Catastrofe naturale

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Come quando bevevo l'acqua dai bagni degli autogrill
ed il mondo mi sembrava meno arduo da combattere
Mentre adesso indosso una camicia di forza invisibile
apro gli occhi la mattina soltanto per chiuderli la sera
Ed un terremoto ha invaso il mio corpo distrutto da percosse e tempeste di vetro
Perché cammino su lava incandescente e
su pavimenti vuoti
poi
non riesco più a respirare,
decidono di rianimarmi
Impiantandomi nel cuore una lama rovente
che brucia
arde di dolore
ogni volta che tento di morire
Che senso ha la vita di un vegetale
confinata nell'ospedale della sua mente ,
assente
sensazione labile
di una vita inesistente .
Realtà fenomeniche ed
esperienze di carta
stracciata e calpestata
da un'anima sofferta

I confini Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora