CAPITOLO 19

403 15 0
                                    

*Pov Edoardo *

Corriamo in acqua, Lea inizia a ridere come una matta e io la seguo a ruota, ci tuffiamo insieme e emergiamo iniziando a schizarci come due bambini

"bastardo vieni qui e abbracciami" la ragazza apre le braccia e mi ci fiondo dentro stingendola a me in modo che non possa andarsene

Avvolge le gambe intorno la mia vita e dice di tornare in spiaggia ci rivestiamo e torniamo a casa

"woo che cazzo è successo?" domanda Pietro appena ci vede inzuppati, rido e lea appresso a me, il ragazzo ci guarda "ho capito siete ubriachi, dai andiamo a letto che domani tornate dentro"

Saliamo sopra e io è lea ci addormentiamo ancora vestiti e inzuppati d'acqua sul suo letto

Mi sveglio con un mal di testa allucinante, apro gli occhi e vedo tutto sfocato

"ahh, ho no stamm ancor vstut, pccrè scit't" la ragazza si lamenta e dopo un po ci alziamo, o meglio io mi alzo lei ricade subito sul letto

Vado dalla sua parte e gli levo i tacchi, la prendo in braccio e la porto in bagno dove, penso, si sveglia del tutto mi guarda e mi bacia, la mia faccia scioccata la fa ridere

"non ricordi niente vero di quel che è successo ieri sera?" parla con quella che non è una voce

"emm... In realtà no non ricordo nulla"
Lei mi guarda e mi dice

"vuoi che te lo racconti o ti faccio vedere letteralmente cosa è successo?"

si avvicina lentamente verso il mio viso, io sono immobile, lei sorride e mi bacia

🔞Altra parte molto mlml🔞

Pian piano il bacio si fa più intenso e incominciamo a spogliarsi

'io sta scena già la so, ma non stavamo qui ma in spiaggia'

Mentre penso andiamo in doccia dove lei apre l'acqua e mi accarezza il petto con le unghie per poi risalire con il olmo della mano poggiando i la mano dietro al collo e iniziando a baciarmi le labbra, poi il mento, la cravicola e il collo lasciando una scia di succhiotti

Dopo di che la bacio e faccio le sue identiche mosse, mentre lei con la mano scende fino alla mia eccitazione e incomincia a fare movimenti lenti salendo e scendendo, velocizzando sempre di più il ritmo

In comicio a sospirare pesantemente e mi lascio sfuggire qualche gemito

Lea vedendomi in questo stato non migliora le cose levando e morendo il suo labbro inferiore

"pccrè sto vnenn" appena dico questa frase si ferma e si inginocchia "ho cazzo" dico capendo le sue intenzioni

Incomincia lecca do la punta e salendo, per poi prenderlo in bocca, tra i suoi movimenti incomincio a genere ancora di più fino ad arrivare al limite e venedigli in bocca

Lei ingoia tutto e si alza per poi baciarmi

🔞Fine parte mlml🔞

"non è successo esattamente questo ma penso si capisca" dice mentre io gli pulisco gli angoli della bocca

"bhe se intendi che abbiamo chiavato su una spiaggia si" lei mi guarda interrogativa "mentre tu piccola pervertita mi facevi una sega a me è tornato in mente quasi tutto"

"ah ok, ora però pensiamo a lavarci" la bacio e prendo la spugna e il bagnoschiuma

Incomincia a lavarci a vicenda, usciamo dalla doccia, andiamo nella stanza dove ciro dorme ancora, vabbè contato che sono solo le 7 ci sta, prendiamo i vestiti e ci vesti o per poi asciugarmi i capelli

Lea si è perennemente impossessata dei miei vestiti ad esempio ora a la mia maglia bianca della Nike, il suo pantaloncino nero è le scarpe bianche

Mentre io ho la mia maglia nera della Nike (bhe si sono vestiti uguali) il pantaloncino bianco e le solite scarpe nere

