T/N's pov
Io e Levi ci allontanammo da Zeke, non voglio vederli mai più insieme quei due, sono già confusa di mio, figuriamoci se sono insieme!
<<Pensa che mi sono inventato tutto>> disse lui sorridendo.
<<Inventato cosa...?>> chiesi.
<<Vabbene te lo dico. In realtà il mio colore preferito è il bianco, non il nero come ti avevo detto>> affermó e sbuffai.
Però realizzai una cosa.
Potevo utilizzare questo "Levi ubriaco" per vedere se mi diceva qualcosa di sospetto.
Lo portai in macchina e ci sedemmo lì.
<<Senti Levi... Io ti amo>> dissi appoggiando una mano sopra alla sua.
<<Ma ti prego, non ce la faccio più... Sei l'assassino?>> chiesi guardandolo dritto negli occhi.
Lui incrociò lo sguardo con il mio, ma non osava dire niente.
<<Io voglio solo porre fine a tutto questo>> disse, cosa cavolo voleva dire?
<<Voglio solamente essere...>> inizió ma si bloccò.
Io lo guardai ancora, e tirò un sospiro per poi guardare dall'altra parte.
Sentimmo bussare al vetro della macchina, e subito guardammo, era Mikasa.
Io le aprii la portiera.
<<Scusami ho dimenticato la borsa>> disse prendendola e io feci spallucce, poi se ne andò.
Guardai Levi di nuovo, ma mi baciò, mettendomi una mano sulla guancia, per poi far passare le dita tra i miei capelli.
Socchiusi gli occhi e ricambiai il bacio, mettendogli le mani sulle guance.
Fortuna vuole che i finestrini erano oscurati.
Lui decise di approfondire il bacio, e sapeva di alcol.
Mi mise le mani sui fianchi, e poi si sistemò tra le mie gambe, e iniziai a sbottonargli la camicia.
Lui mi fermò, a quanto pare non aveva voglia di quello.
Mi guardò di nuovo, mentre ero rossa in viso, e poi mi diede un bacio sulla fronte.
Si sedette normalmente, e si riabbottonò la camicia, e subito mi avvicinai a lui appoggiando la mia guancia alla sua spalla.
Mi mise un braccio intorno alla vita, vole mai ora faceva così dopo quello che gli avevo chiesto?
<Cosa stavi dicendo prima?>> chiesi, avevo paura in quel momento.
<<Niente di importante>> rispose abbassando lo sguardo, per poi chiudere gli occhi, aveva sonno.
La notte passò, e il pomeriggio dopo decisi di fare una passeggiata di notte, soprattutto perché era uno dei giorni in cui l'assassino uccideva.
Avevo una pistola con me, erano ancora le otto quindi era bassissima la probabilità che l'assassino uccidesse in quel momento.
Mi arrivò una chiamata, devo mettere il telefono in silenzioso.
<<Stasera passi la notte da me vero?>> chiese Levi dall'altra parte del telefono.
<<ah... Scusa non posso oggi>>
<<Andrai a cercare l'assassino?>> chiese schietto e io restai in silenzio, odiava quando rischiavo.
<<no, solo che non sto bene. Davvero. Non preoccuparti>> dissi accenando un sorriso.
<<A domani>> affermai pronta a riattaccare.
<<no aspetta>> rispose.
<<Mhm?>> chiesi.
<<Lo sai che ti amo da morire?>> chiese, era diventato davvero troppo dolce e malinconico in questi giorni.
<<Non come ti amo io però>> risposi facendo un pó la sdolcinata.
<<Ne dubito. Ciao ciao>> disse facendomi scappare una piccola risata, per poi riattaccare.
Ora, tornando a quello che stavo facendo prima...
Presi una pizza, e mi sedetti su un porto, lasciando le gambe a penzoloni, c'era un'atmosfera che non mi piaceva.
Sarebbe strano se trovassi Levi come assassino, e sarebbe anche davvero inquietante.
Ahh ma perché penso a queste cose?! Sto impazzendo ne sono sicura, sennò non si spiega.
Me ne andai, finché non arrivai in una parte sperduta praticamente, e sentii un rumore.
Caricai la pistola, avevo paura di vedere cosa stava succedendo, e se ci fosse stato l'assassino...
Presi il telefono, e mandai un messaggio a Levi.
"Levi, ti amo"
Volevo vederlo rispondere, mi avrebbe dato un pó più di sicurezza vedere un suo messaggio.
"Te l'ho già detto, io ti amo di più, ma se hai bisogno di qualcosa ora sono occupato" scrisse.
Dolce per la prima parte, ma quel "sono occupato"... No.
Considerando che probabilmente l'assassimo è a due passi da me.
Mi avvicinai, i rumori erano sempre più forti, e avevo seriamente paura, sarebbe tutto stato rivelato, avrei scoperto chi era l'assassino.
Avevo solo paura di vedere Levi, ma devo andare, è inutile, devo farmi coraggio e vedere chi è.
Andai, e restando nascosta vidi bene Yelena, e la guardai con odio, c'era una grande puzza di sangue.
C'era una figura chinata, incappucciata, quindi non riuscivo a vedere bene.
<<Sei stato bravo>> disse la voce femminile, questo mi mette ancora più ansia.
La figura presto si alzò sotto gli occhi della ragazza, lo avrei visto di faccia, e mi preparai il telefono per avere le prove necessarie.
In basso c'era pure un cadavere, che morte atroce era stata, davvero tanto, ormai è sicuro.
Il cuore mi martellava forte nel petto, e avevo le mani sudate, ma lui si tolse il cappuccio.
Fu in quel momento che lo vidi.
Angolo atroce
AAAAHHH T/N HA SCOPERTO L'ASSASSINO ODDIO, È ARRIVATO IL MOMENTO.
PERÒ VOI ANCORA NON LO SAPETE, MA PROBABILMENTE DOMANI PUBBLICHERÒ IL PROSSIMO CAPITOLO E ANCHE L'ULTIMO.
RESTERETE CON LA SUSPENCE FINO A DOMANI MA RESISTETE DAJE!
MANCA POCO.
ORMAI SI PUNTA IL TUTTO PER TUTTO, QUINDI DITEMI, DI CHI DUBITATE?
(ps la storia finisce al capitolo 41 eh)
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Bloccati In questo Crimine❤︎Levi x reader❤︎
FanfictionDal titolo potrebbero sembrare due persone normali, che sono dei criminali e hanno esagerato a sfidare la legge. Ma per oggi non parliamo di questo, ma si vedrà l'altra faccia della medaglia. Due menti, che raggiungono le stesse conclusioni in modi...