< si scusami> disse ridendo e poi se ne andò.
finimmo di mangiare e tornammo a casa.
< cosa vuoi fare piccola> mi chiese.
< facciamo un pò di foto?? > dissi sorridendo.
< no ti prego> disse.
< percheee> dissi col musino.
< va bene > disse lui sbuffando.
ne facemmo tante e le postai tutte.. ma questa.era la mia preferita anche se è semplice.
< ora?? mi ricambi con una bella scopatina> disse avvicinandosi.
< oggi non mi va > dissi.
< che pall> disse andando di sopra.
io rimasi sotto a guardare un pò di tv.
< io esco > disse.
< come? dove vai> chiesi.
< da qualche parte a farmi fa na sega > disse spatto.
< dylan ma sei stupido! > dissi.
< lasciami perdere > disse e chiuse la porta.
stetti in pensiero per lui fino a quando non suonarono al citofono.
vidi la polizia davanti.
< è il vostro ragazzo signorina? > chiese.
< s-si >risposi.
che cazzo ha fatto?
< il vostro fidanzato assume delle droghe e andava troppo veloce, dobbiamo portarlo nell'ufficio, conosco il padre e non vorrei sbatterlo in carcere > disse.
< si vengo anchio> dissi prendendo le chiavi.
entrai in macchina e lo vidi appoggiato al finestrino.
< dylan ma sei matto! > dissi.
mi aspettavo di tutto da lui, ma non che si drogava ! e poi due secondi prima era sorridente, poi tutto ad un tratto se ne andato... che succede.
non mi rispose.
arrivammo alla centrale.
< signor stilinski! > urlò dylan.
< dylan smettila > dissi.
provavo una vergogna immensa.
< dylan, non me lo aspettavo da te > rispose il Signore < voi siete la ragazza? >.
io annuì.
< sapevate che si drogava da un bel po' >disse.
< no io non sapevo niente > dissi.
< bene, chiamerò tuo padre dylan, così te la vedrai con lui> disse.
arrivò il signor o'brien con mia madre.
< che è successo ragazzi> chiese Cris.
< MA NON LO SO, UN SECONDO PRIMA CI STAVAMO FACENDO DELLE FOTO, POI LUI E SALITO IN CAMERA E DOPO UN PÒ È USCITO DI CASA > dissi in panico.
< stai tranquilla tesoro> disse mia madre abbracciandomi.
< che cazzo ti droghi dylan! > gli urlò Cris.
< sai da quando mi drogo? dda quanddo hai cominciato a violentare mamma> urlò.
< dylan abbassa la voce e non dire sciocchezze > disse.
< È TUTTA COLPA TUA CAZZO > urlò dyl con gli occhi lucidi.
< ei amore calmati ok? risolveremo questa cosa insieme > dissi baciandolo.
lui si calmò e si sedette.
< o'brien, può entrare > disse il poliziotto.
< dylan eri un ragazzo così per bene > disse stilinski.
< chiedilo a lui> rispose dyl guardando cris.
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half-brothers ||dylanobrien
Romancela madre di una ragazza ormai diciottenne incontra un uomo abbastanza grande, padre di un ragazzo... personaggi principali: dylan o'brien, Elena Robert. personaggi secondari: madre di Elena, padre di Elena. spero che la storia vi piaccia, scusate...