Ciro si sveglia io lo cambio mentre lea prepara le nostre cose, scendiamo giù con le borse, ci sediamo a tavola facendo colazione, andiamo in salotto dove salutiamo don Salvatore e Pietro e ci avviamo a l'ipm con un taxi

Arrivati lea bussa e genero apre i cancelli, noi entriamo e andiamo dalla diretrice che voleva vederci

"si può sapere perché salvatore è venuto a lamentarsi che voi lo avete picchiato" rido amaramente appena finisce la frase

"a fatt tutt cos iss, j nun c stev m ner iut, ess er rimast p pava i caffè"
"e?"
"sasà vulev ca i eva ì cu iss, i agg itt e no e iss ma vasat i p risposte ci agg chiavat mi schiaffi e iss ma tira nu pugn, po è arrivat nu uaglin ca la vatut ma i a chill nun ho cunosc"
"ok apposto andate pure"

Torniamo in cella e ci lamentiamo parlando tra di noi, in cella inrompono toto e Tano che subito incominciano

"wewe belli vi siete baciati?" totò non è neanche intrato in cella che subito a parlato, io e la MIA ragazza ci guardiamo e sorridiamo

"bhe... Anche si" risponde lei

"in che senso anche?" dice Tano mentre totò già è scioccato

"ho purù amm chiavat" il tono si soddisfazione fa ridere lea che viene seguita a riuta da noi tre

"vabbè bellissimi è stato un piacere ma io devo andare a parlare con Carmine" lea ci lascia con questa frase senza far parlare nessuno

La tua ragazza va dal piecuro e tu t n stai ca?
Maggà fidà i ess
I ess si ma ro piecr no però
Si facc comm ric tu po par ca nun m fid i ess
Ma fa comm t par a te
E cià

"eduà ma overament nun le frmat?"
"nun rumpit ho cazz p favor"
"vabbu c vrimm arrop"
"si cià"
"cià"

Mi stendo sul letto con Ciro affianco e lo coccolo finché non si addormenta io mi alzo mi siedo sulla finestra e aspetto lea

* Pov lea *

"Cia Carmine" saluto entrando nella sua cella

"cià bimba tutto apposto?"
"sisi"
"sono contento di aver chiarito con te"
"anch'io Cà, m si mancat assai"
"pur tu"

Ci abbracciamo e parliamo per una decina di minuti e torno in cella dove c'è Edoardo affacciato alla finestra gli arrivo da dietro e gli lascio un bacio sul collo

"tutto ok pccrè?"
"si ammor mi, song cuntent"
"pcche?"
"mm prima di tutto perché tu sei mio, poi perché finalmente ho chiarito le cose con Carmine"
"in che senso hai chiarito le cose?"
"io e Carmine quando fui rapita inizialmente facemmo amicizia però quando il padre mi ha violentata ho pensato che lui mi avesse come dire tradita, c'è nel senso che non mi sentivo più protetta da lui e due giorni fa lui ed io abbiamo chiarito"
"ok ok quindi siete amici?"
"si ma che vai a pensare"

Rido e lo bacio poco dopo ciro piange vado verso di lui lo prendo in braccio e lui fa capire che ha fatto le sue cose


Qualche settimana dopo

In queste due settimane è mezzo le cose vanno benissimo, tra me e Edo il rapporto si è rafforzato ancora di più e oggi lo diremo a mio padre

"ricci, conte avete na bella visita" ci chiama il comandanteentre parliamo

Mi alzo dalla ginocchia di Edo e lui dietro di me camminiamo verso la sala delle visite arriviamo ci sediamo al tavolino dopo esserci salutati

"allora perché ci avete convocato?" chiede Pietro, faccio un respiro profondo

"abbiamo una notizia da darvi" dico e mio padre subito parla

"si incint?"
"noooo"

Io e Edo neghiamo insieme

"è allor?" incomincia subito mio padre

"bhe noi ci..."

Spazzio autrice

Scusate so che è corto 😢🥺

A Panter Ca Sa Nascond// Mare Fuori Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora