half-brothers ||dylanobrien

sta con me

< d'accordo andiamo > disse Cris.
ci sedemmo in macchina e partimmo.
ad un certo punto la testa di dylan cadde sulle mie cosce.
io sorrisi nel vederlo dormire.
arrivammo e lo svegliai.
< dylan mi hai sbavato tutta la coscia > dissi ridendo.
lui con la lingua fece una super leccata che tolse tutto e mi fece rabbrividire.
montammo l'ombrellone e mi svestii.
< porca merda > disse dylan guardandomi.
< che c'è ora? > dissi ridendo.
< quando sei bona Elena > disse prendendomi dai fianchi.
< mhmh > dissi.
cominciai a correre in acqua seguita da dylan che mi superò.
< daiii che palle! > dissi ridendo.
poi abbassai lo sguardo e vidi i suoi magnifici pettorali, dio...
< se vuoi puoi toccare > disse.
mi prese in braccio e allacciai le gambe dietro al suo Busto.
toccai leggermente il suo petto e lui mi strinse il sedere.
< mi fai eccitare così tanto > disse avvicinandosi.
< non cominciare, non è luogo> dissi.
mi baciò tirandomi il labbro inferiore.
mi venne una voglia mai avuta..
poi arrivarono dei ragazzi.
< ciao > disse uno di loro.
< ei> dissi sorridendo.
< sempre se non disturbo volevo chiederti se potevi dare l'instagram al mio amico > aggiuns3.
< si certo, è - > dissi.
< sta con me, smamma> disse dylan girando gli occhi.
< oh scusate > rispose il ragazzo.
< Elenarobert tutto attaccato> urlai.
il ragazzo mi fece un sorriso e tornai sul viso di dylan infuriato.
ma che ha ora?.
< sta con me? davvero dylan? > dissi.
< sei di mia proprietà Elena, nessuno può averti > disse.
< però le puttane tu le puoi avere > dissi.
< io posso fare il cazzo che voglio> disse.
< allora anch'io posso fare il cazzo che voglio> dissi sorridendo.
uscii dall'acqua guardando con la punta dell'occhio dylan che mi fissava.
mi sdraiai sul telo e mi addormentai un po'.
< eii bella, ciambelle? > disse un signore facendomi morire di paura.
< dio mio.. no ciambella no > dissi con la mano sul cuore.
arrivò di dietro dylan che si mise a ridere.
< che hai da ridere! > dissi.
< " no ciambelle no" > disse ripetendo.
< ahaahaaha > dissi ironica.
< sta sera ce una festa> disse.
< mh ok? > dissi.
< tu ci vai? > chiese.
< si > dissi guardando il telefono.
< verrai con me allora > disse baciandomi.
PERCHÉ MI BACIA E POI FA LO STRONZO.
tornammo a casa e mi vestii,
con un vestito rosso corto  e dei tacchi neri.
< ti muovi? > urlò dylan.
io scesi dalle scale e lui alzò il sopracciglio.
< dio.. > disse mordendosi il labbro.
< non cominciare > dissi.
< ma sei tu che mi fai eccitare > disse stringendomi il sedere.
DEVE SMETTERLA DI TORTURARE IL MIO POVERO SEDERE.