«Scommetto che non vi siete fermati nemmeno un secondo a pensare che la soluzione invece c'è eccome, ma siete troppo orgogliosi e testardi per ammetterlo»
«L'avete condivisa dal primo momento in cui l'avete conosciuta, cosa cambierebbe se decideste di amarla come desiderate tanto? ve lo dico io, niente»
«Ah e per la cronaca siete arrivati tardi. Se ne è andata sta mattina perché sapeva che sareste venuti»
Le parole di Yleen non facevano che ripetersi e ripetersi nelle menti di Fred e George. Avevano cercato di chiedergli delle spiegazioni in più, battendo i pugni contro il portone e chiamandola come due pazzi, ma la ragazza li aveva ignorati. Ovviamente avevano capito cosa intendesse con le prime due frasi, era l'ultima di cui desideravano un chiarimento. Potevano immaginare senza sforzarsi troppo come Lucy sapesse che sarebbero arrivati, ma quello che li stava tormentando era il non sapere dove fosse andata e la rossa sembrava proprio non voler aiutarli. I luoghi a loro conosciuti dove poteva nascondersi erano finiti. Dubitavano fortemente fosse alla Tana e per scrupolo passarono persino da Lee, ma come sospettavano l'amico gli riferì che non sentiva e vedeva la moretta dalla loro folle serata.
Così brancolando nel buio avevano dovuto fare ritorno a casa senza aver concluso niente e con il morale sotto ai piedi. Talmente erano giù che non si rivolsero una parola, Fred sparì in camera sua e George crollò seduto sul divano. Il primo quando rimase da solo si tolse con rabbia la felpa, che gettò in un angolo della stanza, e portandosi le mani tra i capelli prese a fare avanti e indietro come un leone in gabbia. Il secondo invece tirò fuori dalla tasca interna del giubbotto di pelle il pacchetto di sigarette, se ne accese una e chiudendo gli occhi abbandonò la testa sullo schienale.
Erano stati dei completi idioti. Sarebbero dovuti andare subito dalla Nott appena avevano trovato quella stramaledetta lettera ma ormai il danno era fatto e non potevano tornare indietro. Avevano spinto la mora a fare proprio ciò che temevano: l'avevano persa. Gli restava solo da sperare che un giorno o l'altro Lucy decidesse di farsi rivedere e che gli concedesse il tempo di parlarle, sapendo però che se fosse accaduto probabilmente non avrebbero potuto far più niente per rimediare alla situazione.
Fred però non si dava pace, continuava a marciare per la camera pensando e ripensando a dove potesse essere andata. Magari se scavava bene tra i ricordi avrebbe trovato un indizio, una frase o qualsiasi cosa che lei gli aveva detto su una città che le sarebbe piaciuta visitare. Ma anche se avesse ricordato come sarebbe riuscito a trovarla? non poteva andare in giro gridando il suo nome per le strade per esempio di Parigi... certo per lei lo avrebbe fatto senza pensarci due volte. Per lei avrebbe fatto di tutto, tuttavia si rendeva conto fosse una pazzia.
Al contrario del gemello che non smetteva di cercare una soluzione, George si lasciò avvolgere dallo sconforto. Smise definitivamente di lottare e fece vagare la mente tra i ricordi più belli che aveva della moretta. Sentì il cuore stringersi mano mano che li riviveva ma non se ne curò, aveva bisogno di sentire di nuovo la sua risata e quello era l'unico modo. Per qualche minuto voleva illudersi che tutto stava andando nel verso giusto, lei era ancora lì con loro e non era successo niente di quel casino.
Passò mezzora o forse un'ora quando sentì il fratello uscire dalla camera e venire verso di lui. Riaprì le palpebre per vedere cosa stesse facendo e invece se lo ritrovò davanti, dietro al tavolino da caffè, che lo fissava con le braccia incrociate. Soffiando fuori il fumo si rimise composto per sentire cosa aveva da dirgli, con poco aveva riempito il posacenere di Sirius (che Lucy aveva riaggiustato con un incantesimo) e lo notò anche Fred infatti inarcò un sopracciglio.
«Non hai mai fumato così tanto» gli disse sospirando pesantemente, non era di certo un rimprovero anzi lo capiva tuttavia dovevano parlare «Vuoi qualcosa da bere?» gli chiese sapendo ne avesse bisogno quanto lui.
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Giuro Solennemente di non avere Buone Intenzioni || Gemelli Weasley ||
FanfictionLucy Potter è ancora in circolazione! Ebbene si, in questa avventura post seconda guerra magica la nostra bella mora lavora insieme ai suoi migliori amici. Ma un sentimento, taciuto per troppo tempo, diventerà incontenibile. Si può amare due persone...