~Underworld~ [Yoonmin]

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<<Siamo pronti>> comunicò Hoseok al telefono
<<Ottimo, un minuto e salta tutto>> disse Jimin.

<<JB dieci... nove... otto... sette...>>
<<tre... due... uno... vai!>> urlò Jimin erano tutti nello studio, compresi Soobin e Taehyung, Jaebeom spinse dei tasti
<<Fatto>> annunciò

<<Sono al buio!>> comunicò euforico Hoseok
<<Perfetto, ora attendiamo le foto, non fatevi beccare>> disse severo Jimin
<<Certo>> gli risposero in coro Hobi e Jackson, chiudendo poi la chiamata.

<<Chissà chi è, io mi aspetto un uomo sui quarant'anni>> disse pensieroso Soobin
<<Perché non un ragazzo come noi?>> chiese Taehyung
<<Perché deve avere una vita privata normale, altrimenti non si spiega la segretezza che lo circonda>> spiegò Namjoon
<<Magari con moglie e figli ignari di tutto>> proseguì Jin
<<Già, deve essere una persona del cazzo se ha famiglia, la mette in pericolo ogni secondo>> aggiunse Jungkook
<<Lo scopriremo a momenti e se fosse così, dobbiamo sporcarci le mani con brava gente>> sentenziò Jimin
<<Non vorrai uccidere persone che non sanno niente?!>> chiese perplesso Taehyung
<<No certo che no, ma li rapiremo, li tratteremo bene e poi andremo con loro alla sua base e se mi fa girare i coglioni, lo uccido davanti alla sua famiglia, ma se fa il bravo gli evito questo spettacolino alla moglie>> si sedette comodo alla scrivania
<<È crudele>> proseguì l'amico, Jimin lo fulminò
<<Anche guardare Yoongi tutti i giorni combattere tra la vita e la morte lo è, anche scappare e nascondersi da loro lo è, la tua libertà per quella di uno stronzo, noi non minacciamo nessuno per unirsi a noi, perché noi siamo una famiglia, non una dittatura>> disse continuando a guardarlo male
<<Vero>> ammise

<<Comunque, ogni tanto, tu sembri un dittatore>> sentenziò Soobin, tutti lo guardarono allibiti
<<Moccioso chiudi quella bocca o ti pisto>> lo ammonì
<<Appunto>> disse incrociando le braccia, Namjoon che gli era vicino gli diede una botta in testa <<Ho solo detto la verità>> si lamentò il più piccolo
<<Soobin hai ragione, ogni tanto vi minaccio, ma se non vuoi morire, smettila di provocarmi>> lo rimproverò
<<Ok va bene>>

<<Ecco le foto>> annunciò Jaebeom aprendo il file che gli aveva mandato Hoseok sul pc, tutti gli andarono dietro per vedere.
Aprì le foto.
Taehyung si portò le mani davanti la bocca.
Jungkook si bloccò completamente.
Jimin sbarrò gli occhi.
<<Cerco un riscontro su internet>> disse Jaebeom
<<Non serve>> disse Jimin freddissimo, tutti tranne i suoi amici lo guardarono curiosi <<Io... io quell'uomo lo conosco>> la sua voce si spezzò, il suo viso si ricoprì di lacrime.

Tae e Jungkook lo abbracciarono
<<Non so chi sia, ma vedendo la reazione, deve essere qualcuno che non ti aspettavi, siamo sicuri che sia lui?>> chiese Jin
<<Sicuri>> sentenziò Jaebeom.
Jimin rimase impietrito, come quando aveva visto Yoongi su quel letto, le lacrime scendevano, la rabbia saliva
<<Ora cambia tutto>> disse solo
<<Perché, chi è?>> chiese Namjoon che continuava a spostare lo sguardo da Jimin al pc
<<Quell'uomo è... è mio padre>> disse infine Jimin