lite

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< vabbé > dissi.
< dai non prendertela per tutto però> disse.
< ma dylan siamo arrivati ora a Parigi e messaggi con una certa kety? > dissi.
lui mi guardò e poi abbassò lo sguardo.
< vabbé lascia stare, godiamoci sti giorni, che siamo nella città dell'amore, perfavore non litighiamo > dissi girandomi dall'altra parte.
lui mi abbracciò da dietro.
< ti amo e lo sai> mi sussurrò.
io lo lasciai stare e mi addormentai.
< ei amore svegliati dobbiamo cominciare il nostro viaggio > disse dylan.
io mi stiracchiai e mi vestii.
visitammo la tour Eiffel ovviamente e anche alcuni musei.
poi ci fermammo a mangiare.
< dylan posa il telefono a tavola > dissi guardandolo.
< hai ragione piccola scusa > disse.
non me la conta giusta.
iniziammo a mangiare e ad un certo punto gli squillò il telefono.
< kety dimmi, stavo mangiando > disse alzandosi.
ne approfittai per chiamare Anne.
chiamata:
anne
dimmi bella
c'è un problema
mh
siamo a Parigi e dylan continua a scriversi o gli arrivano chiamate da una certa kety
ah.. senti, lascialo stare, ignoralo per un pò, dopo ci parlo io
sai chi è?
è la sua ex

io non risposi più, sconvolta chiusi il telefono appena arrivò.
< che voleva? > chiesi.
< così scontrosa? > disse ridendo.
< chi è kety > dissi.
< non voglio dirtelo perché sennò ti incazzi > disse sbuffando.
< no dylan, io so chi è, lo voglio detto da te > dissi.
< come fai? te lha detto Anne? > disse.
< no, ma anche se fosse, che ti interessa? perché cazzo ti scrivi con la tua ex mentre stai con me dylan > dissi nervosa.
< ma siamo rimasti in buoni rapporti e visto che anche lei è a Parigi volevamo vederci, così un secondo, giusto un saluto> disse.
eh? un saluto?.
< ma davvero fai? > dissi incredula.
< si perché? è mia amica, ora mi obblighi a non vedere le mie amiche > disse.
< senti mi hai scocciato dylan > dissi alzandomi dal tavolo.
andai verso l'hotel e lui mi raggiunse prima di arrivare.
< dai Elena scusami > disse.
< ma perché ti scusi dylan? > dissi < cioè non so nemmeno il perché vi scrivete da ieri sera >.
< ma te lho detto > disse.
< ah quindi un giorno e mezzo per dirvi di vedervi? > dissi.
< non litigate piccioncini , siete a parigi> disse un signore che passò.
< te lo ripeto un ultima volta, se lei viene da te io me ne vado. > dissi.
< ma che dici Elena, stai impazzendo, la tua gelosia mi dà sui nervi> disse.
< ma non è gelosia dylan! capisci quello che ti sto dicendo! non sei un bambino porca troia! > urlai.

half-brothers ||dylanobrien Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora