Spirit

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Oddio non posso crederci!...
«Joanna» ripete ancora adesso in lacrime si alza da quel posto buio e viene verso di me, sto piangendo lacrime di gioia. Finalmente c'è l'ho fatta.
«Papà» dico in un sussurro e lui mi abbraccia, tanto forte Elisabeth corre verso di me abbracciando la mia vita, e poco dopo noto anche Louis che sconvolto mi guarda. Non riesco in realtà a descrivere la sua espressione angoscia, sollievo e tristezza tante cose messe insieme. Louis non sai come ti capisco. Papà mi lascia leggermente e con un pò di luce riesco a vedere il suo aspetto, è non è dei migliori, ha alcune lesioni sul braccio la camicia stropicciata e rotta sulle braccia, e alcuni graffi in viso, Louis tasta ovunque sul mio corpo, una volta arrivato a me.
«Tutto bene sorellina?» mi dice
Io sorrido «Non potrei stare meglio» rispondo sincera «e a voi che devo fare questa domanda» continuo «Uscite da questo posto è buio e sporco non fa per voi» dico prendendo la mano a mio padre e portandolo fuori.
«Non possiamo» mi urla mio padre staccandosi dalla mia presa
«Perchè no?» chiedo «Dark Rahl non è pericoloso e io posso farlo fuori» dico perchè alla fine è così. Josh fa un ghigno fastidioso, e una risata sarcastica gli riservo una delle mie occhiatacce e lo stesso fa Rich e lui fa silenzio.
«Non è per questo che mi preoccupo figli mia» continua mio padre «di tua madre lei è qui» dice poi si allontana entra nel fondo della casa vedo che prende la candela e l'appoggia affianco ad un corpo, è a terra inerme, sembra un fantoccio un giocatollo, mia madre. Mi vengono le lacrime deve tornate da me. Louis e Elisabeth piangono mio padre sembra invecchiato di parecchio. E questa è tutta colpa mia. Scaccio quelle lacrime traditrici che rigavano il mio viso. Corro verso mio padre prendo la mamma in braccio, è molto pesante, ma non tanto. Mio padre è sorpreso dal mio gesto.
«Joanna tu no-» sta per dire
«Papà sono cambiate molte cose, ma soprattutto io sono cambiata» dico risoluta e fredda e lui si alza prontamente venendo verso di me.
«Cosa vuoi fare? E cosa significa tutto questo?» mi chiede
Non faccio in tempo a rispondere che riprende come se si fosse ricordato di qualcosa.
«E Dark Rahl? Non te lo permetterò mai siamo intesi? Non ti oermetterò di combattere con una persona del genere, non voglio che si prenda anche la tua vita.Una volta uscita da qui torniamo e andiamo a casa. Con una nuova concezione. Che la mamma non c'è!» dice quasi urlando e toccando la testa di Elisabeth e appoggiando l'altra mano sulla spalla di Louis. «Non vogliamo perdere anche te» dice mia sorella
Io scuoto la testa. Con ancora in braccio la mamma
«Non mi perderete, e non perderete nemmeno la mamma è una promessa» dico
Loro sembrano stupefatti. Ma devo agire non devo perdere tempo.
«Rich occupati di loro mi raccomando. Io vado a cercare Karen» dico risoluta e scappo via con mia madre in braccio. Non voglio perderti mamma non adesso che ho più bisogno di te. Ho ritrovato la mia famiglia, l'unica cosa che adesso devo fare è riportare te in vita. E poi uccidere Rahl a tutti i costi. Arrivo di nuovo nella foresta di prima, ma nei dintorni c'è un fiume, sono alla ricerca di un cavallo che adesso mi sarà molto utile, continuo a vagare senza una meta fino a quando sento nitrire al mio lato destro, avanzo verso quella direzione e mi trovo un bellissimo Spirit davanti i miei occhi, non c'è cavallo più bello sulla faccia della terra. Sono un pò stanca mia madre è un peso morto e non riesco a muovermi mi sento così impacciata,ringrazio la fortuna per essermi stato accanto in questa situazione. Riesco leggermente a domare il cavallo ribelle, ma sembra che quando lo guardo negli occhi riesca a capirmi affondo, è una sensazione strana ma eppure mi da senso di familiarità, pace,sicurezza. Si lascia montare facilmente sistemo mia madre davanti a me. E inizio a correre con il cavallo. Giro come una matta per tutta la radura ma non si vedono tracce dei due ne di Zedd ne di Karen. Che fine avete fatto?
«Ah ah ah Guarda qua chi si rivede » sento una voce alle mie spalle mi giro immediatamente di scatto e mi si piazza davanti Rahl senza scorta senza cavallo senza nulla.
«Cosa ci fai qui?» chiedo
Il cavallo riesce a percepire il mio stato d'animo, e automaticamente indietreggia.
«Oh finalmente ti vedo nei panni della giusta Cercatrice » dice
Io rimango muta, senza pronunciare parola «Sai? Il fatto che fossi inesperta ha facilitato molte le cose, anche se adesso mi stai mettendo i bastoni fra le ruote» continua a dire guardandomi fisso
«È proprio quello che voglio Rahl, distruggerti lentamente » confesso
«Poco professionale da parte tua,mi dice cosa vorresti farmi non pensi che possa prendere precauzioni?» continua
Ma sta scherzando? Io non ho nemmeno un piano, vorrei sapere lui cosa ha capito
«Nulla è ciò che faccio» confesso lasciandogli il beneficio del dubbio.
«Cosa vorresti dire Cercatrice?» continua a dirmi
Io mi abbasso sul cavallo in avanti come per proteggere mia madre , acarezzo il suo manto maestoso e nel suo orecchio pronuncio la parola fatidica che fa scattare il mio cavallo.
«Che ti tolga di mezzo Rahl» dico sorbassandolo con il cavallo, lui trotta, che è una meraviglia, continua ad accarezzarlo e tengo stretta mia madre. Mi fermo visto che vedo che sono abbastanza lontana da lui. Ma perchè compare poi scompare, sento la sua voce cerca di aiutarmi, ha continui sbalzi d'umore il signore. Scendo dal cavallo, ma sopra rimane mia madre, le appoggia il mio mantello sulle spalle come a proteggerla dal freddo. E continuo camminare, sta per farsi sera e sto iniziando ad essere davvero stanca. Ma non posso perdermi proprio adesso. Ad un tratto sento qualcuno alle mie spalle. Mi volto e mi trovo Karen piazzata dietro. Quando la vedo gli salto praticamente addosso e avvolgo le braccia attorno al suo collo.
«Che ti prende Cercatrice? Che cos'è tutta questa gentilezza» mi dice divertita
«Finalmente sei qui ti ho trovata» dico tirando un sospiro.
Lei inarca un sopracciglio «Ma sei scema? Hai detto tu di dividerci» dice lei poi guarda il mio cavallo «bel cavallo » mormora
«Grazie» le rispondo e la finisco là «C'è mia madre qui Karen» dico
Lei sgrana gli occhi e mi fissa incredula «Ti prego non fare quella faccia, dimmi che la riporterai da me. Me l'hai promesso Karen» dico pregandola quasi
«Sì certo lo ricordo Joe ma ecco...» inizia a dire «Non sò se riesco con il mio alito di vita a portare in vita tua madre» mi confessa
E tutte le mie speranze e i mie sogni di riunire tutta la famiglia anche dopo un'esperienza del genere vengono distrutti infranti in pochissimi minuti.
«Cosa significa?» chiedo
«Beh ecco! Non sto più con le Morsdith e alle volte con i corpi delle altre potevamo rifornirci di altro alito di vita, adesso sono sola» mi dice
Io scuoto la testa «Fai almeno un tentativo» la supplico «che ti costa» continuo
«Non voglio darti false illusioni» dice sincera
«Ma già l'hai fatto facendomi credere che davvero potevi fare qualcosa» dico di un botto
Lei sussulta e sembra averci pensato
«Forse un'idea c'è» mi dice sorridendo
«Spero che non sia una presa per i fondelli» dico io scherzosa
«Nessuna te lo giuro» dice incrociando le mani al petto.
«Avanti spara di che si tratta?» le chiedo
«Dobbiamo andare nel covo delle Morsdith e ucciderne alcune e dopo riportarle in vita» mi dice
Ma che senso ha? Dice che si carica mah.
«se aiuto una Morsdith morta a salvarsi, siccome siamo della stessa specie, il mio alito di vita non andrà sprecato ma anzi andrà triplicato di valore»
Ecco spiegato
«Allora andiamo» dico decisa e girandomi verso destra con il cavallo. Lei tossisce «Veramente, sarebbe dall'altra parte» mi dice e indica il mio lato sinistro.
«Giusto! Il senso dell'orientamento» dico scherzando e incamminandomi, e lei segue.

Alive - La Fiamma Del DragoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora