Non avrebbe più scritto Pensò Eppure davanti allo schermo era come se le parole scrivessero da sole Forse era il suo fantasma Forse non sarebbe più esistito niente se non il suo ricordo svanito tra il fumo ed il fischio di un treno Una sigaretta era rimasta nel pacchetto Non voleva aprirlo Non voleva fumare gli ultimi quattro tiri Che stupida cosa pensò Ma la distruzione si avvicinava ogni volta che la notte mandava via il giorno Ora è di nuovo sola Tra le sue vecchie mura di vetro E prova a sorridere allo specchio molte volte Perché il cuore batte? Perché il dolore è incastrato tra le ossa Ha ricominciato a prendere le gocce Ed ora è di nuovo lo zombie di se stessa Un manichino Uno spettacolo di burattini dove lei è la protagonista disturbata Se solo si potesse trasformare l'agonia in desiderio forse la finestra della sua stanza non la inviterebbe più a sprofondare giù nell'oblio della dimenticanza Pensavano fosse egoista Forse lo è Ma combattere è così duro e le voci spezzano una mente fragile Ma adesso chiudi gli occhi pensa che questa volta non morirai Spera che la tua vita possa essere migliore Anche se non sei migliore E oggi non riesci ad alzarti dal letto Piangi Grida E poi spogliati Il filtro è caduto Ma non è ancora tutto finito