Faceva parecchio freddo quel giorno. Era il tipico febbraio russo, caratterizzato da quel gelo che penetra fin nelle membra e non ti lascia nemmeno quando provi a scaldarti. Era febbraio di un anno fa e fortunatamente Tania si trovava a scuola. Il suo ultimo febbraio di scuola. La lezione la stava particolarmente annoiando e non prestava più attenzione, preferiva ascoltare i chiacchiericci delle sue compagne."Oh, Lonika, dovevi vedere quel ragazzo, era proprio bello!"
"Dove hai detto che l'avevi visto ieri?"
"Era proprio qui davanti a scuola, probabilmente è più grande e frequenta l'università di economia qua accanto."
Lonika e l'amica continuarono ad elogiare il ragazzo universitario, a ripetere quanto fossero belli i suoi capelli dorati e il suo sorriso brillante. A Tania sembrò proprio la descrizione del ragazzo perfetto che lei non avrebbe mai avuto.
Appena arrivò l'ora di pranzo, le due ragazze si lanciarono fuori dalla scuola alla ricerca del loro principe, andando verso la sede dell'università. Anche Tania era curiosa e avrebbe voluto seguirle, ma, non appena uscì dal portone, rabbrividì per il freddo. Si avviò il più velocemente possibile al panificio di fronte per comprarsi il pranzo, ma si accorse che aveva dimenticato il portafoglio a casa. Maledizione, questa proprio non ci voleva, ora sarebbe stata costretta a stare al freddo dato che il portone della scuola restava chiuso fino all'inizio delle lezioni pomeridiane e casa sua era troppo lontana. Il panificio, poi, aveva tutti i posti a sedere occupati. Si mise a fissare sconfortata tutti i ragazzi seduti al caldo. Passò un bel po' di tempo fuori al freddo, tanto che le sue mani diventarono rosse e iniziò a tremare. Stava ancora fissando l'interno del locale quando un ragazzo, uscito dalla porta, le si avvicinò:
"Sembri raffreddata, perché non entri?"
Lei lo fissò: un viso angelico adornato da capelli biondo cenere la stava guardando sinceramente preoccupato. A Tania venne un balzo al cuore. Era lui. Arrossì immediatamente e gli spiegò che aveva dimenticato il portafoglio a casa e non c'era posto per lei là dentro."C'è sempre posto per una bella ragazza come te. Vieni, dai, ti compro qualcosa io."
Sorrise amabilmente. Lei tentò di rifiutare gentilmente, ma lui le mise una mano sulla schiena e la condusse dentro.
"Comunque piacere, sono Viktor, studio economia all'ultimo anno. Hai ancora il visino tutto arrosato per il freddo!"Così Tania conobbe Viktor Predatel'.
Viktor si dimostrò sempre un ragazzo dolce ed educato. Piaceva alla sua famiglia e a tutti i suoi amici, per non parlare di Lonika e l'altra che ancora si stupivano e la invidiavano.
Viktor portava Tania a cena fuori, pagava per lei, le comprava regalini fatti di dolcetti e rose rosse, la portava a teatro, a tutti gli eventi culturali che lei desiderasse, non le faceva mai mancare niente. Era sinceramente innamorato di lei e lo dimostrava in tutti i modi.Il loro primo bacio fu proprio come nelle favole, proprio quelle da cui era uscito Viktor: in estate, l'aveva portata alla fiera e in cima alla ruota panoramica le aveva confessato i suoi sentimenti, suggellandoli con il più bel bacio che potesse donare a Tania.
Sembrava tutto troppo bello per essere vero.Dopo la laurea di Viktor, fu immediatamente chiamato a lavorare in una posizione di spicco per la banca più importante della regione. All'inizio Tania era felicissima per lui e lui non le negava nessun tipo di attività o regalo, ma, con il passare del tempo, Viktor diceva di essere stanco, che il lavoro era molto impegnativo e che aveva iniziato ad essere travolto dagli straordinari, i quali, mano a mano, presero il posto di tutte le cene romantiche con Tania.
"Oggi sono stanco, Taniusha cara, vediamoci prossima settimana."
"Mio angelo, lo sai che ti porterei in capo al mondo, ma non posso farlo se non lavoro sodo."
"Non ho la forza oggi di fare niente di sessuale con te, uccellino del mio cuore, comprendimi, sono le 23 e sono appena tornato."Tania lo guardava mesta, ma era certa che il suo duro lavoro avrebbe portato in futuro stabilità e felicità per loro due. Così lo assecondava, lo lasciava dormire di spalle cosicché stesse meglio e non lo infastidisse mentre cercava di appisolarsi.
Tania era ancora follemente innamorata. Tania era ancora nella sua favola._______________________________________________________________
Finalmente, Viktor poteva avere ciò che aveva desiderato per tutta la giornata.
Le prese i fianchi e spinse il suo pene all'interno di lei, agitandosi, fino ad ululare all'arrivo del piacere.
Questo era meglio delle favole di Tania. Questo lo faceva sentire uomo ed estremamente vivo.
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𝐏𝐫𝐢𝐬𝐨𝐧 𝐨𝐟 𝐇𝐞𝐚𝐫𝐭𝐬
Mystery / Thriller⚠️CONTIENE SCENE DI VIOLENZA E ATTI SESSUALI. SI CONSIGLIA LA LETTURA A UN PUBBLICO CHE NON SIA SENSIBILE A TALI TEMATICHE.⚠️ Una sentenza ingiusta e sospetta rinchiude Tania nella prigione più rinomata di Novgorod, Bezdusha, lasciandola stordita da...