-Capitolo 24-

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T/N's pov

<<Ma perché te l'ho chiesto, se ti chiedo di che colore sono i maiali mi rispondi che sono blu>> dissi, dice cose a caso.

Zeke non può essere.

Ma neanche Levi o Erwin... Ahh che rabbia!

Una volta finito, portai Levi in camera da letto, e lo feci sdraiare sotto le coperte, sembra un bambino.

<<allora raccontami questa storia della festa>> dissi mettendomi vicino a lui.

<<C'erano Zeke... Erwin, Eren, Mikasa, Armin, Rein->> iniziò ma lo interruppi.

<<Sì sì passa oltre ti prego>> risposi.

<<Allora io e Zeke ci siamo bevuti giusto un bicchierino di vino, e poi abbiamo parlato>> affermó.

<<E che c'entra con la storia che sei l'assassino e Zeke ti ha detto di dirlo?>> domandai.

<<Boh, mi andava di dirlo, però immaginati, mi piacerebbe esserlo>> disse.

<<no aspetta cosa?>> continuai.

<<Ma sì dai, vorrei anche lavorare al caso, pensa che fortuna ha quello che non fa niente se non sparare >> disse sorridendo.

<<Levi! >> esclamai e lui appoggiò la testa al mio petto.

<<Ti amo>> disse accarezzandomi la guancia con la mano.

<<Senti Levi... Sei l'assassino?>> chiesi spostandogli una ciocca di capelli dal viso.

<<No, quel bastardo ha rapito Hanji>> disse cambiando di botto umore, ed una lacrima gli scese.

Lui se l'asciugò subito, e sospirò.

<<Chissà cosa le stanno facendo quei pezzi di merda>> disse ed io lo baciai ancora.

Lui ne approfittò, e ricambiò, anche se presto iniziò a suonare il suo telefono.

<<Rispondo io>> dissi, il numero non era memorizzato.

<<Chi è?>> chiese girandosi abbracciando il cuscino.

Io risposi al telefono, e dissi la solita frase "Pronto?"

Era solo spam, perciò riattaccai e basta, ero stata interrotta per questa cavolata?

<<Ah, ma perché esistono? Che l'assassino li uccida>> dissi buttandomi sul letto.

<<Ti vedo nervosa>> disse lui.

<<a te che sembra?>> chiesi incrociando le braccia.

<<Beh, allora posso farti tornare il buon umore>> affermó avvicinando il suo viso al mio.

<<Non quando sei ubriaco>> dissi mettendogli un dito sulle labbra, e lui sbuffò.

Alla fine mi riuscii ad addormentare, e mi svegliai alle undici, quindi era quasi pomeriggio.

Levi non era lì ovviamente, ma non lo trovai neanche a fare una doccia, quindi andai in cucina.

Stava preparando un the nero.

<<Non rinunci mai al the vero?>> chiesi cingendogli la vita con le braccia, ero più calma.

<<Non potrei mai dire di no ad una tazza di the>> rispose girandosi dandomi un bacio sulla fronte.

<<Beh, ieri non potevi dire di no ad un bicchiere di vino>> risposi mettendogli le mani sul petto.

<<Non mi ero mai ubriacato così prima, giuro, ero nervoso perché avevo litigato con Erwin>> rispose.

<<ieri dicevi cosa del tipo "Sono l'assassino, me lo ha detto Zeke">> affermai.

<<Ah no, lo dicevo perché mi accusava di esserlo. Ho litigato anche con lui, poi mi ricordo solo di essere venuto a casa tua>> disse accarezzandomi la guancia.

<<Perfavore, resta sobrio perché ti avrei chiuso fuori ieri>> gli rinfacciai e lui sorrise.

Una volta pronto il the nero, lo portò sul tavolo, ed io mi avvicinai alla macchina del caffè per farmi (ovviamente) un caffè.

<<Eh no, ho fatto una tazza di the anche per te>> disse dandomela, ed io sorrisi arrendendomi.

<<Ho mal di testa sai?>> chiese mettendosi una mano tra i capelli, in effetti dopo aver bevuto così tanto era normale.

<<Vuoi che ti accompagno a casa così ti riposi bene?>> domandai e lui accettò, perciò ci vestimmo entrambi, e presi le chiavi della macchina.

<<Guido io, hai l'aspetto di una che sta dormendo poco, non si sa mai>> affermó.

<<Meglio stanca che poco sobria>> dissi entrando al posto del guidatore.

Lui si mise vicino a me e lo accompagnai a casa, e lui scese quasi subito.

<<Vuoi entrare?>> chiese.

<<tra un'ora devo andare a lavoro, non fa nulla>> dissi sorridendogli e lui annuì.

Levi's pov

Sospirai, ed entrai in casa, che nottata che è stata.

Il mio gatto si strusciò addosso a me, ed io lo presi in braccio come se fosse un bambino di pochi mesi.

Andai in camera da letto, e il gatto si appollaiò ai piedi di esso, mentre io restai seduto.

Presi il telefono, non riuscivo a smettere di pensare alla festa, come si azzardavano anche solo ad accusarmi?

Insomma, mi hanno iniziato a puntare il dito contro senza motivo, ecco perché poi me ne sono andato.

Chiamai Erwin, e rispose presto.

<<Che vuoi?>> domandò.

<<Da adesso lavoro da solo, mi tiro fuori dal caso>> dissi schietto, li odiavo tutti tranne T/N.

<<Cosa?! Levi non essere ridicolo, ci lavori più di tutti da un anno! Addirittura hai smesso di dormire per lavorare!>> esclamò.

<<Senti, ora avete T/N, mi farò dire quello che scoprite da lei, ma io le indagini le continuo da solo>> dissi.

<<Ma->> iniziò ma lo interruppi.

<<Fine. Della. Storia. >> sussurrai per poi riattaccare.

Angolo atroce

WOOO LEVI SI È TIRATO FUORI DAL CASO, ORA INTENDE LAVORARE DA SOLO.

VOI CHI CREDETE CHE SIA? CON ANCHE LE MOTIVAZIONI OFC

Curiosità aot (ne metterò una quando mi viene in mente):

-Hanji è il personaggio meno pulito di tutto Attack on Titan, ed è stato confermato (nel manga "Attacco Agli Umani") che ha capelli sporchi ed unti.


Bloccati In questo Crimine❤︎Levi x reader❤︎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora