Giuro Solennemente di non avere Buone Intenzioni || Gemelli Weasley ||

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Lucy osservò Theo avvicinarsi con l'ansia a mille. Leggeva nell'espressione del suo volto che qualcosa lo stava turbando e che si stava trattenendo a stento dal sommergerla di parole. Trattenendo il fiato aspettò che l'affiancasse sulla panca, posta sotto la finestra della camera in cui era ospite, e parlasse. Provò a capire perché fosse così serio, in realtà lo era sempre ma non ai suoi occhi, lei riusciva a scorgere dietro la sua maschera di facciata ciò che provava veramente, ma in quel momento non ne aveva idea.

Il moro comunque si accorse di essere studiato dalla ragazza. Accennò un piccolo sorriso quando prese posto al suo fianco e le fece una breve carezza su un ginocchio, come per rassicurarla eppure non riuscì a sostenere il suo sguardo. Percepiva come quelle due grandi pozze smeraldo potessero leggerlo dentro e per togliersi quella sensazione di dosso si voltò verso il panorama. Mentre scrutava l'orizzonte in cerca delle parole giuste sentì la calda mano di lei posarsi sulla sua.

«Theo..» lo chiamò dolcemente «Cosa c'è che non va?» gli chiese preoccupata. Già di suo si sentiva uno schifo e una pessima amica oltre che una pessima persona, per via di quello che aveva scoperto su Yleen e Charlie, e vedere anche lui, che non veniva mai scalfito da nulla, in quello stato la stava agitando e non poco.

«Loro.. Fred e George... ti hanno fatto del male?» domandò Nott abbassando lo sguardo e stringendo il pugno, della mano dove lei aveva appoggiato la sua, contro la coscia «Per questo sei nascosta qui... perché quei due schifosi hanno... hanno..» aggiunse ma non riuscì a finire la frase, il solo pensiero di quello che le avevano potuto fare gli fece salire lo stomaco in gola. Non era mai andato d'accordo con loro tuttavia li aveva sempre considerati i migliori amici dell'ex fidanzata, una parte fondamentale di quello che era e se anche non li sopportava perché li trovava alquanto irritanti e rozzi, aveva dovuto imparare in qualche modo a conviverci. Ma mai e poi mai si sarebbe aspettato che potessero arrivare a fare una cosa del genere.

La moretta capendo perfettamente a cosa stesse alludendo, fece scivolare indietro la mano e lo fissò sconvolta «No» mormorò con filo di voce «Ma cosa diavolo ti passa per la testa?! loro non farebbero mai una cosa del genere... sei forse impazzito?» disse scaldando i toni.
Non poteva crederci. Davvero stava accusando Fred e George di una cosa tanto vile e disgustosa? ok che non erano mai andati d'accordo ma arrivare a questo le sembrava davvero esagerato.

Colpito dal modo con il quale gli rispose, il ragazzo si voltò ad osservarla stranito «Dimmi la verità per una volta e non difenderli come fai sempre» sussurrò risentito «Non sono stupido e so fare due più due. Sei scappata qui a notte fonda, sei ridotta uno straccio da quando sei arrivata e Yleen ti ha coperto persino con tuo fratello e Sirius dicendogli che hai bisogno di tempo» elencò per farle capire che tutti gli indizi portassero a un'unica soluzione. Era davvero così affezionata a loro da proteggerli anche quando le avevano fatto una schifezza del genere? come poteva difenderli ancora? Quei dettagli lo fecero arrabbiare ma sapeva che fosse del tutto fuori luogo, così prese un profondo respiro e la riprese per mano. Doveva infonderle sicurezza e non aggredirla se voleva che si confidasse con lui «Lulù, ti prometto che non farò niente ma dimmi cosa è successo» la persuase accarezzandole il dorso dolcemente «Loro... loro ti hanno violentata?» le chiese senza fare nessun giro di parole e fissandola dritto negli occhi.

Lucy a sua volta ricambiò lo sguardo ma lo fece come se davanti avesse un pazzo «No... Theo sarai anche il ragazzo più intelligente che abbia mai conosciuto, ma porca Morgana adesso mi stai dimostrando il contrario. Come ti è potuta venire in mente una cosa così?» replicò cercando di mantenere la calma «Fred e George non mi hanno violentata testa di mandragola... si, ci sono andata a letto ma è stata una mia scelta. E sono scappata perché sono innamorati di me»

Lui rimase di sasso. Provò un paio di volte ad aprire la bocca per dire qualcosa ma poi la richiudeva scuotendo la testa. Alla fine si alzò in piedi sentendo l'irrefrenabile voglia di camminare, lo fece andando avanti e indietro intanto che si passava una mano tra i capelli. Dopo qualche minuto finalmente tornò a guardarla «S-sei andata a letto con Fred e George?... Cosa? e loro sono innamorati di te?» chiese a voce alta. Nulla di quello che aveva ipotizzato si avvicinava minimamente a quello.