scuola

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mi sedetti davanti a lui e non si degnò neanche di uno sguardo.
< bene ragazzi, come sapete dovrete vivere insieme per un bel po', quindi gentilmente togliete i telefoni dal tavolo e socializzate > disse l'uomo.
il ragazzo posò il telefono e mi guardò.
< sono dylan > disse.
< io Elena > dissi.
poi riprese il telefono e se ne andò di sopra.
che maleducato!
< scusalo, dopo che ci siamo divisi con la madre è sempre così > disse.
< d'accordo allora provo a vedere cos'ha> dissi ansiosa.
non sapevo se entrare o farmi i cazzi miei, ma decisi di entrare.
< permesso? > chiesi.
< che vuoi? > rispose.
< volevo solo parlare> dissi innoqua.
< vieni> disse.
aprii la porta e entrai, vidi la camera davvero bella, con una postazione da videogame immensa e un sacco di poster dei queen al muro.
< vedo che ti piacciono i queen? > dissi ridendo.
< no > disse togliendoli.
< ma i queen sono fantastici > dissi.
< ti piacciono? > chiese rimettendo i poster.
< ma scherzi?? a chi non piacciono?? > dissi.
< beh a certa gente del mio paesino che non capisce un cazzo > disse ridendo.
che sorriso Madonna...
< vero > dissi imbarazzata.
< sei molto timida > disse continuando a giocare.
< si beh abbastanza > dissi mettendo una ciocca dietro le orecchie.
< mh, anch'io ero molto timido, ma ora non me ne frega un cazzo più di nessuno> disse spegnendo la play.
< tua madre? > chiesi torturando le mani.
< che sai te di lei? > disse avvicinandosi.
< I-io ho sentito tuo padre dire che sei così da quando si sono separati con tua madre > dissi tremolante.
< si è uno stronzo > disse guardandomi < perché tremi? >.
< io? non tremo > dissi facendo una finta risata.
< non ti credo, dimmi dj tuo padre > disse sedendosi.
< non c'è nulla da raccontare, sono felice che mamma abbia incontrato tuo padre, il mio non si poteva definire tale > dissi abbassando la testa.
< mh, vabbé ora vattene che devo giocare > disse alzandosi.
< si certo > dissi chiudendo la porta.
mi coricai e mi addormentai subito.
< buongiorno tesoro, devi andare a scuola > disse Jessi.
< si mamma ora mi alzo > dissi.
misi dei vestiti e presi lo zaino, ero un po' in ansia per il primo giorno nella nuova scuola, ma tanto era l'ultimo anno...
arrivammo e dylan se ne andò immediatamente.
io salutai Cris ( il padre di dylan) e scesi.
andai in classe e nel presentarmi qualcuno mi continuò a fissare.
passarono lunghe ore e noiose, non mi è mai piaciuta la scuola...
uscii dalla classe ma qualcuno mi bloccò.

half-brothers ||dylanobrien Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora