cap 14

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Ciao a tutti ragazzi, volevo scusarmi per il lungo ritardo, ma ho avuto vari problemi, sia per quanto riguarda la scrittura del capitolo,che problemi famigliari. Vi ricordo che sono anche su tik tok, mi chiamo come qui: passionescrittura00
Detto ciò spero davvero che il capitolo vi piaccia poiché ci ho messo molto impegno. Vi voglio un mondo di bene e soprattutto grazie per le 2000 letture. Siete speciali
Kiss C🦋

Mattheo pov's

Baciarla?

Toccarla?

Avergli permesso di farmi eccitare?

Ma che cazzo mi è preso? Com'è potuto succedere?

Dovevo semplicemente controllare che la mini Lestrange non provasse a togliersi la vita, sott'ordine del professore tra l'altro, ma tutto è andato a puttane appena l'ho vista li, in quell' angolino del bagno, rannicchiata su se stessa, mentre provava a controllare l'attacco di panico che la stava divorando.

Li non sono riuscito a trattenere la preoccupazione che era nata appena l'avevo vista, non mi era mai capitato con nessuno una cosa simile, sarà per il fatto che gli stessi attacchi di panico, la stessa situazione di paura e agitazione, lho provata anch'io quand'ero molto piccolo, perciò non mi sono trattenuto oltre, e le sono andato vicino, lì ogni cosa si è capovolta, appena i suoi occhi hanno incontrato i miei, ho proprio rivisto le stesse emozioni che provavo quando ero ancora un fanciullo.

Ed è lì che lho baciata

È lì che ho fatto scontrare le nostre labbra

È lì che ho fatto sì che i nostri sapori si mischiassero

Perchè l'ho fatto? Quand'ero piccolino, avevo circa quattordici anni, quello che, purtroppo, si definisce mio padre, fece sì che io assistessi a una delle sue torture, ma non a uno dei suoi soliti cruci, ma alla Malezione Mortale. Ricordo come se fosse ieri quando mio padre puntò la sua bacchetta verso un uomo che come colpa aveva solo quella di aver cercato di rubare nella nostra villa, ma cercava in mille modi di far capire che se lo aveva fatto era perché la propria moglie stava per morire, e con essa stava per morire il frutto del loro amore...un figlio, ma mio padre d'altronde era sempre e comunque il signore oscuro, colui che non aveva sentimenti, che non conosceva la parola pietà o il chiedere scusa, perciò come se nulla fosse, non curante della mia presenza lì, pronunciò l'incantesimo che mise la parola -fine- alla vita di quel pover'uomo

-Avada Kedavra-

Dalla bacchetta un lampo verde colpì l'uomo, che ormai arreso al suo destino, aveva smesso di chiedere perdono, il lampo gli attraversò il torace, distruggendo la sua figura che diventò un ammasso di cenere, che lenta come la neve, si posava sul pavimento delle segrete.

Io ero rimasto lì senza fare nulla, senza dire nulla, non mossi un muscolo, fin quando una sensazione mi compì il petto,

il mio primo attacco di panico, ormai mio padre soddisfatto del suo lavoro abbandono la stanza lasciandomi solo con una donna, non ricordo bene chi fosse, anzi non ricordo nemmeno come fosse fatta, ricorso solo che mi si avvicinò, mi baciò e successivamente mi disse <il bacio attenua l'attacco di panico, poiché fa si che la persona trattenga il respiro> ed era vero, l'attacco di panico svanì e successivamente sparì anche lei, lasciandomi con mille dubbi in testa, con mille domande a cui nessuno poteva darmi una risposta.

Perciò avevo baciato Allison per questo, per attenuare il suo attacco di panico ma tutto è andato a farsi fottere quando lei mordendomi il labbro mi sorprese e iniziò a baciarmi più a fondo, si mise su di me iniziando a strusciarsi, facendomi perdere il controllo di me stesso, il cervello non capì più nulla, le mani viaggiavano su suo corpo come se avessero vita propria, la cosa peggiore era che mi stavo eccitando, e anche tanto, il cazzo mi pulsava come non mi era mai capitato, il respiro era incontrollato, così come i gemiti che uscivano dalla mia bocca. I fianchi di Allison presero a muoversi in modo frenetico, incontrollato, quasi selvaggio su di me, e ormai la mia erezione stava per scoppiare, ma ciò non accadde poiché il professore ci interruppe, Allison sussurro un -grazie- molto veloce, e usci da bagno, forse per dirigersi verso le altre lezioni, ma io invece non potevo di certo farlo con un erezione in mezzo alle gambe, perciò mi diressi verso il mio dormitorio per cercare di risolvere il problema con una doccia fredda, e per fortuna funzionò.

•solo tu riesci a capirmi• Mattheo RiddleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora