Penso che vorrei essere schiacciata come una sigaretta
Sono le ventitré
E vorrei un bicchiere con veleno per digerire meglio le manie che c'ho dentro
Mi perseguito da sola
e non riesco a pensare a niente
anche se poi penso a tutto
Un circolo vizioso di ossessioni che bombarda la mia testa
come se fosse un inferno
ed io un prigioniero incatenato
Angosciante noia che divora ogni cosa
Stavolta niente si trasforma
Ma tutto si distrugge sgretolandosi in un attimo
Il mio cuore infranto
che batte a suon di melodie funebri
Vorrei silenzio
In questo spazio bugiardo
Se ho detto che stavo bene bleffavo
Triste codardo sogno di un mondo parallelo
40 minuti di treno
E potevo essere diversa
4 caffè al giorno
e voglio solo dormire
Mi piacerebbe non sentire più
il peso di questo corpo
Distrutto e fatto a pezzi
da ricordi spezzati
