Lo so sono una persona terribile! Ho iniziato questa storia molto tempo fa e non sono stata costante con gli aggiornamenti per mancanza di tempo, pigrizia e il fatto che scrivo un sacco di coe che poi non pubblico perchè non ne sono soddisfatta. Scusate anche per eventuali errori di battitura o frasi e metafore poco convincenti, ma non sono decisamente una scrittrice, nella vita faccio tutt'altro.Voglio molto bene ai miei personaggi e sono felice che nonostante tutto io sia riuscita a portare a termine la loro storia. Chiedo ancora scusa a chi ha aspettato per tanto tempo un aggiornamento e ringrazio di cuore tutti quelli che leggono la mia storia. Questo è l'ultimo capitolo a cui fara seguito a breve (giurin giuretto) un epilogo. Grazie ancora a tutti.
Baci FedMed
I due ragazzi sonnecchiavano stretti l'uno all'altro nel grande letto dopo aver passato tutta la mattina a recuperare il tempo in cui erano stati lontani a causa del processo.
Costanza si svegliò verso le tre del pomeriggio con lo stomaco che brontolava per la fame visto che non mangiava dalla sera prima e con Filippo aveva bruciato parecchie calorie. Guardò il volto del ragazzo che la teneva stretta, il volto rilassato e le labbra distese in un leggero sorriso. ''Era davvero bello'' pensò lei sfiorandogli il contorno del naso e delle labbra con la punta del suo dito.
Il ragazzo venne svegliato dal leggero tocco di Costanza sul suo viso, quando sentì le dita che gli sfioravano le labbra aprì leggermente la bocca e baciò il suo dito, solo allora aprì gli occhi sonnacchiosi per fissarli in quelli della ragazza.
''Buongiorno.'' Bisbigliò sorridendo lei.
''Buongiorno amore.'' Rispose lui stringendola più stretta a se e lasciandole un bacio leggero sul naso.
Lo stomacò della ragazza iniziò a brontolare infastidito.
''Fame?'' Sorrise lui.
''Da morire.''
''Anche io. Potrei mangiarti subito.'' E le morse leggermente la spalla.
Filippo si sciolse dall'abbraccio di Costanza e si alzò dal letto cercando i suoi vestiti e lei lo imitò girando per tutta la stanza alla ricerca della sua maglietta, finchè lui non gliela lanciò sorridendo dall'altro lato della stanza.
Costanza seguì Filippo al piano di sotto guardandosi intorno per vedere la casa dove si trovava. Molto più semplice rispetto alla casa di Roma, ma comunque molto elegante e ben arredata.
''Cosa vorresti mangiare Co'?''
''Quello che c'è. Mmm ma c'è qualcosa?'' Si chiese perplessa la ragazza.
Filippo le sorrise divertito.
''Ma con chi credi di stare?''
Filippo si avvicinò dove avevano lasciato le borse e prese una borsa frigo che la ragazza prima non aveva notato.
''Però dovrei darti più credito Ranieri.''
Lui portò la borsa nella cucina grandissima e iniziò a tirare fuori un pacco di pasta, biscotti, sughi, latte e caffè.
''Non è molto ma insomma più tardi possiamo andare a fare la spesa. Cosa vorresti?''
Costanza era a bocca aperta per l'organizzazione di Filippo, lei era molto più svagata e disorganizzata, forse potevano davvero funzionare insieme.
''Mmm non, non so...pasta al sugo?'' Il suo stomaco brontolò di nuovo.
''Va bene. E dal tuo stomaco direi anche parecchio. Ti voglio in forma amore.'' Disse facendole l'occhiolino e iniziando a muoversi in cucina per prendere pentole e padelle ed iniziare a cucinare.
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Il ragazzo dagli occhi verdi
RomanceLo sguardo di quel ragazzo su di se le fece alzare il volto da terra per vedere a chi appartenessero quegli occhi che cercavano di scavare dentro di lei. Ciò che vide la paralizzò, quegli occhi che la guardavano erano i più belli che avesse mai vist...