra i più belli finché non Bussano alla porta, il fotografo, tutta la mia famiglia e lea se ne va dal fratello

* Pov pietro*

Sono in ansia è mi sto facendo mille paranoie, magari può trovare il mio vestito troppo classico ma cosa avrei dovuto indossare, qualcuno bussa alla porta di casa è dopo un po di voci bussano alla porta della mia camera mi alzo e apro la porta mia sorella in tutta la sua bellezza con Ciro in braccio mi si pizza davanti

"da sbrigati se non vuoi tardare al tuo matrimonio" mi riprende con un sospiro

"ok mamma" le bacio la guancia e scendo non prima di intravederla con la coda Dell occhio entrare in camera sua

"Pietro eccoti dai vieni devi fare le foto con i parenti" mi trascina mio padre dopo aver fatto parecchie foto attiva il turno di mia sorella e Edo che poi scappano con mio padre verso la casa di quella che tra poche ore sarà mia moglie e io accompagnato da mio zio vado in chiesa

* Pov lea*

Entro in camera è trovo Edo guardarsi allo specchio nel suo smoking blu notte, metto ciro a terra e lo abbraccio da dietro

A Panter Ca Sa Nascond// Mare Fuori Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora