half-brothers ||dylanobrien

tory

venni e mi coricai accanto a lui.
< sei buonissima > disse affannato.
io sorrisi imbarazzata.
< sai una cosa? > disse < ho detto un sacco di minchiate >.
< su che > dissi.
< sul fatto che l'amore non esiste > disse < io lho trovato>.
< lhai detto davvero> dissi sorridendo.
lui mi baciò e mi fece sedere a cavalcioni su di esso.
< lho detto davvero mia principessa > disse toccandomi il nasino.
< anche se ho un pò di paura, anche se mi ferirai, io voglio stare con te dylan > dissi.
< è normale avere paura, anch'io avrei paura, ma proverò a fare di tutto > disse.
suonarono al campanello e mi vestii.
scesi sotto e aprii.
< chi è lei? > chiesi.
<sono tory, dylan è in casa? > chiese la ragazza.
< si > dissi.
lei entrò e salì di sopra, io corsi a controllare e dylan era ancora a petto nudo.
< vi ho disturbato? > chiese lei.
< tory?! > disse dylan ridendo.
si alzò e la abbracciò.
grrrr poteva mattersi una maglietta.
< oh si lei è Elena, la mia ragazza > disse sorridendomi.
< ragazza? bella mia gli hai proprio rubato il cuore > rispose lei < cit non credo nell'amore >.
ridemmo tutti e due e dylan ci guardò con gli occhi sú.
< comunque sono un'amica di dylan dell'estate > disse.
io annuì e sorrisi.
< che ci fai qui > chiese dyl.
< mi sono trasferita, così sono passata a salutarti > disse sorridendo.
< se volete invito anche Carl e usciamo da qualche parte > chiese dyl.
< per me va bene > rispose lei.
io annuì e corsi in camera a cambiarmi.
misi un pantalone attillato e una maglietta con lo scollo allr tette.
< cazzo, mi fai impazzire> disse baciandomi.
< andiamo piccioncini? > urlò tory.
andammo ad un ristorante lussuoso e ordinammo.
mangiammo tutti e quattro e dopo uscimmo per fare una passeggiata.
dylan prese una sigaretta e la accese.
< vuoi? > mi chiese.
io feci segno di no.
< dammi a me > disse tory.
< tutto ok piccola > mi chiese dyl.
< sii stai tranquillo > dissi sorridendo.
arrivarono un gruppo di ragazzi penso amici di Carl.
< ciao Carl > dissero salutandolo.
< ei > mi disse uno dopo l'altro guardandomi il sedere appena mi giravo.
dylan mi prese e appoggiò il mio culo alle sue parti intime, teneva i miei fianchi stretti con le sue mani grandi e venose.
< ti guardano un pò troppo > disse nervoso.
< stai tranquillo> dissi baciandolo.
lui mi strinse il sedere e lasciò un ultimo sguardo minaccioso ai ragazzi.
< tu sei> chiese uno.
< dylan > rispose.
< e lei è la tua ragazza > chiese un'altro.
< non si vede? > disse dylan serio.
< beh mi aspettavo qualcuno di più per lei > aggiunse il ragazzo.
MERDA ORA SI METTE MALE.