lettera

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<allora, per questa volta ti lascio andare > disse stilinski.
< grazie, davvero grazie > rispose Cris.
tornammo a casa e io ero un po' scossa dal momento... è solo che non me l'aspettavo.
< piccola so che ti faccio schifo > disse coricato sul letto.
io non risposi e andai a standermi sotto le coperte.
lui mi abbracciò da dietro.
< scusami > disse.
io non lo ascoltai... non so perché.. ma sia per il fatto che si dorgava sia perché mi ha detto che sono una "noia"... mi sta solo usando?.
il mattino seguente vidi che dylan non c'era più.
vidi una lettera.

amore, ho capito che tutto ciò che ho fatto è sbagliato, lo era fin dall'inizio, ma non sapevo che fare, io sono così e non riesco a cambiare, ma tu mi hai dato la forza di provare... se mi dovessi perdonare sai dove sono.
-dyl.

devo dire che mi scese una lacrima, anche se queste cose le pensa non lo giustifica... magari si è pentito ma lo ha fatto lo stesso.
il mio cuore però diceva di andare e così feci.
arrivai in spiaggia, in quella spiaggia.
lo vidi seduto nella sabbia.
mi sedetti accanto a lui e appogiai la mia testa sulla sua spalla.
< sapevo che saresti venuta> disse sorridendo.
< dylan io sono venuta perché il mio cuore diceva di venire, ma non l'avrei fatto, dopo che ieri ti volevi far fare una sega da un'altra e mi hai detto che sono una noia > dissi < per di più ti sei drogato, ma come ti è venuto in mente! >.
< scusami, lo so che sono un disastro.. > disse con le mani nei capelli.
< i- io non volevo dire questo > dissi.
< farò di tutto pur di farmi perdonare> disse.
< va bene ma ora torniamo a casa > dissi sorridendo.
mi venne un idea, presi con tutta la mia forza dylan e lo buttai in acqua.
< che fredda dio mio! vaffanculo > disse.
uscii e mi prese in braccio.
urlai ma finí lo stesso in acqua.
restammo un pò a mollo, l'uno abbracciato a l'altro..
< hai visto? > disse sorridendo.
< cosa? > dissi.
< sei solo tu che mi fai tornare il sorriso sempre > disse baciandomi.
< ora andiamo > dissi toccandogli delicatamente il viso.
arrivammo a casa ed eravamo soli come al solito.
< cosa facciamo? > chiesi.
< non so > rispose.
< ascoltiamo un pò di queen? > dissi.
< assolutamente si > disse correndo di  sopra.
< quale vuoi> aggiunse facendo vedere tutti i dischi.
IL PARADISO.

half-brothers ||dylanobrien Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora