sempre sul più bello

19. Aula 301

Capitolo narrato attraverso gli occhi e la coscienza di Naruto Uzumaki.

Finalmente, dopo tante peripezie, io e la mia squadra ci stavamo dirigendo verso l'aula 301 per presentare i moduli d'iscrizione.
Ero molto emozionato e stranamente anche Sasuke lo era, guardai i miei compagni e non potè fare a meno di pensare che avrei voluto ci fosse anche Luna qui con noi, da quando è arrivata è cambiato tutto, mi sento molto più vicino a tutti e lei è l'unica tra i miei compagni che crede in me, crede che io possa realizzare i miei sogni e mi accetta per come sono, si sente sempre la sua mancanza ultimamente, soprattutto in un momento importante come questo.
Mentre ero assorto nei miei pensieri arrivammo alla tanto ambita aula, trovammo il maestro Kakashi parato davanti la porta e tutti quanti ci stranimmo
"E così è venuta anche Sakura" Disse il maestro, noi ci guardammo a vicenda confusi
"Questo significa che potete iscrivervi all'esame di selezione" In che senso?
"Scusi maestro, cosa intende dire?" Rispose la rosa alla mia sinistra
"Che il gruppo deve essere compatto, tutti e tre i membri devono iscriversi per partecipare all'esame di selezione" Continuo a non capire
"Eh? Maestro lei ci aveva detto che dipendeva da noi il fatto di iscriverci o meno" Rispose ancora Sakura
"Sì, è quello che ho detto" Controbattè Kakashi ancora una volta
"Lei ci ha mentito" Constatò delusa Sakura
"Sì" Pronunciò con sicurezza il maestro, guardò fuori dalla finestra e ricominciò a parlare
"Se vi avessi detto la verità sono sicuro che Sasuke e Naruto ti avrebbero fatto pressioni per iscriverti" Effettivamente il maestro non stava dicendo cose a vanvera, sarebbe stato così, sia io che Sasuke avremmo fatto di tutto pur di partecipare a questo esame
"E anche se tu non avessi voluto, lo avresti fatto comunque se solo Sasuke te lo avesse chiesto, lo avresti fatto per lui" A malincuore dovetti ammettere che anche questa volta il maestro aveva ragione, lei avrebbe fatto di tutto per lui, anche se lui gli avesse chiesto di rasarsi a zero, lei lo avrebbe fatto, perché lei lo ama, ed io non posso farci niente
"E se oggi si fossero presentati solo Sasuke e Naruto cosa sarebbe successo?" La risposta era abbastanza ovvia, questo era semplicemente un tentativo du Sakura per sviare il discorso, ma Kakashi scelse di stare al gioco
"Non avrei permesso loro di iscriversi, ma volevo che fosse una vostra libera scelta..." Poi sorrise sotto la maschera
"...e infatti siete venuti di vostra spontanea volontà" Noi sorridemmo di rimando
"Sono soddisfatto, questa squadra è motivo di orgoglio per me" Sentire quelle parole dalla bocca del maestro era davvero soddisfacente, voleva dire essere riusciti a renderlo orgoglioso, a non aver deluso le aspettative, ero davvero molto felice
"Adesso potete entrare" Per noi si spalancò la tanto ambita porta dell'aula 301 ed entrammo senza alcuna esitazione, sicuri di potercela fare.
Quell'entusiasmo crollò un attimo dopo, quando ci rendemmo conto della quantità di gente presente all'interno di quella stanza, erano tanti, troppi, da tutti i paesi, da tutti i villaggi, non avevo mai visto così tanti ninja tutti nello stesso posto
"Ma quanta gente c'è?" Domandai retoricamente
"Già, vogliono provarci proprio tutti?" Mi seguì la rosa sconvolta tanto quanto me; eravamo tutti e tre tesi, ci guardavamo intorno e ci sentivamo sperduti, forse una delle tante difficoltà era proprio la mole di persone presenti. Ad interrompere quel momento fu una voce stridula e insopportabile che urlava un nome ancora più insopportabile, se possibile
"Sasukeeee!" Una chioma bionda, e no, non quella di Luna, si gettò a tradimento su Sasuke, proprio alle sue spalle
"Non hai idea da quanto ti stavo aspettando, avevo proprio voglia di vederti, non stavo più nella pelle" Sasuke la fulminò con lo sguardo ma questo non bastò farla scollare dalla sua schiena; iniziai a sentire Sakura ribollire di rabbia
"Tieni giù quelle mani brutta strega!" Le urlò la rosa nera di rabbia, ecco che cominciano
"Guarda chi c'è, Sakura, riconoscerei quella fronte spaziosa tra mille, brutta racchia" Sasuke sembrò iniziare a innervosirsi
"Ripetilo se hai il coraggio!" La minacciò ancora la rosa con sguardo assassino
"Scollati" Un Sasuke freddo ma allo stesso tempo scorbutico se la prese con la bionda che ancora non si era decisa a staccarsi da lui.
Ah già, quasi dimenticavo, lei è Ino Yamanaka, pensa solo a sé stessa, arrogante e quando parla sembra un oca in procinto di morire, in perenne lotta con Sakura poiché rivali in amore, per quel pallone gonfiato di Sasuke
"Cosa ci fate qui? Non avrei mai pensato che anche voi vi sareste iscritti agli esami di selezione" Una voce profonda e annoiata irruppe in quella situazione scomoda
"Siete venuti anche voi teste bacate" Risposi io a tono verso i due ragazzi
"Come ti permetti a chiamarci così? Sei solo uno stupido moccioso" Ecco Shikamaru Nara, è incredibile, questo ragazzo non fa altro che lamentarsi di tutto, è un brontolone insopportabile, e poi è sempre accompagnato da quel ragazzo Choji Akimici altrettanto insopportabile, ha sempre qualcosa in bocca da masticare, è solo un ciccione che continua a rimpinzarsi.
"Ehi, eccovi qui! Cosa state confabulando? Forse una riunione di classe?" Ecco arrivare un'altra squadra, colui che parlò per primo fu Kiba Inuzuka con il suo fedele cane Akamaru, so che può sembrare incredibile, ma parla più di me, si da sempre un sacco di arie da grande capo, è arrogante, non mi piace per niente; accanto a lui c'era Shino Aburame, beh lui è strano, non parla mai, semplicemente non lo sopporto ecco; poi c'era una ragazza alla sinistra di Kiba, Hinata Hyuga è la cugina di Neji, ma non per questo si vogliono bene, anzi, Neji sta con lei perché suo zio gli dice di farlo, ma lui la detesta, io invece no, sembra una ragazza molto dolce e gentile, a volte vorrei parlarle ma ogni volta che i nostri sguardi si incrociano lei distoglie lo sguardo e arrossisce, sarà forse per il fatto che è troppo timida?
"Certo che è davvero insolito, siamo tutti dei neodiplomati e siamo già iscritti all'esame chunin, credo che impegnandoci potremmo riuscirci tutti quanti, tu che ne dici Sasuke?" Domandò Kiba con aria di sfida
"Io penso che sei troppo sicuro di te Kiba" Rispose a tono il moro con aria altrettanto superba
"Lo dico perché io mi sono allenato molto duramente e, purtroppo per voi, io sono di gran lunga il più forte" Che nervi questo ragazzo
"Non esagerare capellone, ma chi ti credi di essere? Forse puoi battere Sasuke ma non me" Alzai la voce e puntai il dito sull'Inuzuka
"Ti prego scusalo Naruto, ti assicuro che Kiba non voleva fare lo sbruffone" Fu Hinata a parlare, non mi guardava negli occhi, io insistetti un po' con lo sguardo ma continuava a guardare verso il basso, peccato, ha degli occhi davvero belli
"Ehi voi" Ancora un'altra voce, ma non una di quelle conosciute, tutti ci voltammo per capire da dove venisse quella voce: un ragazzo alto dai capelli grigi e gli occhiali tondi iniziò a scrutarci
"La volete smettere di fare tutto questo baccano? Mi sembra di stare in un asilo" Ma chi si crede di essere quest'altro?
"Siete i neodiplomati dell'accademia vero? Si capisce dal chiasso che fate che siete principianti"
"Scusa puoi dirci chi sei?" Parlò Ino per prima
"Sono Kabuto Yakushi signorina e questo è il quarto anno che provo a passare questo esame" Considerando che gli esami di selezione si tengono due volte l'anno, questa sarebbe la settima, caspita, devono essere davvero complicati questi esami
"Per quale motivo non sei mai stato promosso?" Domandò Shikamaru sospettoso
"Beh sono delle cose che possono capitare, no?" Kabuto rise nervosamente e noi sbuffammo sonoramente
"Allora è vero che ci aspetteranno delle prove difficilissime?" Disse più a sé stesso che agli altri il Nara, pigrone
"Il problema non sono tanto le prove quanto le persone, qui ci sono i migliori ninja provenienti da ogni paese, inoltre quest'anno c'è una novità..." Spiegò il ragazzo
"Spiegati meglio" Disse Sasuke
"È nato un nuovo villaggio, il villaggio del suono, i ninja appartenenti a questo hanno abilità del tutto sconosciute e incontrastate, non sappiamo che aspettarci da questi qui, si dice di loro che siano straordinari" Iniziai a fremere, ma non di paura, ma l'adrenalina iniziava a farsi sentire, ero eccitato all'idea di potermi scontrare con tutti questi ninja, sarebbe stato meraviglioso
"Naruto, non c'è bisogno di essere così agitati, andrà tutto bene" Sakura cercò di consolarmi, ma non c'era proprio niente da consolare
"ASCOLTATE!" Mi voltai verso la folla e attirai l'attenzione su di me, e con un sorriso a trentadue denti e la determinazione negli occhi puntai il dito verso tutti loro
"MI CHIAMO NARUTO UZUMAKI E NESSUNO DI VOI PUÒ PENSARE DI RIUSCIRE A SCONFIGGERMI, È CHIARO?!" Tutti i genin iniziarono a guardarmi sconvolti, chi con sguardo minaccioso, chi con un mezzo sorriso
"Ah, adesso mi sento proprio meglio" Era stato liberatorio dire a tutti ciò che pensavo, per questo non riuscivo mai a mantenere i segreti, dopo un po' iniziavo a risentirne, mi iniziava a far male la pancia.
Sasuke inaspettatamente mi sorrise con sguardo quasi orgoglioso e mi diede una pacca sulla spalla
"Facciamogli vedere di che pasta è fatta la squadra 7" In questo modo, io, Sasuke e Sakura ci riunimmo, iniziammo a stare tutti vicini fra di noi, proprio come una squadra, come una famiglia, eccoci qui aula 301, noi siamo pronti.

Ciao belli!
Anche questo capitolo è narrato dal punto di vista di uno dei personaggi, cioè quello di Naruto, che fin ora abbiamo approfondito poco. Come sicuramente avrete notato, il capitolo è estratto dalla puntata dell'anime che porta proprio il titolo del capitolo, ho voluto riportarla di proposito in quanto trovo interessante l'evoluzione dei rapporti e dell'opinione di Naruto nei confronti degli altri ninja e, soprattutto, la differenza da subito instauratasi tra il resto dei ragazzi e Hinata.
1-0 per quelli che affarmano che Hinata sia il ripiego di Naruto.
Detto questo fatemi sapere quello che pensate lasciando una stellina e un commento. Baci.
-Rotermond.