Giuro Solennemente di non avere Buone Intenzioni || Gemelli Weasley ||

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Un singolare e ormai conosciuto crack, seguito da un altro, fece voltare confusi i gemelli. Quasi imprecarono sonoramente quando videro nel proprio salotto Theodore con in braccio una Lucy priva di conoscenza, e poi sbucare da dietro la sua schiena Yleen e Charlie.

«La sua camera è quella in fondo a sinistra» disse la rossa al fratello, il quale annuì e senza dire una parola trasportò l'ex fidanzata verso la porta indicatagli «Puoi aiutarlo? Io arrivo subito» aggiunse poi rivolta al fidanzato che acconsentì e si sbrigò a seguire il cognato.

«Ma che cazzo..» sussurrò Fred spaesato, seguendo con lo sguardo il moro e il fratello maggiore entrare nel corridoio.

Anche George fece la stessa cosa ma appena quelli sparirono dalla loro vista riportò lo sguardo azzurro sull'amica «Sta male? Cosa è successo?» domandò agitato.

«Fottetevi entrambi» ringhiò invece la ragazza raggiungendoli velocemente. Di malo modo spostò entrambi da davanti il lungo bancone della cucina e prese a preparare un tè «Sta male?» ripeté facendo una pessima e infantile imitazione del rosso nel frattempo metteva sul fornello il bollitore con l'acqua «Porco Godric ma un cervello ce lo avete?» borbottò indaffarata cercando il tè verde nei pensili e afferrava anche una tazza.

Se in un primo momento i due rimasero spiazzati sia dalla vista della mora, abbandonata contro il petto del giovane Nott, e sia dalle risposte acide dell'amica si ripresero in fretta. Subito le si avvicinarono e affiancandola ognuno da un lato domandarono in coro «Che cazzo è successo?»

«Perché tuo fratello e il nostro la stanno portando in camera?» aggiunse Fred posandole una mano sul braccio per farla voltare verso di sé. Quella situazione non gli piaceva per niente, certo non era una novità che Lucy alzava il gomito soprattutto in presenza della rossa ma tornare a casa in quelle condizioni era ben oltre i suoi standard.

Yleen si scrollò di dosso la sua mano con una smorfia risentita «Usa quelle poche rotelline che ti ritrovi nel cervello Weasley» sibilò puntandogli un dito contro il petto «Secondo te perché la stanno mettendo a letto? ha bevuto così tanto che ci ha svuotato il mobile dei liquori... e siccome da sola non sarei mai riuscita a riportarla a casa, ho dovuto chiedere aiuto a mio fratello. Quindi vedete di non dare di matto per questo o è la volta buona che vi faccio sparire dalla faccia della terra»

«Perché l'ha fatto?» si intromise George scambiandosi uno sguardo preoccupato con il gemello. Purtroppo aveva una brutta sensazione.

La rossa sospirò scuotendo la testa, decisa a spiegargli quello che era successo poggiò la tazza sul bancone e incrociò le braccia sotto il seno mentre faceva un passo indietro per poterli guardare entrambi.
«Devo farvi un disegnino per farvelo capire?» replicò esasperata «Si è ubriacata come non aveva mai fatto per voi teste di cazzo» sibilò lanciando una rapida occhiata verso il corridoio per essere certa che non arrivassero proprio in quel momento Charlie e Theo «Mi ha raccontato quello che le avete detto ieri e non l'ha preso affatto bene. Pensa seriamente la stiate prendendo in giro ed è a dir poco sconvolta. Non avete pensato magari che non fosse una grande idea confessarle il vostro amore quando era incazzata come una iena?» chiese inarcando un sopracciglio e allentando l'intreccio delle braccia.

Il primo stava per rispondere che lui lo faceva da anni e in qualsiasi occasione eppure Lucy non gli credeva, quando il maggiore tornò indietro interrompendoli.
«Amore mio, lasciali in pace e va a dare una mano a tuo fratello» esordì dolcemente posando una manona sulla base della schiena della fidanzata per poi baciarla sulla guancia per calmarla «Sospetto che Theo non veda l'ora di spogliarla ma non mi sembra il caso, pensaci tu e io finisco di farle il tè»

«Ci manca anche lui» sospirò lei roteando gli occhi al cielo e avviarsi di fretta nella camera dell'amica.

Ovviamente cacciò fuori il minore per amore dell'amica, il quale a disagio tornò in cucina. Silenzioso come al solito, non gli piaceva parlare di fronte a persone che conosceva poco ma specialmente se quelli erano i gemelli, raccolse il pacchetto di sigarette dal tavolo e si spostò verso la finestra dietro il divano. Mentre ne accendeva una iniziò ad ascoltare distrattamente ciò che stavano dicendo i tre Weasley.