Nota dell'autrice: come consiglio personale vi dico di mettere in sottofondo questa canzone, che poi è quella che ha dato il titolo alla FF e al capitolo. Capirete quando arriverete nel punto giusto quando sarà il momento di far partire la musica.
Spero vi piaccia 🤍Sabrina
Maria mi ha chiesto di passare a casa sua per controllare se ci fosse una raccomandata a suo dire urgente. Mi sembrava strano ma non ci feci tanto caso, non avevo nulla da fare, non mi costava fare un salto.
Avevo un copione da leggere e mi ero prefissata di finirlo nel pomeriggio; ci misi un paio d'ore, poi mi buttai sotto la doccia ed uscii di casa vestita leggera.Arrivata a casa di Maria trovai buio, appoggiai le chiavi all'entrata e mi diressi in cucina. Appena accesi la luce mi trovai la tavola apparecchiata per due, con una candela al centro. Non realizzai all'istante cosa stesse succedendo e in pochi secondi Maria spuntò da dietro, pizzicandomi i fianchi e facendomi sobbalzare dalla paura.
Mi girai terrorizzata e la vidi lì, che già se la rideva.
"Ma porca puttana Maria!" mi portai una mano al petto, avevo la tachicardia.
"Sei scema? Porca miseria, tu mi vuoi morta!"
Piano piano si accasciò a terra, con le mani sulla pancia, non riusciva a smettere di ridere.
"Ridi, ridi, che magari crepi prima tu!"
Mi sedetti su una sedia per riprendermi e piano piano si avvicinò anche lei, mentre si placava la sua risata.
"Sorpresa!" disse appena riuscì a riprendere fiato per parlare.
"Che sorpresa der cazzo Marì. Non me li devo fa' sti scherzi, io ci resto secca prima o poi."
"Scusa" disse, ma non era seria, rideva ancora.
Sì avvicinò e finalmente mi diede un bacio.
"Ti sono mancata?"
"Quando non fai sti scherzi di merda..."
"Dai"
Le diedi un bacio io.
"Ma che ci fai qui?"
"Mi mancavi, non stavo più bene là, ero sempre irritabile... volevo vederti e sono tornata prima, te l'ho detto che io in vacanza mi annoio!"
"Tu sei pazza fija mia.."
"Ah, sono pazza perché sono tornata da te?"
"Anche, sì!"
"Aaah, bene a sapersi! Domani torno al mare allora!"
"Ao ma che dici, scherzo... stai qui, stai qui!"
Sorrise e mi prese una mano.
"Come sei bella.."
"Avrò quindici rughe nuove dopo sto spavento che mi hai fatto prendere!"
"Sei comunque bellissima."
Diedi un'occhiata al tavolo, era ben apparecchiato. Spostai lo sguardo su Maria e anche lei si era tirata a lucido, non me ne ero nemmeno accorta! Aveva un tailleur leggero, rosa, con sotto una camicia bianca e un filo di trucco.
"Ma che sciccheria signora Maria.. come mai così elegante?"
"Per la nostra cena, signora Ferilli!"
"Ah è una cosa così seria? Io sono vestita con uno straccetto! Potrei rubarle qualcosa dal suo armadio.." dissi ammiccando.
"Per me va benissimo anche così!"
"Però io mi vorrei cambiare comunque... posso vedere se c'è qualcosa che mi aggrada?"
"E vai Sabrina, so che non stai aspettando altro..!" rise e mi fece segno di andare in camera.
Mi alzai tutta fiera ed andai a rubarle uno dei vestiti che le avevo visto in tv... molto più figo su di me.
Tornai e lei aveva acceso la candela sul tavolo, stava impiattando del cibo, sicuramente non cucinato da lei, ma apprezzavo il gesto.
Non mi vide arrivare così mi fermai alla porta.
"È permesso?"
Si girò di scatto e mi diede un'occhiata veloce. Tornò con lo sguardo sui piatti per qualche istante e poi tornò immediatamente a guardarmi, aveva gli occhi ammaliati.
"Ti piace? Come sto?"
"Sei fantastica, sempre più bella"
Mi avvicinai, la baciai e guardai nei piatti. Aragosta! Aveva esagerato la signora De Filippi!
"Hai fame?"
"Ora parecchia! Dove le hai prese?"
"Sono fresche, le ho fatte preparare per noi. Però i miei segreti non li svelo..."
"Ma che me frega, lo sai che io cucino, non me faccio cucinà come te.. tieniti i tuoi segreti che io c'ho fame!"
"Mangiamo, mangiamo..!"
Mi spostò la sedia per farmi sedere e portò i piatti. Ci accomodammo l'una di fronte all'altra e ci mettemmo le nostre bavaglie per non sporcare i vestiti.. da una serata incredibilmente sexy si era appena trasformata in una serata assolutamente non sensuale, imbavagliate come due bambine!
Mangiammo le nostre aragoste e interrompevamo le nostre chiacchiere con le nostre risate, che ci partivamo spontanee quando vedevamo l'altra sporcarsi. È stata una cena perfetta.
Per dessert aveva preso un tiramisù favoloso, impeccabile. Lo mangiammo entrambe con appetito e devo dire che mi impegnai per risultare leggermente... provocante. Volevo stuzzicarla un po'...
Ci fermammo al tavolo a parlare per molto tempo, tanto che il mio sedere iniziò a formicolare.
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Verranno a chiederti del nostro amore
ФанфикNon è la prima storia Deferilli, probabilmente non sarà l'ultima, ma ognuno apporta qualcosa di nuovo e bello quindi perché non leggere anche questa? Spero vi piaccia! [I fatti raccontati sono frutto della mia immaginazione, tutto quello che viene...