-Capitolo 31-

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???'s pov (nel passato)

<<Yelena, stasera ho una vittima in mente sai?>> chiesi bevendo del vino rosso frizzante.

<<Mhm davvero? Chi?>> domandò.

<<Non so il nome, ma è un musicista jazz>> affermai giocherellando con il bicchiere ormai vuoto.

<<Ma a te piace il jazz, strano che vuoi  eliminare un musicista>> disse e io feci spallucce.

<<Musicista? Quello non si può definire musicista. È un insulto alla musica jazz>> dissi a bassa voce.

Mi vestii, mi misi un cappello nero, degli occhiali da sole, e dei vestiti che coprivano molto, Yelena invece restò a casa.

Avevo solo un coltello, sarebbe stato veloce, sapevo che restava dopo le prove da solo a dare una sistemata.

Andai lì, era da solo come previsto, il locale era aperto.

Sapevo bene che non c'erano videocamere di sicurezza, e in ogni caso ero irriconoscibile.

Feci un leggero rumore, e lui si giró, era buio e non mi vide, e ritornò a dare una pulita.

Apprezzo chi pulisce, ma non apprezzo chi non riesce a suonare in modo appropriato il jazz.

Ragione che può sembrare stupida, ma non mi interessa nulla.

Mi avvicinai a lui quando era girato, e urlò ma lo pugnalai al petto.

Continuai varie volte, finché non ero completamente sporco di sangue, e sorrisi.

<<Beh, guarda il lato positivo, se sei morto tu non è morto qualcun altro>> affermai allargando il mio sorriso, e mi allontanai dal corpo.

<<Hey, ho dimenticato la borsa, è->> disse una ragazza entrando.

Io la guardai negli occhi, e rimase senza parole, proprio come me.

I suoi occhi C/O erano incatenati tra i miei, e ruppe quel contatto visivo guardando il cadavere.

Iniziò a correre, e io la inseguii, all'interno di tutto l'edificio.

Si chiuse a chiave dentro una stanza, ed io iniziai a bussare con violenza, bastarda!

<<Esci da quella stanza!>> urlai dando un calcio alla serratura.

La sentii parlare dall'altra stanza, stava chiamando la polizia questa puttana!

<<Hai chiamato la polizia?!>> urlai cercando di aprire la porta.

Lei non rispose ed ero nervoso, grazie al cielo mi ero travestito e non aveva visto come ero davvero, lì sarebbe stato un problema.

<<Apri la porta!>> continuai sapendo che comunque era inutile, non avrebbe mai aperto.

Ma si può sapere chi è sta ragazza.

Perché non mi sono portato una pistola?! Avrei facilmente scassinato la serratura e l'avrei uccisa.

Decisi di scappare e basta, prima dell'arrivo della polizia, e me ne tornai a casa.

Yelena era seduta a bere the nero.

<<Vuoi una tazza?>> chiese sorridendo.

<<Mi fa schifo questo cazzo di the nero! >> urlai buttando la tazzina per terra.

<<che è successo?>> chiese.

<<Una ragazza mi ha visto >> dissi togliendomi il cappello e gli occhiali da sole, appoggiandoli sul divano.

<<Bene, facciamo le valigie>> disse alzandosi sarcastica.

<<Ma che problemi hai! In ogni caso ora è andato tutto bene, ho avuto fortuna che non era nessuno di importante, o che avesse un'arma>> dissi sospirando, dovevo calmarmi.

Chissà chi era quella ragazza e se la rivedrò di nuovo, anche se ne dubito.

T/N's pov

Ero a lavoro, e sinceramente mi annoiavo a morte.

<<Scoperto qualcosa?>> chiese Zeke guardandomi.

<<No, ormai le opzioni sono tre, non c'è più niente da scoprire>> dissi, solo che bisognava essere autorizzati a interrogare Erwin, Zeke e Levi.

<<Senti, so che tu dubiti di me, non ti biasimo, ma dovresti tenere gli occhi aperti anche per altre persone>> affermó.

Vero, non ho ancora scoperto la storia di Erwin e Yelena, se c'entra in qualche modo con il caso o no.

Oppure Levi, che si comporta in modo troppo sospetto con me, soprattutto quando gli parlo dell'assassino.

Poi si trova sulla scena del crimine ogni volta, tipo quando gli hanno sparato al braccio.

E reagisce in modo strano quando gli faccio notare che ho scoperto qualcosa di utile.

<<T/N! >> esclamò Levi avvicinandosi a me.

<<Ti stavo cercando, ho scoperto qualcosa, vieni>> disse e io mi alzai senza fare troppe storie.

<<Oh, ok... >> dissi, e anche Zeke si alzò.

<<Ho detto T/N, te cosa vuoi?>> chiese il corvino prendendomi per mano, e ci allontanammo da lì, arrivando in un posto appartato.

<<Allora, dimmi tutto>> affermai curiosa.

<<Mhm? Ah no, volevo stare con te e basta, e poi non mi piace che stai con uno dei sospettati>> disse mettendomi le mani sui fianchi.

<<Ma anche tu sei->> iniziai ma mi fulminò con lo sguardo.

<<Sei favoloso Levi, non so come farei senza di te>> dissi accennando un sorriso e lui ricambió.

Ecco, è proprio questo che intendo quando dico che è sospetto se gli parlo dell'assassino.

<<Oggi pensavo di seguire Erwin comunque. So che esce con Yelena, e voglio scoprire qualcosa di più>> dissi.

<<Benissimo vengo anche io>> affermó, ma da quando è così appiccicoso?

<<Levi...senti... Secondo me è meglio se non vieni con me>>

Angolo atroce

SCUSATE PER IL RITARDO MA HO AVUTO UN PROBLEMA, MI DISPIACEEE

Voi come state comunque?

DI CHI DUBITATE QUINDI?

Bloccati In questo Crimine❤︎Levi x reader❤︎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora