cap.8

344 6 0
                                    


ragazzi alla fine di questo capitolo troverete un piccolo "spazio autrice" che se volete leggere mi farebbe molto piacere, ma prima di lasciarvi al capitolo volevo dirvi che potete trovarmi su tiktok come -passionescrittura00- dove troverete video ed edit su Mattheo e su altri personaggi (es:Draco) e anche video che riguarderanno questa storia, e nulla se volete seguirmi anche lì mi farebbe molto piacere, detto questo buona lettura

Kiss C

Mattheo pov's


Pregiudizi...il mondo, che sia quello babbano o quello magico, ne è pieno. È praticamente da sempre che vengo giudicato per il mio cognome, vengo giudicato per quello che viene definito "mio padre", pensano e sono convinti che io sia come lui, ma la cosa che non sanno e che io odio quell'uomo, se -uomo- si può definire. Mi ha costretto per anni, sin da quando ne avevo sei, a fare cose orribili, a uccidere e torturare persone innocenti, cercavo di oppormi, crescendo cercavo di convincerlo con le parole ma non ha mai funzionato anzi, iniziava a torturare e minacciare me perciò con gli occhi lucidi e un peso sul petto ero costretto a fare tutto ciò che mi diceva. Tutto ciò mi procurava ansia, paura e soprattutto incubi...ricordo che per due giorni non dormii perché non volevo avere per tutta la notte quelle visioni mostruose, ma il terzo giorno non riuscivo a tenere gli occhi aperti e fui costretto a rimanere rinchiuso per ore e ore nei miei sogni, nelle urla di coloro che sognavo e soprattutto nelle mie urla...

Essendo stato cresciuto nell'indifferenza più totale, non so cosa sia l'amore, non so cosa si provi ad amare e ad essere amato...non sono mai stato con nessuna ragazza se non per soddisfare i loro e i miei piaceri sessuali, ho sempre fatto soffrire tutte le ragazze che mi portavo a letto e non me ne importava, sono un Riddle non posso soffrire, non posso amare e non posso avere sentimenti, perciò mi limitavo a scopare con chiunque mi aprisse le gambe per poi andarmene a testa alta dovunque volessi.

Ero immerso nei miei pensieri, quando il bussare di qualcuno alla porta della mia stanza, mi fece risvegliare da quello stato di trance. Posai la sigaretta sul posacenere che appena arrivato in stanza adagiai sul comodino, e mi diressi verso la porta per vedere chi potesse essere alle sei del pomeriggio, girai la maniglia verso il basso per poi spalancare la porta e la figura di Draco si presentò davanti i miei occhi. Lo guardai con un sopracciglio inarcato, confuso del perché si trovasse di fronte la porta della mia camera...<Draco, che ci fai qui e soprattutto vestito così?>, infatti solo in un secondo momento notai il suo abbigliamento, una camicia bianca seguita da una giacca elegante nera gli avvolgeva il busto, mentre per la parte inferiore un pantalone anch'esso nero avvolgeva le sue gambe andando a slanciargliele.

<Come ti sei dimenticato? Dobbiamo andare a cena con Gazza e chissà se rimane del tempo anche farci una scopata con gli elfi nella cucina> ok...era ironico. Lo guardo in modo divertito mentre lui con uno sguardo che trasmette un "sei senza speranza"

<Mattheo stasera c'è il festino di inizio anno, ti sei dimenticato? È venuta Astoria stessa al tavolo per invitarci...> vero, la festa...

<Chi è Astoria?> lui che nel frattempo era rimasto sulla soglia della porta, entra in camera mettendosi una mano in faccia, forse per la disperazione ma hey! Sono qui da meno di due giorni, già è tanto se ricordo il mio di nome.

<Si confermo, sei un caso perso. Astoria è quella ragazza con i capelli castani, quasi biondi...> vendendo il mio sguardo confuso, poiché non riuscivo a ricordarmi di nessuna Astoria continua <quella che ha "battibeccato" se così possiamo dire con Allison, la ragazza che si è presentata a te appena ti sei seduto al tavolo>

<Aaa, ora ho capito chi è>

<E menomale!>

Se non mi avesse nominato Allison probabilmente non avrei capito... vi chiederete come fai a ricordarti di una ragazza che ti ha solo salutato e non di una che è venuta a farti un invito? Be mai nessuno, proprio per il mio cognome, mi ha salutato in modo tranquillo e pacato come aveva fatto lei, ecco perché mi è rimasta così impressa.

Vedendo che ero immerso nei miei pensieri, Draco mi risveglia passandomi una mano davanti al viso

<Ti vuoi muovere e iniziare a prepararti, o te ne vuoi stare qui tutta la sera a farti le seghe?> be l'idea non è male...però non mi dispiacerebbe se a farmele non fossi io ma qualche ragazza carina che magari troverò alla festa perciò mentre vado verso l'armadio rispondo a Draco con tono divertito

<E va bene se proprio insisti mi vado a vestire principessa delle nevi>

<Come mi hai chiamato?>

<Cosa? Intendi il "principessa delle nevi"> emette anche lui una risata che contagia anche me mentre vado verso il bagno e mi ci chiudo dentro iniziando a prepararmi.


spazio autrice: ciao ragazzi, scusate, scusate e ancora scusate per il ritardo di questo capitolo ma diciamo che in questo periodo non è andato tutto rose e fiori, anzi. Son stata molto male poichè ho avuto una brutta influenza, che per fortuna non era covid, e anche se la voglia di scrivere era davvero tanta le idee scarseggiavano. Non sapevo mai come continuare questo capitolo ma alla fine ce l'ho fatta, so che anche questo capitolo è abbastanza noioso ma pian piano tutto prenderà forma .

•solo tu riesci a capirmi• Mattheo RiddleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora