~Underworld~ [Yoonmin]

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Lunedì mattina

<<Spero di non vederlo oggi quel Namjoon>> si lamentò Hoseok
<<Ah guarda anche se venisse io l'unica cosa che mi auguro è che se ne stia buono>>
<<Comunque noi due li attiriamo i casini>>
<<Già>> arrivarono al cancello di scuola e videro il gruppetto dei tre seduti sulla solita panchina.

<<Buongiorno ragazzi>> salutò Hoseok sorridendo
<<Buongiorno!>> salutò entusiasta Jimin
<<Come stai?>> gli chiese
<<Bene è quasi sparito>> disse sempre allegro
<<Ottimo>> in quel momento Namjoon oltrepassò il cancello seguito sempre dai due soliti ragazzi, tutti lo guardarono alzando un rumoroso chiacchiericcio, passò oltre il gruppo dei cinque senza nemmeno guardarli

<<Sbaglio o quella ferita sul viso è più fresca delle altre?>> chiese Jungkook indicandolo con un segno del capo
<<Non sbagli è di sabato notte>> disse semplicemente Yoongi
<<Yoongi che è successo?>> chiese Jimin alzandosi
<<Niente le ha riprese, ma a quanto pare finalmente ha capito>>
<<Ma come fai? Hai fatto box o qualche arte marziale?>> chiese Taehyung colpito
<<Diciamo che abbiamo fatto le nostre discipline>> gli rispose
<<Sempre chiaro come il sole eh!>> si lamentò Tae
<<Già>> gli disse facendogli alzare gli occhi al cielo

Tutta la mattina passò in completa tranquillità, Jimin però continuava a guardare appena poteva il maggiore che ogni tanto gli lanciava qualche occhiata furtiva facendolo arrossire.

Uscirono dal cancello della scuola diretti verso casa dei due coinquilini, appena uscirono, però, qualcuno prese Taehyung che era rimasto leggermente indietro mentre smanettava sul telefono
<<Lasciami!>> urlò facendo girare gli altri quattro ragazzi, Jungkook fece per andare ma Hoseok lo fermò
<<Ha un coltello>> gli disse indicandogli il fianco del prigioniero sul quale era puntato un coltello
<<Chi sei e che cazzo vuoi?>> chiese Yoongi incazzato nero
<<Namjoon vi invita a seguirmi o lui muore>>
<<Ok ti seguiamo>> disse Yoongi prendendo Jimin per mano e mettendoselo alle spalle, Hoseok fece la stessa cosa con Jungkook
<<Io non ho bisogno di protezione>> disse Jungkook
<<No è vero, ma evito che fai qualche cazzata come quella che stavi per fare prima, ragiona cazzo>> disse serissimo Hoseok, non lo avevano mai visto così, sembrava un'altra persona, eppure sia lui che Yoongi, a differenza di Jimin che era spaventato, erano calmi come se stessero facendo una normale passeggiata, Jungkook era incazzato e Tae stava piangendo, aveva paura.

Arrivarono davanti un capannone che venne aperto, una volta dentro videro Namjoon e i suoi due seguaci
<<Ah bene abbiamo catturato il piccolo frocetto di nome Taehyung, vieni Soobin mettilo qui>> disse al ragazzo che teneva Tae indicandogli la sedia, lo fece sedere e gli legò le mani e le caviglie
<<Cosa vuoi?>> chiese Hoseok
<<Oh diverse cose in realtà, sapete abbiamo fatto alcune ricerche su di voi, Yoongi perché non ti togli la maglietta e ti strucchi il collo?>> rispose pacatamente Namjoon
<<No>> disse Yoongi impassibile
<<Ah beh allora, Soobin vai>> il più piccolo, con mano tremante fece un taglio sull'addome di Tae
<<NOO! LASCIATELO PERDERE BASTARDI! VI AMMAZZO>> urlò Jungkook mentre cercava di liberarsi dalla presa di Hoseok
<<Jungkook smettila, farò come vuoi, mi tolgo la maglietta>> Kook smise di agitarsi, Yoongi guardò Hoseok indicandosi il sedere e poi indicando Jimin, il bianco annuì e prese il polso di Jimin tenendo Jungkook con l'altra mano
<<Jimin non fare facce o lo scoprono>> gli sussurrò Hobi all'orecchio, a quel punto Yoongi si tolse la maglietta, Jimin guardando la schiena del maggiore e quello che aveva sopra il sedere, dovette far fede a tutto il suo autocontrollo per non fare nessuna espressione, anche Jungkook non fece facce.