"Outside"

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Entro a scuola. Camminando penso a quello che ieri mi ha scritto Rich.
*Io e te domani parliamo! C'è qualcosa che devo dirti, nello stesso tempo riguarda anche te*
Appena lessi queste parole, e pensai alla discussione con mia madre, pensai che era tutto collegato che fosse lui il mio Depositario. Ma la cosa strana è perchè non me ne ha parlato prima? Giusto che stupida non gli hai mai detto che tua madre ti ha confessato che sei una Cercatrice lui come poteva saperlo?! Però è strano lo stesso come cosa. Non gli ho mai visto portare la collana con la gemma non gli ho mai visto usare dei poteri, non sò lui per me sembra un ragazzo normale. In realtà anch'io lo sembro. Oddio! Non ci sto capendo niente. Entro nel corridoio della mia classe cerco di entrare all'interno ma qualcuno mi sbatte contro al muro, e il mio zaino cade a terra è Scar. Io sgrano gli occhi, quei suoi due occhi sembrano che adesso vadino nel viola mi fissano e per poco le mie gambe non cedono dallo spavento.
«Cosa vuoi Scar?» chiedo stringendo la mandibola.
Lei fa un ghigno fastidioso toglie una mano dal muro e continua a fissarmi. Poi il suo sguardo cade sulle mie gambe, io cerco di sistemarmi e di farmi vedere più alta, è come se non la temessi. Mantengo lo sguardo fisso sul suo viso senza battere ciglio.
Lei fa una risata «Amica mia, ti vedo in gran forma a quanto pare» dice staccandosi da me e incrociando le braccia sotto al seno. Io mi stacco dal muro e mi paro di fronte a lei, i nostri nasi per poco non si toccano. «Ti ripeto la domanda. Cos' è che vuoi?» dico glaciale e rabbiosa. Non mi riconosco. Lei si avvicina ancora facendo toccare le punte delle nostre scarpe. «Io da te non voglio niente» dice poi prende una ciocca dei miei capelli e inizia a giocarci, io tiro i capelli scostando la mia mano, continua a fissarla sò che non mi ha detto tutto. «Forse qualcun'altro cerca qualcosa da te» mi dice
Io per poco non la prendo a pugni «Cosa hai fatto Scar in tutto questo tempo? Dopo il mio incidente non ti sei fatta vedere» dico staccandomi e girandole intorno, voglio metterle un pò suggestione e da come si comporta credo che ci stia riuscendo. «È inutile che fai così! Io sò che tu sai chi sei» mi risponde girandosi a guardarmi. Io faccio una risata «Ah davvero? E dimmi Scar cosa sarei?» dico continuando a girarle intorno.
«Stai ferma! Mi stai innervosendo» dice
E io continuo «E io ti ripeto Scar cosa sarei?» urlo leggermente girandomi attorno. Noto che la sua postura cambia, come quello che successe con Drew, non mi serve una Depositaria o Depositario che mi dica che è un Baneling ormai sono riuscita a capirlo da sola. Ma mentre la mezza Baneling di Scar sta per girarsi e saltarmi addosso. Una figura umana si posiziona davanti a me è le afferra il collo, i loro occhi rimangono a guardarsi per molto tempo fino a quando Scar si inginocchia e guarda fissa l'uomo davanti a me. Come se fosse in attesa di un comando. L'uomo si gira e mi guarda, è carino ha i riccioli occhi verdi che vanno quasi nel marrone ha un jeans strappato con una maglietta verde con lo scollo a V e si vedono i peli sui pettorali. Lui mi guarda e un leggero sorriso, poi si gira verso Scar le accarezza la testa e gli ordina qualcosa lei si alza e se ne và. Ma cosa?
Lui si avvicina a me mi prende per le spalle e mi guarda negli occhi. «Stai bene Joanna?» mi chiede
Oh Cristo Santo!
«Richard? Sei tu? Ma cosa ti è..»
«Non ne parliamo qui» si guarda intorno in cerca di qualche posto più appartato «Vieni ci nascondiamo qui» mi trascina con la mano verso lo sgabuzzino del Bidello. È cambiato è carino è muscoloso, non è quel solito ragazzo Nerd di prima con gli occhiali troppo grandi per il suo viso. Addirittura non porta gli occhiali. Ci rinchiudiamo nello sgabuzzino ed è troppo stretto per due persone. Il mio corpo è attaccato a quello di Rich riesco a sentire i suoi addominali scolpiti.
«Allora Joe dobbiamo parlare» mi dice
«È questo lo avevo capito» rispondo
Lui si fa una risata ma subito ritorna serio «Cosa ti è successo ieri sera in casa tua?» mi chiede
Io apro la bocca e poi la richiudo «Mmh...»inizio a dire «È talmente complicato che non sò da dove cominciare» rispondo
Lui scuote la testa «Hai avuto un Delirium» mi dice
Io rimango con la bocca aperta «Come fai a....»
«Non ci perdiamo in chiacchiere mia madre me ne ha parlato ieri, io sono un Depositario, e principalmente sono il tuo Depositario» mi dice «Quello che è successo un attimo fa non è stato un caso. Sapevo che fossi in pericolo, e ho sentito quella calamita che sentii ieri sera proprio quando hai combattuto contro un Baneling» mi risponde
«Aspetta ma a Scar cosa hai fatto?» chiedo
Lui scuote la testa «L'ho solo confessata» mi risponde «Confessata? » chiedo
«Sì, da quello che ho capito lo convertita a stare dalla nostra parte, anche se convertire una persona significa che quella persona sarà innamorata di te a vita» risponde
«Che...» mi porto una mano alla testa «Ti giuro non ci sto capendo niente, sei diverso sei muscoloso, alto e sei anche....attraente» mi faccio piccola piccola dopo quello che ho detto.
«Attraente?» risponde lui sorridendo
Scuoto la testa «Fai finta che...»
«Sono cambiato dopo aver ricevuto questo» mi mostra la collana uguale a mia madre solo che la gemma è blu, la prendo in mano e sento un calore improvviso al centro del mio palmo, il calore di protezione affetto. Vedo le sue labbra spiegarsi in un sorriso «Mia madre me l'aveva detto» mi dice
Io alzo gli occhi per incontrare il suo sguardo «Cosa?» chiedo, e i suoi occhi sembrano di un verde brillante.
«Che se entrambi toccavamo questa gemme avremmo sentito come un senso di protezione e familiarità» mi dice «per capire che io sono il tuo Depositario e tu...»
«la Cercatrice» finisco io la frase
Restiamo per parecchio tempo a fissarci. Poi un gesto inaspettato lui mi abbraccia e mi tiene stretta tra le sue braccia. «Adesso riesco a capire perchè ero sempre legato a te, anche se tu non mi consideravi» mi dice amaro. Io scuoto la testa «Quello è il passato» rispondo automaticamente, ed è strano mi sento bene quando sono con lui, non come se fossimo fratello o sorella, e nemmeno come rapporto tra Depositario e Cercatrice, come se fossimo molto di più.
Ci stacchiamo dal nostro abbraccio, e lui mi prende la mano «Non è che ci ho capito molto da quello che mia madre mi spiegò ieri, ma quello che ha detto e che ho capito dovremmo far finta di essere fidanzati» mi dice
E io divento rossa come un peperone.
«F - fidanzati? »balbetto, Ehy ma che mi prende? È solo Rich il tuo amico nonché tuo Depositario.
Lui annuisce
«E per quale motivo?» chiedo
Lui alza gli occhi al cielo e non stacca la sua presa dalla mia mano «Ha detto nel caso ci fossero altri Baneling in giro, in questa scuola dobbiamo far sapere che sei sola senza Depositario cosicché possono uscire allo scoperto e noi possiamo annientarli fino ad arrivare al mondo sotterraneo e chiudere quel maledetto squarcio» dice
«Woow sai più tu che io» dico ridendo «e okay, siamo fidanzati ma non troppo attaccati eh?» dico puntandogli il dito.
Lui scuote la testa «Nulla del genere» mi dice.
Emetto un sospiro, mi sistemo e lui mi porge il mio zaino, nella confusione lo avevo anche dimenticato. «Un Depositario serve a questo» mi dice ridendo «Sì come no. A recuperare zaini sperduti da una Cercatrice» rispondo sbuffando e aprendo la porta dello sgabuzzino. Lui scoppia a ridere e mi segue subito dopo, mi accarezza la mano, come se volesse essere sicuro che lo volessi anch'io, prendo la sua mano è incrocio subito le mie dita alle sue, lui ha un sussulto, e io credo di essere diventata rossa, visto che adesso i corridoi della scuola sono più movimentati. Io e lui camminiamo così, in un religioso silenzio, molti ragazzi ci guardano e anche ragazze che apprezzano il mio nuovo-finto-ragazzo, secondo me non sanno nemmeno che si tratta di Richard Haynes, è così diverso. Addirittura ci avrei fatto un pensierino, ma non posso! I Depositari non si mettono mai con i Cercatori. Arriviamo nella nostra classe, è c'è la solita signorina Hamilton che ci aspetta. Vi guarda mente entriamo insieme io e Rich, mi fa gli auguri per la mia improvvisa guarigione. Poi sposta gli occhiali sulla punta del suo naso e guarda entrambi, facciamo per entrare e andarci a sedere quando lei ci ferma «Alt! » urla fermandoci con un gesto della mano il suo sguardo si posa su Rich e poi su di me «Mi fa piacere che ha trovato la sua dolce metà Miss Stewart, ma non credo che il suo ragazzo possa assistere alle nostre lezioni» io e Rich la guardiamo a bocca aperta, mi mordo il labbro inferiore cercando di trattenere una risata, Rich fa un colpetto di tosse e inizia a parlare «Beh... io faccio parte di questa classe, io sono Richard. Richard Haynes» dice e con l'altra mano va a grattarsi la nuca. Alla Signorina Hamilton le cadono gli occhiali, che un minuto fa erano appoggiati sul naso e la sua faccia pare stupefatto, come quella di mezza classe. Io continuo a ridere mentalmente. «Allora....accomodatevi e prendete posto» dice la signorina Hamilton leggermente imbarazzata, poi si rivolge a Rich «Scusami Haynes non volevo offenderti, ma hai fatto un cambio look drastico» dice sorridendo
«Non si preoccupi» le risponde Rich. E con mezza classe a bocca aperta andiamo a sederci.
«Ero così tremendo prima?» mi chiede
«Ma hai provato a guardarti allo specchio?» dico scherzando
«No» risponde e scuote la testa
«Strano... Peter Parker lo fece quando il ragno lo morse» dico e gli faccio la linguaccia. Lui all'inizio sembra offeso ma poi ride contagiato da me. «Questa mi mancava» risponde.
Le 5 ore della mattinata trascorrono piacevoli. Senza nessun interruzione, e ci dimentichiamo di essere diversi dagli altri.
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Now I'm holding on
Myself was never enough for me
Gotta be so strong
There's a power in what you do
Now every other day I'll be watching you

Alive - La Fiamma Del DragoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora