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Quel sabato sera Yoongi e Hoseok andarono in discoteca, mentre i tre rimasero a casa da Jimin che non se la sentiva ancora di muoversi troppo

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Quel sabato sera Yoongi e Hoseok andarono in discoteca, mentre i tre rimasero a casa da Jimin che non se la sentiva ancora di muoversi troppo.

<<Allora che avete fatto?>> chiese Jungkook mentre mangiava un pezzo della sua pizza
<<Ci siamo fatti un lavoro di bocca a vicenda e ci siamo baciati e coccolati>> disse Jimin diventando rosso al ricordo
<<E basta? Non siete andati oltre?>> continuò Tae
<<No, non ha voluto, dice che non vuole relazioni di nessun tipo, nemmeno scopa amicizia, perché crede che poi io mi innamorerò e ci starò male>> disse Jimin a testa bassa
<<È stato migliore di ciò che credevo>> disse Jungkook
<<Ve lo avevo detto, malfidati>>
<<Va bene, avevi ragione, possiamo continuare ad uscirci, che facevano stasera?>> chiese Taehyung
<<Hobi mi ha detto che andavano a ballare>> rispose Jungkook
<<Quando te lo ha detto?>> continuò il blu
<<Oggi pomeriggio, per messaggio>>
<<Perché parli con lui?>>
<<Perché non dovrei?>> chiese quasi irritato Jungkook
<<Sei libero di fare quello che ti pare, volevo solo capire>>
<<Capire cosa? Stiamo stringendo amicizia è normale che ci parli, non fare il geloso del cazzo>>
<<Io geloso? Di te? Ma per favore!>> rise Taehyung
<<Allora non rompere>>
<<Ei basta discutere come una coppietta di sposati>> disse ridendo il biondo
<<Ma che dici?!>> urlarono in coro i due
<<Niente tranquilli continuate pure>> passarono la serata in totale tranquillità, ridendo e scherzando tra di loro poi i due andarono via.

<<Comunque non ero geloso, è solo che tu ci metti una vita per stringere nuovi rapporti, ne ero sorpreso>> spiegò Taehyung mentre camminavano fianco a fianco
<<Tranquillo, scusa se ti ho risposto male e comunque quei due mi stanno simpatici>> rispose pensieroso
<<Non fa niente, certo tu e Yoongi siete molto simili è normale che andate d'accordo e se Hobi va d'accordo con Yoongi è normale che vada d'accordo anche con te>>
<<Tae ragioni troppo, come sempre, piuttosto con quello con cui ti stavi sentendo?>> gli chiese cambiando discorso e guardandolo
<<Non so ultimamente non ci sentiamo più così spesso, mi annoia>> rispose alzando le spalle
<<Allora piscialo>>
<<È la mia cosa sicura>> Jungkook si fermò davanti a lui mettendogli le mani sulle spalle
<<Taehyung sei uno dei ragazzi più belli che abbia mai visto, non hai bisogno di una cosa sicura, potresti creare una fila di pretendenti ai tuoi piedi, apri gli occhi>>
<<Lo so, ma mi annoiano tutti dopo un po', e lo sai che voglio qualcuno che mi ami, no uno che mi usa e basta>>
<<E se fossi tu quello che lo usa?>>
<<Sai che non ne sono capace>>
<<Lo so, comunque digli che è finita>> tolse le mani dalle sue spalle, ricominciando a camminare sempre vicini
<<Mi dispiace, però credo tu abbia ragione>>
<<Bravo>>
<<Ora sembri quasi tu quello geloso>> lo prese in giro dandogli una spallata
<<Si certo, ti piacerebbe>> risero entrambi per poi separarsi ad un bivio.

Erano le 3 di notte e Hoseok stava aiutando Yoongi a stare in piedi, aveva bevuto troppo, come sempre in quelle serate, qualcuno però gli si parò davanti
<<Ei frocetti, vi siete messi contro la persona sbagliata, ora vi faccio male>> disse Namjoon, Hoseok colpì un punto preciso del fianco dell'amico che si tirò subito su scrutando la situazione
<<Aaah ma allora non te ne ho date abbastanza, sparisci>> disse Yoongi tornando sulla spalla del bianco, Namjoon lo prese per il colletto della camicia
<<Ei tappo cerca di aprire le orecchie, comando io>> fece per dargli un pugno ma Hoseok lo fermò
<<Ora basta, puoi fare quello che ti pare a scuola, ma non rompere il cazzo a noi o a Jimin o Taehyung o Jungkook ci stai?>>
<<Vedi il problema è che ora tutta la scuola ha visto che le ho prese e questo mi toglie notorietà e non posso permetterlo>>
<<Capisco, beh ci ho provato, poi non dire che non ti avevamo avvisato>> Yoongi era immobile ma con un sorrisetto beffardo sul volto, Hoseok lasciò il pugno di Namjoon che fece per darlo nuovamente a Yoongi, il quale però, gli diede un calcio nello stomaco, togliendosi la sua mano dalla camicia, Nam si aggrappò alla vita del più basso cercando di buttarlo giù, ma Yoongi gli diede due gomitate dietro la schiena che fecero inginocchiare l'altro, Hobi guardava la scena sorridendo con le braccia incrociate, Yoongi lo tirò via e allontanandosi leggermente gli tirò un calcio in pieno viso facendolo cadere definitivamente a terra

<<Che fai ti rialzi? Sei fortunato che sono ubriaco, sennò i colpi sarebbero stati più forti>> gli disse Yoongi scavalcandolo
<<Io ti avevo avvisato>> intervenì il bianco
<<Non è finita, guardatevi le spalle, questa è guerra>> Yoongi si fermò per poi tornare indietro, si accovacciò e lo tirò dai capelli per farsi guardare in volto
<<Mi stai minacciando?>>
<<Si, non mi fai paura>>
<<Hobi, dice che non gli faccio paura, devo essermi rammollito allora>> Hoseok rise <<Senti, per favore siamo qui per cambiare vita, non farmi tornare ad essere cattivo, perciò ripeto la domanda, mi stai minacciando?>>
<<Non mi interessa, non mi fai paura, e si ti sto minacciando>>
<<Che palle, facciamo così ti do solo un'altra possibilità, farò finta di non aver sentito, ma tu avvicinati a noi e allora non te la caverai con così poco, la prossima volta ti rompo una gamba, poi un braccio e se ancora ci rompi il cazzo, ti ammazzo ok?>> stava usando un tono talmente tanto minaccioso che chiunque, ripeto, CHIUNQUE, si sarebbe spaventato, lo lasciò e andò via insieme al suo amico.

<<Merda!>> urlò Namjoon stressato, prese il telefono e chiamò uno dei suoi due scagnozzi <<Jin vienimi a prendere per favore>>
<<Jonnie di nuovo? Arrivo, mandami la posizione>> attaccò e gliela mando.

Dopo cinque minuti una macchina si fermò affianco a Namjoon che aprì lo sportello e salì nella vettura che ripartì
<<Jin dobbiamo passare alle maniere forti, ha minacciato di uccidermi, cazzo mi ha spaventato a morte, deve morire o mio padre ucciderà me>>
<<E che coglioni! Ma perché non ce ne andiamo da questa cazzo di città? Scappiamo da tuo padre, da mia madre e da tutta la merda di questa cazzo di città>>
<<Sai che ci troverebbero anche in Alaska>>
<<Si è vero, li odio, ci costringono ad essere quelli che non siamo, l'altro giorno mi sono sentito così in colpa per Jungkook e gli altri due>>
<<Anche io, ma dobbiamo farlo, hai parlato con quel moretto?>> disse riferendosi a Jungkook
<<Si ha rifiutato>>
<<Lo hai minacciato?>>
<<Si ma niente, però Jonnie non l'ho picchiato>>
<<Ok, ma dobbiamo reclutarlo, così vogliono i piani alti, dobbiamo fare delle ricerche su quei due novellini, credo che a Busan erano come noi>>
<<Che intendi?>>
<<Dei gangster>>
<<Se fosse, hanno sicuramente un tatuaggio, non dobbiamo dirlo ai nostri però, sennò li vorranno sicuramente reclutare, o peggio, uccidere>>
<<Per quanto mi riguarda, quel Min può anche morire>>
<<Monie non siamo così noi>>
<<Lo so, ma deve capire>>
<<Si lo so lo faremo lunedì dopo scuola>>
<<Ok>> arrivarono a casa e si misero a dormire ognuno nella propria stanza.

~Underworld~ [Yoonmin]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora