Rivelazioni

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«Se noi bruciamo,loro bruceranno con noi»

É esattamente quello che mi ha detto Matt quella sera al lago. Da qui sono passati circa sette giorni, una settimana e continuo ad allenare alcuni di loro, in realtà lo fa Rich io non sono brava in queste cose, se riesco a prendere qualcuno a schiaffi o a spade è perchè tale persona mi ha fatto arrabbiare e quindi agisco di conseguenza. Io sono la fiamma ormai le popolazioni di tutte le terre centrali mostrano manifesti, manifestazioni con i simboli che ho addosso simbolo di ribellione secondo loro, anche se questa situazione mi sta leggermente mettendo sottopressione non sò come andrà a finire, non Sì queste persone che fine facciano solo per salvarmi la vita, e anche la loro.
«Signorina Joanna» mi chiama Prim, credo sia questo il suo nome
«Dimmi»
«Ecco vede signorina» inizia a dire mentre si tortura le mani sul suo grembiule
«Chiamami Joanna» le dico cercando di metterla a suo agio
«Ecco vede, lo sò che sono una semplice ragazzina ma... ecci vede,cioè vedi io...» inizia a dire e la sua voce si incrina un pò.
Dio com'è stressante
«Cosa c'è che ti scombusola?» le chiedo dolcemente nascondendo nella mia voce quella punta di ironia.
«Voglio aiutarvi» mi dice
Io inarco un sopracciglio istintivamente
«Aiutarci? Cosa intendi?» chiedo
«Beh ecco vorrei partecipare con voi in questa lotta, lo sò di essere una ragazzina ma sò essere molto furba alle volte» mi dice tenendo la testa sempre impiantata al suolo.
Mi scappo un piccolo sorriso, vuole partecipare alla nostra battaglia con persone sfacciate e perfide, e poi non riesce a rivolgermi una parola guardandomi in faccia.
«Mmh» inizio a rispondere «Potresti iniziare a fare le corse con i sacchi sulle spalle oppure per il tuo corpicino esile potresti iniziare a usare l'arco e la freccia» le dico un pò titubante, la mia voce trema ma non per paura ma per nascondere la risata che minaccia di uscire.
Lei alza subito la testa, e mi fa un sorriso quasi abbagliante.
«Grazie Signo... o volevo dire Joanna non ti deluderó te lo prometto» mi dice con fare tanto entusiasta e inizia a correre dal lato sbagliato.
Ma dove và?
«Prim!» le urlo «È la direzione sbagliata!» urlo ancora ma ormai è troppo lontana per starmi a sentire
Mi scappa da ridere solo adesso infatti scoppio in una risata fragorosa, mi mantengo lo stomaco e dai miei occhi scendono le lacrime, chi mi vede in questo momento potrà anche prendermi per pazza, ma quella ragazza è così divertente e non se ne rende conto.
«Ehy Joanna il fuoco ti ha dato alla testa» mi dice Karen mentre vede che io sto ridendo «Non capisco perché ridi visto che ti sta andando letteralmente la teste in fiamma, c'è il fumo» dice Karen mordendosi il labbro.
Ehy aspetta cosa? Mi va la testa in fiamma, ci tengo ai miei capelli lunghi faccio una corsa da dieci kilometri e riesco ad arrivare al laghetto, mi ci fiondo praticamente dentro,sotto gli sguardi di alcuni ragazzi che si stavano pulendo le maglie e stavano al torso nudo sciacquo i miei capelli freneticamente non possono bruciarsi, ma poi come hanno fatto a prendere fuoco? Guardo verso la riva vedo le facce strane dei ragazzi in cui c'è anche Rich. Dio che figura. Poi vedo Karen contorcersi dalle risate. Questo non è divertente ci stavo rimettendo i capelli
«Tutto bene Joanna?» mi domanda Rich
«I miei capelli stavano andando a fuoco sei per caso cieco?» dico infuriata per la situazione della scema che ho fatto.
Lui si morde il labbro inferiore poi si guarda intorno, gli altri mettono un braccio sulla bocca come per nascondere una risata, diavolo!
«Non c'erano fiamme sulla tua testa» dice leggermente Rich
Guardo subito Karen e la fisso con sguardo glaciale. La vedo ancora ridere e indicarmi
«Questa me la paghi!» gli urlo indicandola e iniziando a correre verso di lei, lasciando tutti quei ragazzi a ridere e anche facendo ridere Rich, dio che figura, me la pagherai Karen. Corro sto quasi per raggiungerla ma poi vedo che mi si para davanti una figura grossa, dio ci mancava solo lui, quello energumeno di Matt.
«Devo raggiungerla devo fargliela pagare. Dai spostati» gli intimo
«Lei è malata» mi dice
«Lo sò» gli rispondo «e allora? Non può fare così deve pur sempre rispettarmi» gli dico
Lui sbuffa e rotea i suoi occhi verso l'alto come se avesse a che fare con una bambina.
«Il morso della notte gli fa fare determinate cose» dice
«Spiegati bene» gli dico riuscendo a non capire
Lui alza di nuovo gli occhi al cielo «Possibile che non hai una guida che ti spiega determinate cose? Mi sembra che non sai quasi nulla di questo mondo» mi dice
In realtà  è così e mi senti estremamente colta in fallo.
«Il morso della notte ti trasforma in un ibrido» mi dice
«Cioè?» chiedo
«Te lo spiego in parole povere. Karen ti ha salvato dal Morso della notte, quindi l'immagine che scambierà come ibrido sei tu, cioè ti vedrà in due forme diverse quella di sempre come la Cercatrice e la seconda come una persona malvagia da dover distruggere prima che tu lo faccia a lei» mi dice
«Questa è un'assurdità» gli dico
«No! Nessuna assurdità, per questo devi stare attenta a Karen d'ora in poi, dopo questo aneddoto sta iniziando a formarsi nella sua mente l'immagine di ibrido nei tuoi confronti e potrà anche ditruggerti o distruggersi da sola» mi dice
«Che situazione complicata» sussurro
«Non c'è  niente che si può fare?  Insomma non possiamo salvarla?» chiedo
Lui scuote la testa «purtroppo Karen appena fu colpita dal Morso della Notte già è morta, diciamo che il suo corpo è in balia di un altro essere vivente Karen vive sole alle volte è un pupazzo che vive nelle mani di un ibrido, o della malattia» mi dice
Mi sento percorrere da un brivido lungo tutta la schiena e pensare che potevo essere colpita io, ma lei mi ha salvato e adesso non c'è niente che io possa fare la malattia la sta mangiando da dentro, ma la domanda da un milione di dollari è... io riuscirò a vedere il suo corpo perdere il controllo e andare incontro  alla morte?
«Potrà affrontare qualche battaglia al mio fianco?» chiedo
«Può! Ma solo all'inizio altrimenti va a finire che scambierà il nemico è attaccherà te e non possiamo permettere che la Cercatrice muoia in questo momento» mi dice
«Ehy sò benissimo difendermi da sola» gli intimo
«Sì con degli estranei, ma non sarai capace di colpire qualcuno che conosci e a cui tieni» mi dice strizzandomi l'occhio e bevendo un sorso del suo liquore, lo guardo stupita per l'affermazione che ha dato ma anche schifata gli colpisco il braccio facendogli cadere la bottiglietta con il liquore,lui mi fa una delle sue occhiatacce che dovrebbero intimorirmi ma invece riesco a sostenere il suo sguardo. Lui abbassa subito lo sguardo per raccogliere la bottiglia ma io la scalcio con i piedi, lui emette un ringhio
«Sei frustante» mi dice
«E tu ubriacone» dico
«Psicopatica» continua ancora
«Stupido» affermo ringhiando
«Ribelle» dice
«Snervante» dico io
«Forte e tenace»poi mi dice
Alza lo sguardo e i nostri occhi si incontrono, inarco un sopracciglio
«È difficile ammetterlo ma sei forte e tenace quello che io non sono stato» mi dice mentre alza di nuovo quella bottiglia. Gliela strappo da mano.
«Dovresti smetterla di bere» gli urlo in faccia «È questo che ti rende debole, perchè sei preparato come Cercatore solo che sei troppo codardo e ti rifugi nell'alcol visto che é la strada più semplice da prendere» gli confermo e sembra che ride leggermente.
«Sei una ragazza testarda» mi dice «I tuoi genitori devono essere fieri di te» mi dice
Sì! I miei genitori, vorrei tanto sapere se adesso sono tornati a casa se adesso stanno bene e al sicuro, guardo la collana di mia madre e già mi manca, pensare che per un pelo la stavi per perdere se non fosse stato per Karen, e adesso mi tocca perdere lei.
«È la collana di tua madre vero?» mi dice Matt
«Sì, me l'ha data prima che partisse verso casa lui mio padre e mia sorella» dico guardando la collana e la pietra rossa, è di un colore rosso vivo, vuol dire che stanno bene. Poi Matt tira fuori una collana anche lui dal suo petto è uguale alla mia solo che il diamante rosso, è di un rosso scuro non lucente come la mia.
«Questa era di Chole» mi dice
«Chi è?» gli chiedo
Alza i suoi occhi e li punta verso di me «Chole era la mia Depositaria,colei che è morta per salvarmi la vita, e la donna che amavo con tutto me stesso» mi dice «vedi il diamante rosso è diventato scuro simbolo che é morta e che adesso non c'è più,mentre invece la tua brilla ancora di un rosso splendente» dice come se volesse rassicurarmi. Io annuisco e una nota di sollievo fa fare al mio cuore delle capriole.
«Tua mamma era una Depositaria?» mi chiede
«Sembra di sì» dico io
«Dovevi nascere di conseguenza anche tu Depositaria invece sei nata Cercatrice proprio come voleva la Profezia» mi dice
Io volto subito lo sguardo verso di lui «Quale profezia?» chiedo
«Che un giorno una depositaria avrebbe partorito una bambina che in un futuro sarebbe diventata una donna vestita di nero con la chioma lunga e lucente,che il suo colore dominate fosse il rosso, sarebbe passata di qua e avrebbe marciato come un soldato portando con sè l'intera popolazione e distruggendo Rahl con i tre libri del D'Hara, libri nascosti dal padre di Rahl» dice
Rimango a bocca aperta, quante cose sà, ma perché si è ridotto in questo stato?
«Matt» lo chiamo usando un linguaggio forte «Ti voglio al mio fianco come braccio destro o addirittura come secondo capitano. Dopo di me ovviamente» dico strizzandogli l'occhio
Lui ride «e perché sentiamo » mi dice
«Perchè sei una persona capace, sai tutto di questo e soprattutto  ne fai parte mi deve un'uomo come te per aiutarmi in questa situazione visto che sono solo una semplice ragazzina» dico ripetendo le sue stesse parole
«Ho sbagliato a difinirti quella volta tu sei molto di più di una semplice ragazzina» mi dice «Sei la donna di cui parla la profezia» dice
«Tu mi aiuterai intesi? Non ti lascerò da solo con una bottiglia di wisky a crogiolarti nelle tue pene. Mi aiuterai a trovare l'ultimo libro nella mia borsa ho già i primi due che non ho ancora aperto» gli dico con nonchalance e lui rimane a bocca aperta
«Hai trovato i due libri?» mi chiede
«Sì perchè?» gli dico
«Posso vederli?» mi chiede ancora
«Certo! Vieni incamminiamoci verso il rifugio» gli dico iniziando a camminare.
«Cos'hanno di speciale?» gli chiedo mentre camminiamo e l'unica cosa che si sente sono i nostri respiri.
«Tu ami Richard? » mi chiede di punto in bianco
Io mi blocco un'attimo e lui sbatte contro la mia figura, io amo Rich ma non vado a dirlo a uno sconosciuto e poi cosa c'entra?
«Perchè me lo domandi?» continuo a chiedermi immergendomi nella boscaglia
«Perché questo libro può fondere entrambi i poteri, cioè il Depositario in questo caso, non può stare insieme alla Cercatrice perchè in un certo modo la confessa, cioè la renda schiava a lui, ma ovviamente  Rich non vuole questo nei tuoi confronti e nemmeno tu» dice «Questo libro può fondere entrambi i poteri se li unisci nel punto centrale del D'Hara e nel frattempo Rich ti confessa, può spezzare la magia tra Depositario e Cercatrice e inoltre crea uno scoppio tale da distruggere l'intero D'Hara insieme a Rahl» mi dice
Un momento, quindi forse io e Rich potremmo stare davvero assieme? Una luce di speranza si accende dentro  di me, posso abbracciarlo baciarlo posso tenerlo a me posso fare quello che fa una coppia normale una persona normale. Ma un'altra domanda balena nella mia testa come fa Rich a confessarmi? Sò che confessa gli altri prendendoli per la gola poi le loro pupille si dilatano e immediatamente il tocco trasforma la persona in schiavo, se io e Rich ci siamo baciati non ho ancora capito come lui possa confessarmi.
«Senti Matt come può Rich confessarmi? Non mi prenderà mai per la gola di sua spontanea volontà quindi come fa a confessarmi?» chiedo a Matt e adesso lo vedo un pò in imbarazzo, oddio cosa ho chiesto?
«Beh ecco vedi tra fidanzati cosa si fa?» mi chiede
Oddio che domande sono? Sono stata io a fargli questa domanda quindi mi tocca rispondere
«Beh si sta insieme ci si bacia ci si fa.....l'amore» dico in un sussurro
«Ecco! Proprio nel fare l'amore c'è il problema» mi dice
Lo guarda con le guance che hanno preso entrambe fuoco e annuisco timidamente per dirgli appunto di continuare.
«Quando si fa l'amore è un momento intimo di entrambe la coppia e i due corpi si appagano a vicenda e nel momento in cui vi è l'appagamento di entambi abbiamo...ecco... quanti anni hai ragazza?» mi chiede
Oddio ma cosa mi vuole dire
«18 perché?» dico
«E abbastanza preparata insomma sul...sesso?» mi chiede
Oddio vorrei sprofondare, ma che cosa strana è? Mi sto sentendo leggermente agitata.
«Non lo sò... cioè non l'ho mai fatto ma sò cosa compromette» dico non sapendo che parole usare. Dio santissimo che situazione.
«Ecco» comincia lui «Quindi sai anche dell'......orgasmo» dice in un sussurro
Ecco adesso credo che davvero la mia faccia sia rossa come un peperone e io leggermente imbarazzata.
«Sì lo so» rispondo brusca e imbarazzata
«Ecco.... se lui ha un'orgasmo dentro di te può confessarti in questo modo» dice
Oddio! Mai sentita più in imbarazzo, per tanto tempo.
«Certo ho capito» dico fermando qualsiasi tipo di commento oppure aggiunta alla nostra conversazione.
È una cosa che si può risolvere questa no? Molte persone evitano di avere un'orgasmo per evitare qualsiasi gravidanza inaspettata, dio però così come è rude. Io voglio fare l'amore con Rich ma non sò come affrontare questa situazione e parlare di questo con lui. Siamo arrivati al mio rifugio io rossa in viso e credo che anche Matt lo sia, arrivo al mio zaino prendo entrambi i libri e li passo a Matt che li guarda con ammirazione dimenticando la gaffa fatta un'attimo fa.
«Io e Chole superammo questo»
Come non detto
«Non preoccuparti io e Rich non abbiamo bisogno di questo aspetteremo di trovare il terzo libro e poi saremo liberi entambi» dichiaro
«Va bene» dice «Ma se vuoi tu e Rich lo farete dovete stare attenti, lui può uscire da te prima che..» prima che continua lo fermo con una mano per farlo zittire
«Basta così» gli dico e mi avvio verso il campo di addestramento
Lui é li, con il dorso nudo mentre prende a pugni un sacco, pensare com'era prima timido impacciato magrolino,  con quegli occhiali che gli cadevano sempre sul naso e lui era pronto ad aggiustare, lui alza il suo sguardo e nota che lo sto fissando e si ferma anche lui a guardarmi, il mio sguardo sarà talmente intenso che anche lui mi guarda senza distogliere lo sguardo ma dopo tutto quel parlare con Matt non sò mi ha fatto sentire strana, per la prima volta sono vogliosa vorrei un qualcosa di più con Rich. Poi mi riprendo visto che anche gli altri uomini stanno notando quello che sta avvenendo tra me e Rich, cammino avanti e lo raggiungo mi affianco a lui, lui però non mi toglie mai lo sguardo da dosso.
«Ragazzi credo che possa bastare così, tra poco sarà buio e dovete riposare» dichiaro all'intera ciurma.
Rich saluta gli altri ma continua a guardarmi e rivolge a uno di loro uno sguardo d'intesa, ma cosa sta succedendo? Poi lui senza vestirsi si avvicina a me con fare felino, e io non faccio altro che deglutire sono immobile alla sua merce non sò che fare.
«Vieni» mi sussurra e mi prende per le mani
Camminiamo camminiamo, raggiungiamo una folta foresta, e lui si volta per guardarmi.
«Cosa ci facciamo qui?» balbetto
Lui non risponde si avvicina prende il mio volto fra le sue mani e inizia a baciarmi con passione proprio come fece nel lago, quando gli dissi che avevi bisogno di lui, mi sbatte con la schiena vicino al muro e dalla mia bocca esce un gridolino, lui passa i suoi baci verso il mio collo e con fare felino afferra le mie natiche e con uno slancio mi tira sù e io avvolgo le mie gambe attorno al suo bacino, dalla sua bocca gli sfugge un gemito lo stesso anche a me.
«Rich ti devo dire una cosa» dico mentre lui continua
«Lo sò già» mi dice
Io mi fermo un'attimo i nostri respiri sincronizzati, i cuori che battono all'unisono.
«Sò come posso confessarti da Depositario quindi starò molto attento» mi dice
E riprende con il suo assalto nel baciarmi, mi stacca dall'albero e mi poggia a terra e non riesco neanche a dirgli come fa a saperli il mio corpo la mia mente e il mio cuore sono sincronizzati con lui e non riesco a pensare e a ragionare siamo solo io e lui, in questo momento, poi si stacca.
«Tu lo vuoi?» mi chiede e mi fissa dall'alto mentre lui padroneggia su di me.
Annuisco e gli sorrido rassicurante.
«Però Rich...ecco....io non l'ho mai fatto» dico balbettando
«Nemmeno io» fa lui «Tu sei la mia prima volta» dice
E lo so che sto sorridendo come un'ebete, perché lui ricambia il mio sorriso. Mi toglie la maglia e inzia baciarmi, e mi sento così bene tra le sue braccia tra i suoi baci e le sue carezze.

Scusate ragazze
Ho aggiornato tardissimo questa volta ma un motivo c'è sono in vacanza, e ho scritto questo testo giorno per giorno quando avevo un po di tempo la prossima settimana sono a casa eh vi prometto che aggiornerò costantemente,  nella storia ci saranno novità su novità e vi dico che tra poco siamo agli sgoccioli. Vi faccio una domanda, come volete che va a finire? Con suspense e inizierò poi a scrivere un sequel oppure con un lieto fine rimanendo però un solo libro?  A voi la scelta :)
Un bacio
C.

Alive - La Fiamma Del DragoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora