T/N's pov
<<Beh, non che possa dire di no... Dai vieni>> affermai facendolo entrare in casa.
<<Scusa per il disordine, però, non aspettavo nessuno>> dissi andando on camera da letto.
<<Se non ti dispiace dormo sul divano>> disse.
<<No! È scomodo, ci vado io, tu vai nel letto>> insistetti.
<<Andiamo entrambi nel letto>> propose lui notando la patetica discussione.
<<Ah- diretto. Beh, non sei il primo ragazzo con cui ho dormito>> dissi facendo la spavalda.
<<Aspetta, quando?>> chiese.
<<eh... Beh... >> iniziai.
<<no, intendo quando te l'ho chiesto?>> domandò ed io restai senza parole.
<<Se vuoi ti dò un mio pigiama, me lo ha regalato mia zia ed è tipo due taglie in più di me>> dissi andando verso l'armadio.
<<Ok>> disse secco.
Io glielo diedi e si andò a cambiare in bagno, ed io intanto mi sdraiai nel letto, per fortuna non mi sembra il tipo da essere sonnambulo.
Lui arrivò, in effetti gli stava largo, però non gli interessava, e si sdraiò vicino a me, dandomi le spalle.
<<alloora... Come va? >> chiesi per rompere l'imbarazzo generale.
<<notte>> disse e basta.
<<Ma-vabbè>> dissi lasciando stare.
Mi addormentai dopo poco, ed il mattino seguente, Levi era già fuori che aveva chiamato qualcuno in modo che portasse la macchina a fare qualche controllo.
<<Levi!>> esclamai chiamandolo dalla finestra.
<<Mhm?>> domandó girandosi.
<<Vieni dentro, fa più caldo qui>> dissi, si gelava fuori, e lui fece spallucce ed entrò.
<<Tra due ore dobbiamo andare a lavoro>> disse, ed in effetti non aveva torto.
Preparai per me un caffè, e lui volle un the, quindi preparai anche quello.
Restai a guardarlo per qualche istante, aveva degli occhi magnifici, devo dire che era davvero bello.
Se solo fosse anche più educato, ci avrei già fatto un pensiero.
Una volta finito, lui si rimise i vestiti del giorno prima, e poi andammo al posto, dove andai a sbattere contro un ragazzo.
<<Tutto ok?>> chiese il ragazzo, aveva i capelli castani, gli occhi verdi davvero magnifici, ed un sorriso sul volto.
Deve essere Eren.
Ma come mai hanno tutti degli occhi così belli qui?
<<scusami, non stavo guardando, sei nuova vero?>> chiese.
<<Eh sì, però qua mi sembrate tutti molto simpatici, eccetto Levi>> dissi imbarazzata, ma perché faccio figure orribili con tutti quelli che incontro.
<<Eren, andiamo?>> chiese una ragazza vicino a lui, aveva i capelli corvini, molto corti, e gli occhi praticamente grigi.
Aveva una sciarpa rossa, era molto carina.
<<ah scusami! Non ti avevo vista, io sono Mikasa>> disse la ragazza porgendomi la mano ed io la strinsi.
<<T/N>> risposi ricambiando il sorriso.
Lei appoggiò la testa alla spalla del ragazzo, si vedeva che era assonnata.
<<Turno di notte, dobbiamo andare, ciao!>> esclamò il castano, e se ne andarono.
??? pov (la mattina dopo dopo)
<<Ma possibile che non sei capace di fare nulla?>> chiesi assottigliando lo sguardo.
<<Mi dispiace>> rispose la ragazza davanti a me.
<<Dovevi scoprire qualcosa di più su Rod Reiss, mi sta dando grandi problemi con gli affari, non riesci a fare neanche questo?!>> chiesi alzandomi avvicinandomi a lei.
<<Risulta tutto in regola, nessun precedente. Non è ricattabile>> disse.
<<Come cazzo ci sono entrato in questa roba di affari?! Non sono un uomo di quel tipo, a me interessa solo uccidere>> affermai.
<<Potrebbe essere ottimo fare affari con Rod Reiss>> mi ricordò.
<<Non me ne frega niente degli affari! Voglio vederlo morto. Me ne occuperò stasera>> dissi, infatti era giovedì.
La ragazza prese il telefono, e mi disse una cosa.
<<Perdonami ma... >> disse avvicinandosi a me.
<<Conosce la criminologa T/N T/C? Beh in ogni caso guardi che ha detto in un'intervista>> disse lei.
Era stato reso di dominio pubblico il fatto che uccidessi il martedì, il giovedì il sabato, e che quindi erano giorni in cui alla sera era meglio restare chiusi in casa, cercando così di ridurre il numero di vittime future.
Io sorrisi, wow, che coraggio.
<<Che donna>> dissi sempre con un sorriso stampato sul volto.
<<Intende ucciderla?>> chiese lei.
<<No, voglio vedere dove riesce ad arrivare>> dissi, finalmente, qualcuno che ha un pó di fegato per sfidarmi.
Avevo sentito molte volte parlare di Erwin, a capo di tutto, che sfidava, però erano tutte parole a vuoto, mentre lei, è riuscita a scoprire qualcosa su di me, e dirlo pure pubblicamente.
Non è da poco.
<<Sicuro? Potrebbe diventare un problema>> mi ricordò.
<<senti, è l'unica che mi incuriosisce in tutto questo, se ti azzardi ad ucciderla, ti ammazzo>> dissi sicuro di me, aspettavo da un anno un momento del genere.
<<Peró stasera ho voglia di ascoltare un pó di jazz, vammi a prenotare un biglietto>> dissi e lei andò.
Sarà meglio che il jazz sia migliore stasera, l'altro giovedì era pessimo a dire la verità.
<<In quello più famoso?>> chiese.
<<una parola: sopravvalutato. Meglio quello lì in cui siamo andati sabato>> dissi.
Sono curioso di vedere come continuerà.
Angolo atroce
Comunque, È DIFFICILISSIMO NON DIRE IL NOME DELL'ASSASSINO E DELL'AIUTANTE.
INOLTRE NON SO SE VE NE SIETE ACCORTI, MA QUESTA È PROBABILMENTE LA STORIA CHE VI COINVOLGE MAGGIORMENTE, PERCHÈ PROPRIO È UN "GIOCO" A CAPIRE CHI È L'ASSASSINO.
Quindi, cosa ne pensate di questo assassino pov?
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Bloccati In questo Crimine❤︎Levi x reader❤︎
FanficDal titolo potrebbero sembrare due persone normali, che sono dei criminali e hanno esagerato a sfidare la legge. Ma per oggi non parliamo di questo, ma si vedrà l'altra faccia della medaglia. Due menti, che raggiungono le stesse conclusioni in modi...