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Il primo a svegliarsi fu Yoongi che rimase ad osservare Jimin, dormire, sul suo petto nudo
<<Pensare che probabilmente non avrò più questa scena la sera prima di dormire e la mattina appena mi sveglio, mi uccide, mi dispiace, mi dispiace davvero tanto>> iniziò ad accarezzargli i capelli e dopo poco Jimin si svegliò
<<Buongiorno piccolo>>
<<Buongiorno gattino>> gli rispose baciandogli il petto
<<Ti va se ci facciamo una doccia?>> gli chiese sperando di ritardare il più possibile quel maledetto discorso
<<Si, ne sento la necessità>> gli rispose sorridendogli "Magari non se lo ricorda, infondo eravamo tutti ubriachi" pensò speranzoso, ma non era così, Jimin se lo ricordava molto bene, ma, così come Yoongi, voleva ritardare ancora qualche ora.

Si alzarono e andarono in bagno azionando l'acqua per farla scaldare, una volta arrivata a temperatura entrarono nella doccia iniziando a lavarsi, Yoongi era sotto il getto d'acqua girato verso il muro e Jimin poco dietro che guardava la sua schiena muscolosa, non resistette e lo abbracciò cogliendolo di sorpresa
<<Jimin...>>
<<Zitto ti prego, non dire niente, lasciati abbracciare ancora un po'>> a quelle parole Yoongi capì che non aveva scordato proprio nulla, si girò e lo abbracciò anche lui, rimasero sotto il getto d'acqua calda in quella posizione per molto tempo, entrambi piangevano, ma nessuno diceva niente.

Jimin si staccò
<<Preparo la colazione>> disse mentre usciva, ma Yoongi lo bloccò per un polso tirandolo nuovamente a se
<<Baciami un'ultima volta, sappiamo entrambi che una volta che sarai uscito da quella porta tutto questo non ci sarà più>>
<<Ok>>

Di nuovo Yoongi aveva sperato di sentire una risposta diversa uscire da quelle bellissime labbra, ma ancora una volta, dovette ricredersi, dovette rinunciare a quella speranza.

Si guardarono e lentamente si avvicinarono facendo prima scontrare le loro fronti, poi lentamente unirono le loro labbra, poi le loro lingue, fu un bacio ricco di tutto, amore, tristezza, delusione, passione, dispiacere, rammarico, bisogno, tenerezza e ancora amore.
Con le lacrime agli occhi, nuovamente Jimin uscì dalla doccia per poi uscire dal bagno e chiudersi quella porta alle spalle.

<<Ho fatto i pancake>> gli disse una volta che Yoongi si fosse vestito ed asciugato
<<Grazie>> mangiarono in silenzio e in silenzio lavarono i piatti, mentre Yoongi fumava una sigaretta, Jimin si posizionò sul divano pensando a cosa dire di preciso, a cosa voleva di preciso, sicuramente non voleva tutto questo, sicuramente voleva altro, aveva altri progetti per la sua vita sui quali aveva lavorato per anni e anni.

Yoongi rientrò andandosi a sedere vicino a Jimin, si girarono entrambi per potersi guardare negli occhi
<<Ok rispondi prima a una domanda>> iniziò Jimin <<Vuoi davvero fare questa vita per sempre?>>
<<Si devo farlo>>
<<Devi o vuoi?>>
<<Entrambi, devo perché non si tratta più solo di una città ma di due delle più grandi della Corea del Sud, e se qui posso lasciarci qualcuno di cui mi fido, non posso fare lo stesso a Seoul, è troppo grande ed è la capitale, voglio perché appena ho messo piede qui dentro mi sono sentito a casa, non ho bisogno di nascondermi, non ho bisogno di essere chi non sono, voglio perché in questo modo posso proteggervi tutti>>
<<E non sei disposto a rinunciare a questo per chiamare casa un'altro posto?>>
<<No, tu sei disposto a rinunciare a tutto per chiamare questo posto casa?>>
<<Ho dei progetti per il futuro, voglio diventare un ballerino importante, voglio vivere in una bella casa, voglio amare qualcuno che mi ami, voglio crearci una famiglia insieme, voglio vivere una vita tranquilla e qui non vivrei una vita tranquilla, dovrei essere rinchiuso in quattro mura o se voglio uscire devo avere sempre la scorta, non potrei ballare, non potrei adottare un bambino, dovrei vivere con l'ansia che le persone a cui tengo possano morire, dovrei vivere con l'ansia di venire arrestato ogni secondo e non voglio tutto questo, io non sono così>>
<<Lo so, infatti non ti chiedo di restare, so che sarebbe puramente egoistico>>
<<Anche se me lo chiedessi non resterei, te l'ho detto voglio amare qualcuno che mi ami, non una persona che ha bisogno di me e che non ha intenzione di avere una storia>>
<<Jimin io...>>
<<Lascia perdere Yoongi va bene così, l'ho sempre saputo, sei stato chiaro dal primo momento, non occorre che mi chiedi scusa, anzi sono io che chiedo scusa a te per essermi innamorato, ora direi che non c'è altro da dire, io non voglio rinunciare a una vita tranquilla e tu non vuoi rinunciare ad una vita da criminale, non c'è un punto d'incontro, vado da Tae, dormirò da loro, grazie di tutto>> si alzò ma Yoongi lo bloccò
<<Cosa hai detto?>> gli chiese con gli occhi spalancati
<<Che vado da Tae>>
<<No prima>>
<<Che non c'è un punto d'incontro?>>
<<No prima>> si alzò anche lui
<<Yoongi ho detto tante cose>>
<<Per cosa mi chiedi scusa?>>
<<Ah quello, per essermi innamorato di te>> abbassò la testa
<<Ti avevo detto di non dirlo>>
<<Me lo hai detto ieri sera mentre facevamo l'amore>>
<<Si ma valeva anche per oggi! Non avevi il diritto di dirlo! Ti avevo detto che se lo avresti fatto mi avresti distrutto!>> quasi urlò
<<Mi dispiace ok? Non pensavo che dicessi seriamente, pensavo lo dicessi perché ti avrebbe dato fastidio>> ora anche lui urlava, tirò via il braccio dalla sua presa
<<Stai scherzando? Tutto quello che ho fatto e che ho detto ieri sera era vero! Non ti stavo usando stupido!>>
<<Sei un bugiardo!>> urlò più forte <<Tu mi hai detto che credi di amarmi ma non è vero! Era una cazzata! Perché se si ama qualcuno si fa di tutto per lei! Io mi sono annullato per te perché ti amo, ho accettato tutto questo perché ti amo! Ho accettato il fatto che hai ucciso qualcuno che ci provava con me perché ti amo! Ho imparato a sparare perché ti amo! Mi sono fatto fare male perché ti amo! Mi sono fatto trattare come un fottuto oggetto, per farti sfogare, perché ti amo! Ecco cosa vuol dire amare, fare tutto per l'altra persona! Se mi amavi avresti messo da parte l'orgoglio e mi avresti chiesto di mettermi con te! Se mi amavi non mi avresti illuso! Se mi amavi saresti stato disposto a cambiare vita per me!>> urlò con tutto il fiato che aveva in corpo e facendo uscire tutte le lacrime che poteva
<<Sei uno stronzo! Non puoi dire così!>>
<<È la verità, accettala cazzo!>> si girò e se ne andò, aprì la porta
<<Anche tu se mi amavi davvero, dovevi essere disposto a cambiare vita per me cazzo! Allora anche tu sei un bugiardo!>>
<<No, perché io mi sono già sacrificato per te e tu per me non lo hai fatto!>>
<<Io ti ho salvato la vita!>>
<<Non te l'ho mai chiesto!>> chiuse la porta sbattendola forte e correndo verso l'ascensore

~Underworld~ [Yoonmin]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora