-Capitolo 11-

754 59 276
                                    

Levi's pov

Lei si sedette vicino a me, penso sia stata una cattiva idea farle bere così tanto champagne.

<<Vado a lavarmi, domani mattina vado a lavoro presto>> dissi andando verso il bagno.

Andai, e chiusi la porta. Per poi sbottonarmi la camicia, e me la tolsi, appoggiandola delicatamente lì vicino.

Mi tolsi anche i pantaloni, restando in boxer, finché non sentii la porta aprirsi.

<<Posso lavarmi anche io?>> chiese T/N entrando.

Io mi girai, e diventai rosso notando che era in intimo, ma cosa ci faceva qua?!

Io lo sapevo che dovevo chiudere a chiave.

<<T/N! Esci subito!>> esclamai girandomi.

<<Peró, vedo che oltre a fare lo psichiatra vai pure in palestra>> commentò.

<<Senti, sei più ubriaca che altro, perfavore vai in camera, arrivo tra un quarto d'ora>> le dissi mettendole le mani sulle spalle per farla andare alla porta.

<<Hai una vasca enorme, secondo te ci stiamo tutti e due?>> chiese, mi sembra un discorso un pó a senso unico.

<<senti, lavati prima tu, possibilmente ti porto nell'altro bagno, certe volte sai essere così stupida che rischi di annegare nella vasca>> dissi prendendola per un polso facendola uscire.

<<Vabbè allora vado a letto però fai presto>> chiese.

Io chiusi a chiave, ed entrai nella vasca una volta che si riempì, finalmente un pó di relax.

Una volta lavato, mi misi un asciugamano in vita, e andai in camera, dove T/N stava guardando la televisione.

<<Ti dispiace girarti?>> chiesi sorridendo gentilmente, mentre aprivo il cassetto per prendere tutto.

<<Sì>> affermó.

<<Aiuto... Me ne vado io>> dissi prendendo la roba andando a cambiarmi in bagno.

Una volta tornato, T/N stava già dormendo, che mocciosa.

La lasciai stare lì visto che occupava praticamente tutto il letto da come era sdraiata, e me ne andai sul divano.

Dopo un quarto d'ora, si avvicinò a me il mio gatto, strano, solitamente dorme e mangia, o mi graffia il divano.

Era un gatto siamese, lo avevo adottato da poco, ed era stupendo, soprattutto gli occhi celesti.

<<Che ci fai qui?>> esclamò T/N da dietro di me.

Io sobbalzai, ed anche il gatto, ma lo tenni fermo, e T/N si sedette vicino a me.

<<Credevo fossi a dormire>> dissi accarezzando il gatto.

<<Ho dormito, ma non sono tanto stanca>> disse lei.

<<Come va con l'alcol?>> domandai guardandola.

<<Sta passando, non che fosse tanto grave, lo champagne non è così alcolico in confronto ad alcune bevande che ho provato>> disse accennando un sorriso, accarezzando anche lei il gatto.

<<Hai provato a baciarmi, a me sembravi bella che ubriaca>> risposi.

<<Oddio>> disse imbarazzata.

(funfact: l'alcol non rende più eccitati come si crede, le persone farebbero le stesse cose anche da sobrie, solo che da ubriache sono più impulsive)

<<Domani devo andare a lavoro alle quattro, per caso vuoi che ti riaccompagno a casa?>> chiesi, non volevo svegliarla così presto.

<<Fidati, ho dormito un sacco oggi, potrei stare sveglia fino alle undici di mattina>> affermó.

<<Scommetto che tra dieci minuti già dormi>> risposi e lei mi tirò una leggera gomitata.

Io sorrisi, e mi alzai dopo aver fatto scendere il gatto da sopra di me.

Lei alla fine si mise la giacca, e poi andammo fuori fino alla macchina, salendo.

La riaccompagnai, ed una volta arrivati, lei esitò prima di scendere.

<<Grazie, e mi dispiace se mi sono comportata in modo strano>> disse imbarazzata.

<<Non preoccuparti>> risposi accennando un leggero sorriso.

Lei mi diede un leggero bacio sulla guancia, cosa che bastò a farmi diventare rosso.

<<A domani>> disse scendendo dalla macchina andandosene.

<<a... A domani>> risposi a bassa voce.

T/N's pov

Entrai in casa, dove guardai una vecchia foto sul comodino, e tirai un sospiro.

Mi mancava così tanto.

Mi andai a fare una doccia veloce, con acqua ovviamente calda.

Restai lì, ed appoggiai la schiena alla parete della doccia, mentre l'acqua mi cadeva sul viso.

Ci avevo seriamente provato con Levi?! Ma cosa mi era saltato in mente! A malapena lo conosco.

Una volta finito, mi buttai con solo l'intimo inferiore sul letto, mettendomi sotto le coperte.

Presi il telefono, e notai un messaggio da Levi.

"Non vedo l'ora di uscire di nuovo"

Io sorrisi, e risposi con un cuore e basta.

Mi concentrai su altro, avevamo una pista fantastica da cui iniziare, bastava solo che venissero analizzate le impronte digitali, e una volta testate anche quelle di coloro che sono andate a locali jazz, sarebbe finito tutto.

Mi misi una maglietta leggera e dei pantaloncini, perché faceva un pó di fresco.

Mi chiamò Hanji, e risposi.

<<Hey T/N... >> affermó con uno strano tono, ed iniziai a preoccuparmi.

<<Oh, ciao Hanji, tutto ok?>> chiesi.

<<Uh... Le prove sono state distrutte. Non siamo riusciti ad ottenere le impronte digitali che erano sulla lettera, non abbiamo più nessuna traccia>> disse schietta.

Angolo atroce

E QUI LE COSE SI FANNO PARECCHIO GRAVI, SIAMO ANCORA LONTANI DALLO SCOPRIRE L'ASSASSINO.

Comunque T/N ha guardato una foto, ed ha detto che quella persona nella foto gli mancava. Secondo voi chi è?

Bloccati In questo Crimine❤︎Levi x reader❤︎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora