dolce

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< c-come ci sei riuscita > mi disse dylan.
lho solo abbracciato... non sapevo che fare..
< dylan mio che hai > disse entrando una ragazza, mi spostò e corse da dylan.
lui la prese dai fianchi e la baciò.
è fidanzato?? "non credo nell'amore" cit.
io lo guardai col sopracciglio alzato e poi uscii.
mi dirigetti verso la macchina.
< ei vedi che non è la mia ragazza > disse camminando con me.
< no ma figurati, non sono gelosa, solo che mi fa ridere " non credo nell'amore" > dissi ridendo.
< ti ho detto che è un'amica.. una scopa amica > disse entrando in macchina.
io lo guardai sbarrando gli occhi.
lui mi sorrise.
< com'è andata oggi? > disse Cris.
< tutto apposto > dissi.
tornammo a casa mangiammo e corsi di sopra, ma qualcuno mi bloccò.
< sai che ti dico? me lo fai venire duro con questi boxer e la maglietta corta > disse leccandosi le labbra.
< finiscila > dissi andando in camera.
dopo un po' bussarono.
< ei > dissi Confusa.
< ei, em volevo scusarmi per prima, vedo che sei molto sensibile > disse sedendosi sul mio letto.
< tu stai diventando un pizzico più dolce con me > dissi sorridendo.
< io? dolce? quando mai > disse < solo che mi preoccupo se le persone le tratto come trattava mio padre a mia madre >.
< oh.. capisco, stessa cosa > dissi abbassando la testa.
< quindi tu... non sei vergine? > chiese.
< beh no> dissi guardandolo.
mi toccò la coscia delicatamente massaggiandola col pollice < ora ci sono io, non devi preoccuparti di niente > disse.
< mi piaci dolce dylan o'brien > dissi.
< OH ANDIAMO, non sono dolce, ok, non ti dico più niente, ciao estranea > disse andandosene.
< ciao estraneo > dissi ridendo.
forse stava cambiando? bu.
arrivò la sera e scesi per la cena.
< dove andate? > chiesi.
< usciamo > disse Jessi.
< ah e noi dobbiamo ordinare? > dissi stufa.
lei annuì e se ne andarono.
mangiammo e rimasimo sul divano in silenzio.
<hai insta?> disse.
< si perché? > dissi.
< come ti chiami? > chiese.
< elenarobert tutto attaccato> dissi.
mi trovò e cominciò a guardare le mie  storie.
< questa mi piace particolarmente > disse mordendosi il labbro ad una mia foto in costume.
< dai ora basta > dissi prendendogli il telefono.
lui si avventurò su di me fino a quando non cademmo l'uno sull'altro.
< scusa> dissi ridendo.
< dai vieni qua > mi disse sorridendo.
io andai sul divano letto.
< che ti vuoi vedere > chiese aprendo la tv.
mi addormentai.

pov dylan:
si addormentò appoggiata sulla mia spalla, così decisi di spegnere la televisione e mi coricai, con lei abbracciata.
era davvero carina...

half-brothers ||dylanobrien Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora