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<<Hobi porca puttana richiudi quelle cazzo di tende!>> sbraitò il moro da sotto le coperte<<E dai Yoongi alzati, oggi inizia la scuola>> lo intimò il bianco <<Che palle, sarà sempre la stessa merda>> disse togliendosi finalmente le coperte da doss...

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<<Hobi porca puttana richiudi quelle cazzo di tende!>> sbraitò il moro da sotto le coperte
<<E dai Yoongi alzati, oggi inizia la scuola>> lo intimò il bianco
<<Che palle, sarà sempre la stessa merda>> disse togliendosi finalmente le coperte da dosso
<<Su nuova scuola, nuova vita, lasciamo da parte il passato, hai venti minuti, ti aspetto giù>> lo intimò lanciandogli una maglietta <<E copriti>> uscì dalla stanza lasciando Yoongi sul letto.

Venti minuti dopo, uscirono dal loro appartamento dirigendosi alla nuova scuola, si erano trasferiti a Seoul un mese fa da Busan per cambiare aria, o almeno, era quello che dicevano quando glielo chiedevano.

In circa dieci minuti di camminata, giunsero davanti al cancello di quella che sarebbe stata la loro nova scuola, la loro nuova vita.

Cercarono la classe e appena la trovarono suonò la campanella, entrarono e si sedettero all'ultimo banco, Yoongi vicino la finestra e Hoseok verso il centro della stanza, nel giro di pochi minuti, la classe si riempì di ragazzi che li guardavano curiosi.

<<Ah bene voi giù in fondo dovete essere i nuovi studenti Jung Hoseok, diciassette anni, voti nella media, faceva parte del club di ballo; Min Yoongi, diciotto anni, ripetente, vedo che andava bene a scuola e frequentava il club di basket, poi negli ultimi due anni, i suoi voti sono crollati come la borsa di New York nel ventinove, ed alla fine è stato bocciato, signorino Min la informò che in questa scuola ci aspettiamo la massima serietà dai nostri studenti, bene, ora possiamo iniziare a parlare di storia>> Yoongi guardò il suo compagno di banco alzando gli occhi al cielo per poi far finta di prendere appunti sul suo quaderno.

Alle 11 finalmente suonò la campanella della ricreazione e i due amici uscirono sul terrazzo per fumarsi una sigaretta.

<<Hobi questa scuola mi sta già sul cazzo>> si lamentò il maggiore buttando fuori dalla bocca il fumo
<<Quanto rompi, dovresti sorridere, siamo liberi finalmente! Abbiamo una casa tutta nostra, in una città bellissima come Seoul, e ci stiamo rifacendo una vita da capo, cosa vuoi di più?>> in quel momento un gruppo di tre ragazzi uscì sul terrazzo, uno in particolare colpì l'attenzione del moro, era il più basso del gruppo, all'apparenza il più allegro, capelli biondo platino con una media lunghezza
<<Hobi aggiungi alla lista ottime prede>>
<<Aaah Yoon hai intenzione di fare delle stragi di cuori anche qui?>>
<<Ovviamente, sennò finirò per annoiarmi a morte, dovrò pur divertirmi no?>>
<<Che puttaniere>> gli disse ridendo, l'amico alzò le spalle facendo un sorrisetto
<<Ora guarda e impara fratello>>

Yoongi si incamminò verso quel gruppo prendendo il telefono in mano e facendo finta di smanettarci, passando, diede una spallata al biondo
<<Scusami piccoletto, colpa mia>> gli disse mettendogli una mano sul fianco per evitare che cadesse
<<A-ah n-no scusami tu, non s-stavo guardando>> disse diventando completamente rosso, Yoongi si portò al suo orecchio, era un centimetro più basso di lui
<<Facciamo così, se mi dici il tuo nome, ti scuserò>> gli sussurrò con voce roca, cosa che fece venire i brividi al biondo
<<Jimin, Park Jimin>>

Yoongi gli fece un sorrisetto e poi si avviò verso l'entrata della scuola
<<Ci vediamo in giro Park Jimin>> gli disse senza voltarsi
<<Come ti chiami?>> gli urlò Jimin di rimando, ma Yoongi entrò nella struttura ignorandolo completamente.

<<Cacchio Tae lo hai visto? Ma quanto era figo?>> chiese Jimin a uno dei due amici
<<Non lo so Jimin sembra uno di quei bulletti troppo convinti>> gli rispose il nominato
<<Uffa Tae me li bocci tutti però>> disse incrociando le braccia
<<Certo, non voglio che soffri ancora per qualcuno>>
<<Per carità che brutto periodo!>> esclamò l'altro ragazzo scuotendo la testa
<<Ah Jungkook, stavo male!>>
<<Ti sei depresso per un coglione, questo ti ha reso più coglione di lui>> gli disse con nonchalant Jungkook
<<Kook quando ti innamorerai lo capirai>>
<<No grazie, non credo a queste cose, non sono come voi due>>
<<Che noiosetto>> si lamentò Taehyung

L'ora della pausa pranzo arrivò con molta calma e i due amici si diressero in mensa, presero il vassoio con quello che offriva la cucina e si sedettero ad un tavolo vuoto.

<<Ecco il piccoletto>> disse Yoongi indicando la porta <<Quanto ci scommetti che ora verrà qui e mi chiederà il nome?>>
<<Non scommetto più con te, perdo sempre>> disse ridendo Hoseok
<<Tre, due, uno...>>
<<Non mi hai detto il tuo nome>> disse Jimin arrivando al tavolo dei due, Yoongi sorrise soddisfatto sotto i baffi
<<Lo so piccoletto, lo so>> disse facendo incastrare i loro sguardi
<<E quindi come ti chiami?>> Yoongi si alzò e gli si avvicinò
<<Dovrai meritartelo>> Jimin divenne rosso
<<E... e come?>> chiese abbassando la testa
<<Come meglio credi>> gli sistemò un capello dietro l'orecchio, poi fece cenno al suo amico di andare con lui e insieme uscirono dalla mensa.

Jimin si sedette sconvolto al tavolo ormai libero, i suoi due amici, che guardavano la scena da lontano, lo raggiunsero sedendosi con lui
<<Quindi come si chiama?>> chiese Taehyung
<<Tae non credo glielo abbia detto, Jimin ti do un consiglio, lascialo perdere>> intervenne Jungkook
<<Ha detto che devo meritarmelo>>
<<Ripeto lascialo perdere>> insistette il moro
<<Perché?>> chiese il biondo
<<Perché è una stupida tecnica che ogni tanto uso anche io con le ragazze che poi lascio perdere appena me le faccio>>
<<Kookie non sono tutti stronzi come te>> lo rimproverò Jimin
<<Fidati di me, almeno una volta>>
<<ChimChim sono d'accordo con lui>> intervenne Tae
<<Perfino lui è d'accordo con me, non farti ingannare>>
<<Su, state tranquilli non succederà>> gli disse iniziando a mangiare

<<Aah Hobi quel ragazzino ha un culo assurdo, entro questo fine settimana me lo farò>> disse Yoongi mentre buttava fuori il fumo della sigaretta che stava fumando alla finestra del loro salone
<<Yoon, sei troppo preso, che ti succede? Penso che a questo giro scommetterò>>
<<Nulla, astinenza, ottimo cinquanta?>>
<<Ma se sabato ti sei fatto mezza discoteca, venti, continuo a non fidarmi>>
<<Appunto sabato, oggi è lunedì e sabato è una settimana e sai che non caccio mai due prede insieme, andata per venti>> spense la sigaretta nel posacenere che si trovava sul davanzale <<Bene vado a lavoro, ci vediamo stasera>>
<<Non cambi mai eh?! Buon lavoro>>

Dopo pochi minuti di camminata, arrivò al locale in cui lavorava come cameriere, per qualche strano motivo continuava a pensare a quel biondino, continuava a vederlo nella sua testa, "Cazzo devo farmelo prima di sabato o non resisto" pensò mentre lucidava i bicchieri.

Tornò a casa verso le dieci e si buttò sul divano
<<Ei lo sai che potresti anche non lavorare vero?>>
<<Si lo so, ma almeno così con i soldi che guadagno posso fare quello che mi pare>>
<<Perché, hai già finito i soldi?>>
<<Certo che no, ma prima o poi finiranno e io non ho papino che mi ricarica il conto in banca>> si tirò su dal divano
<<Vero, sono più fortunato di te>>
<<Ma dai! Vado a fare la doccia e poi vado a dormire, buonanotte>>
<<Buonanotte Yoongi>>

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Ok, non so per quale assurdo motivo, Wattpad ha deciso di cancellare tutte le gif all'inizio dei capitoli 😡
Con l'occasione di sistemare la faccenda rivedrò alcune piccole correzioni.

Fatemi sapere se la storia vi prende! 💜

~Underworld~ [Yoonmin]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora