9 - Non me lo aspettavo... (prima parte)

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Due settimane dopo il ritorno di Kara.

National City fu felice di riavere la sua eroina indietro. Dal suo ritorno il tasso di criminalità si era abbassato di molto. Quindi significava più reportage che lavoro da supereroe per Kara.

Kara era nella zona di addestramento del DEO. Da quando riprese il lavoro come giornalista alla Catco, ruppe un po' di cose lì intorno. Grazie a Rao nessuno notó le maniglie delle porte rotte all'ingresso. Così chiese a Lena tre giorni di ferie per lavorare sui suoi poteri.

Durante l'utilizzo della nuova tecnologia di prova, un sistema che crea percorsi, ostacoli e robot da combattere, ottenne il controllo dei suoi poteri in pochissimo tempo, ma si chiese quali fossero i suoi nuovi poteri. La sua visione laser non era più blu, ma viola, a causa del calore che può produrre ora.

"Hmm... dovrei scoprirli." Disse la kryptoniana. Si prese una piccola pausa e divoró un'intera pizza, pensando alla sua ragazza, Lena. È passata esattamente una settimana da quando hanno ufficializzato la loro relazione. Stava pensando alla Luthor, finché non sentì la sua voce angelica: "Dovrei andare a trovare Kara." La Super si alzò e corse alla porta, ma fu accolta solo da un agente che vi camminava davanti.

"Cosa c'è che non va sorellina?" chiese la rossa. Kara si accigliò un po'. "Lena è qui? Ho sentito la sua voce."
Alex parve confusa. . "No Kara, è al lavoro. Mi ha detto che ti sarebbe venuta a prendere alle 15:00."
Qualcosa scattó nella testa di Kara. "Oh Rao, Alex! So leggere nel pensiero!"
"Sembra che tu abbia scoperto uno dei tuoi nuovi poteri. Ehi, prova a leggere la mia mente." disse entusiasta il Direttore.
Nella mente di Alex: 'Allora come va con Lena?!
Nella mente di Kara: "Bene. Stavo pensando di chiederle di uscire per il nostro terzo appuntamento oggi. Le ho fatto una sorpresa".
Nella mente di Alex: 'Mi hai appena parlato? Nella mia mente?
Kara si bloccò. Sorprendentemente si controlló con facilità e rispose: 'Sì...! Appena fatto.'
"Stupendo!". gridò Alex. "Quindi è meglio che continui ad allenarti, prima che la tua ragazza ti venga a prendere. Ci vediamo dopo sorellina! Ti voglio bene!"
La bionda si limitò a sorridere. "Ti voglio bene anche io, Alex!" Non molto tempo dopo riprese il suo allenamento.

Due ore dopo alla L-Corp.

Lena stava scrivendo e rispondendo alle email in modo forsennato quando all'improvviso sentì qualcuno sfondare la porta. Senza preoccuparsi di alzare lo sguardo disse con voce fredda: "Qualcuno non ti ha insegnato a bussare Lillian?"
"Ora cara, non è un bel saluto. Ti ho insegnato molto meglio di così." Disse Lillian sputando quelle parole come fossero un veleno.
Lena si alzò assolutamente stanca delle iniziative di sua madre. "Cosa vuoi?" non mostrando alcuna emozione sul suo viso.
Un sorrisetto diabolico apparve sul viso di Lillian. "Sono venuta qui per te!" Proprio in quel momento due uomini vestiti di nero afferrarono Lena per le braccia e la legarono sulla sedia. Stava mostrando il suo viso migliore, sembrava fredda, senza mostrare paura né emozione, proprio nessuna.
Lillian camminó intorno a lei, finché non afferró una foto. Su di essa c'erano Kara e Lena al loro primo appuntamento come coppia. "Non posso credere che ti sei innamorata di quello scarafaggio." Disse quelle parole con puro odio nel suo tono. "Sono venuta qui per ucciderti. Hai ucciso mio figlio, quindi ricambierò il favore, per Lex. Sei una disgrazia per il nome Luthor."...

(CONTINUA...)

Dreams Do Come True (I sogni si avverano) - STORIE DI The_Pantom6Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora