Tra silenzi💜 [_Zenzonelli_]

CAPITOLO 11

In men che non si dica arrivò il Natale e con esso il clima magico e speciale che solo questo periodo porta con sé. Le lezioni vennero ridotte notevolmente e i ragazzi passavano i giorni di vacanza ad addobbare la casetta, mangiare biscotti e canticchiare canzoni natalizie saltellando da una stanza all'altra.
E non potevano mancare i regali! In casetta arrivarono molti pacchi dalle loro famiglie, diffondendo una sensazione di generale nostalgia, che fu però subito colmata dalla gioia di poter festeggiare il Natale con quella che era diventata la loro seconda famiglia, dentro Amici.
Molti di loro, poi, avevano la fortuna di poter passare le feste con le persone amate, considerando le numerose coppie che si erano formate in casetta durante quei mesi.

Tra questi fortunati c'erano anche Christian e Mattia, che, la vigilia di Natale, si scambiarono i regali nella loro stanza.
<<Li apriamo insieme?>> disse Christian per rompere l'imbarazzo.
<<D'accordo... 1,2,3 Vai!>>
Scartarono i loro pacchetti e per un attimo rimasero bloccati, prima di scoppiare a ridere guardandosi.
<<Non ci credo Chri!>> Il biondo teneva in mano una maglietta. Ma non era una maglietta qualsiasi: faceva parte delle numerose t-shirt tinta unita di Christian, di un bel color violetta.
<<No vabbè, abbiamo avuto la stessa idea!>> Dall'altra parte del letto il moro rise, sollevando la camicia bianca che aveva appena scartato.
Il fatto di poter indossare i vestiti dell'altro non era una novità, poiché sin dall'inizio del programma i due avevano condiviso l'armadio, prendendo ciò che gli piaceva spesso anche senza chiedere.
Ma possedere un capo d'abbigliamento dell'altro era diverso, era come se si fossero regalati un pezzetto di sé, con la garanzia di poterselo tenere per sempre.

Mattia si tolse immediatamente la felpa indossando il suo regalo con un sorriso a 36 denti.<<Chri...ha il tuo profumo, lo adoro.>>
<<Ti sta molto bene... anche se penso che già lo sapessi, dato che me l'hai rubata più volte.>>
<<Beh ora però sono proprio curioso di vedere te con la camicia, non te l'ho regalata per tenerla in mano.>>
<<E d'accordo...>> Il moro si levò a petto nudo e tentò di rivestirsi il più in fretta possibile, ma si incastrò nelle maniche strette, forse per l'imbarazzo di avere gli occhi del biondo puntati su di sé.
Mattia rise e si avvicinò per aiutarlo. <<Dai, lascia che ti aiuti... si vede proprio che non sei abituato a vestirti elegante eh, Mister maglia larga.>>

Christian osservò le mani del biondo chiudergli i bottoni con delicatezza.
<<Che poi non capisco perché ti imbarazzi tanto stare a petto nudo Chri...>>
<<Macché, non mi imbarazzo... solo che sto meglio vestito ecco. Non come te che stai sempre con ste camicie super scollate o direttamente senza anche in puntata...ma d'altronde con il fisico che hai, ci sta che lo vuoi mostrare a tutti.>> Alzò lo sguardo al cielo, mentre Mattia gli sistemava il colletto della camicia.
<<Ahh sei pure geloso quindi...>>
<<No affatto, non l'ho mai detto!>>
<<Beh, stavamo parlando di te, che bisogno c'era ora di puntualizzare che ti da fastidio il fatto che tutti possono vedere il mio bellissimo fisico?>> Si pavoneggiò davanti allo specchio, con quel fascino che faceva quasi svenire Christian.
<<E smettila!>> Disse quest'ultimo distogliendo lo sguardo.
Mattia rise e poi tornò a concentrare l'attenzione sul moro. <<E Comunque guardati, con il mio stile anche tu sei un figurino! Certo, se magari aprissi un po' queste spalle... e dai! Butta il petto in fuori e tieni la testa alta!>>
Christian fece come gli era stato ordinato, fissandosi con la massima convinzione possibile, ma dopo qualche secondo scoppiò a ridere fragorosamente, seguito da Mattia.

<<A parte gli scherzi Chri, sei molto bello! E non solo con il mio stile.>>
<<Grazie piccolo, però sei tu la parte bella della coppia, questo è oggettivo.>>
<<Bah, punti di vista... avresti solo bisogno di crederci un po' di più.>>
Il loro sguardo innamorato fu interrotto da Alex che piombò nella stanza. <<Ma volete proprio sembrare gemelli voi due eh!>>
I due si allontanarono imbarazzati, anche se il cantante fece finta di non notare la tensione che aleggiava nella stanza verde. <<Ero solo venuto a dirvi che ci serve una mano per preparare la cena... o voi due mangiate e basta?>>