bacio

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< I-io... si.. un po' > dissi abbassando la testa.
lui si avvicinò ma tyl lo spinse.
< ei non toccarla> disse.
< davvero Elena? ti ho detto chiaramente di dirmi quando ti do fastidio o se faccio qualcosa di sbagliato e tu lo vai a dire al tuo ragazzo storto? > disse agitato.
< io avevo solo paura... > dissi tremando dalle urla.
< ora trema anche, dio mio dylan se non la smetti di gridare io ti squarcio > disse tyl.
< parliamone > rispose dylan guardandomi.
< tyl vai, tranquillo > dissi sorridendo.
< non ti lascio con lui> disse.
< fallo per me > dissi.
< chiamami se c'è qualcosa che non va > disse lanciando un ultimo sguardo minaccioso a dylan e se ne andò.
< io non sapevo niente di tutto ciò! perché non me lo dici! puoi essere onesta qualche volta! > disse < ok scusa non grido >.
< I-io.. cioè, non sei tu il problema, ma certe cose che fai mi ricordano mio padre e- e quindi i-> dissi crollando.
lui mi prese e mi abbracciò < scusami Elena, la prossima volta dimmelo, certe volte non riesco a trattenermi> disse.
io annuì e mi fece coricare sul suo letto.

pov dylan:
era stesa accanto a me, la guardavo ogni 3 secondi, intorcicavo i suoi capelli uno per uno per poi riscioglierli.
è bellissima...
< perché mi guardi? > chiese sorridendo.
< io? non ti guardo> dissi < hai un brufolo sulla fronte >.
perché non riesco a dire ciò che penso e che faccio... forse per la paura di esser rifiutato.. dio!.

pov elena:
vidi dylan guardarmi, lui mi disse di no ma io sapevo che in realtà mi fissava da molto e giocava con i miei capelli.
< tuo padre mi ha detto che sono il tuo punto debole > dissi.
< tu? > disse.
io annuì.
< perché? > rispose.
< ha detto "un padre lo intuisce subito" > dissi ridendo.
< detto da lui allora non mi fiderei > disse.
< io invece penso proprio di sì > dissi mettendomi a pancia in giù e rimasi a guardarlo.
lui fece spallucce.
e rimasimo un pò a guardarci fino a quando lui non si avvicinò e gli venne spontaneo baciarmi.
cazzo cazzo cazzo.
< dylan! > dissi alzandomi.
< cosa! > disse.
< mi hai baciata! > dissi.
< e allora? > rispose ridendo.
< sono fidanzata > dissi.
< ma perfavore con quello? Tylertiammazzosegridi? > disse.
< SI> dissi< dio ora avrò i sensi di colpa per sempre >.
< allora diglielo no? > disse.
< ma ti sembra così semplice! > dissi agitata.
< però ammetti che è stato bello > disse sorridendo.
< NO non è stato bello dylan ! porca troia! > dissi andando in panico.

half-brothers ||dylanobrien Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora