Ora che è notte e mi convinco che reprimere ogni sensazione sia l'unica scelta sensata della mia vita, perché non faccio altro che cadere ed io non voglio vivere, ma respiro ancora . Quale sarebbe la soluzione? Continuare a prendere le pillole per evitare di impazzire, guardare gli occhi degli altri e non provare niente. Voglio solo essere euforica, ballare tutta la notte, continuare a fumare e bere e maledire il giorno in cui ho incontrato la sofferenza. Perché la verità è che sono fuori di testa e non c'è medicina che tenga. Ma se ci fosse una cura non sono sicura di volerla prendere, perché l'unica cosa che mi rende appagata è la follia, il voler sentire tutto troppo intensamente altrimenti non conta nulla. Ma adesso non è rimasto niente, soltanto lo scorrere di giorni vuoti, il vuoto è il mio dolore più grande.