23 - Benvenute su Argo

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Il giorno dopo.

Tutti si alzarono presto. Si dovevano incontrare alla casa di Kara per fare colazione insieme. Lena era stupita di quanto fosse buono il cibo e Kara non era conosciuta per essere una buona cuoca, ma ora poteva cucinare il cibo come un cuoco esperto. Mentre stavano mangiando Alura disse loro dove sarebbero andati e che avrebbero visitato lo zoo di Argo e il museo. Tutti erano emozionati, specie il piccolo Jon. Lui letteralmente urlò alla menzione dello zoo. Tutti scoppiarono a ridere alla sua simpatia. Dopo aver mangiato Kara usò la sua supervelocità per pulire tutto e gli altri ritornarono alla loro casa o in camera per prepararsi. Quando ebbe fatto andò nella sua camera e si bloccò quando vide Lena in uno dei suoi abiti Kryptoniani. "Sei bellissima, assolutamente perfetta!" Con questo baciò Lena con passione e la guardò come fosse la dea dell'inferno. Kara si cambiò e questa volta toccò a Lena di bloccarsi. "Amore, dovresti indossare più spesso quel tipo di vestiti. Non riesco a toglierti gli occhi di dosso." Disse la Luthor seducente. "Piccola, continuremo questa sera." Disse la Super ammiccando e Lena sentì le sue gambe molli. Uscirono di casa e aspettarono gli altri.

"Ehi, ragazze!" Disse Clark con entusiasmo. Lois aveva il piccolo Jon in braccio e teneva un passeggino. Lena era stupita per la tecnologia che avevano. Tutto questo poteva far avvanzare di molto le ricerche della L-Corp. "Siamo pronti?" Chiese Alura e tutti annuirono. Salirono su un piccolo mezzo volante e andarono verso la città. Quando arrivarono poco dopo un Keleex li accolse: "Benvenuti su Argo City! Passate una buona giornata." Diede dei fiori a tutti loro e loro ringraziarono Keleex. La Luthor ammirò la bellezza della città e Kara lo potè letteralmente vedere sul suo volto e ne fu felice. Arrivarono allo zoo ed entrarono.  Il piccolo Jon applaudì per la felicità. "Sembra che avremo uno zoologo sulla Terra." Disse Lois. Clark rise. " Se in futuro sarà felice con le sue scelte, avrà sempre il nostro pieno supporto." Disse il più vecchio dei Super, baciò Jon sulla testa e poi Lois. " Oh, anche il mio!" Quasi urlò Kara. Lena e Alura risero alla sua risposta. "Mia figlia potrà anche avere quasi 54 anni, ma ha la mentalità di una bambina di 5. " Lena rise a quel commento e Kara mise il broncio facendo i suoi migliori occhi da cucciolo. "Ti amiamo anche noi, Kara!" Passarono oltre alcuni animali e Lena ammirò quelle creature. Alura colse lo stupore di Lena e disse: " Quando Krypton fu vicino alla sua distruzione, la gente si assicurò di salvare un maschio e una femmina di ogni specie che non volevano si estinguesse." A quel pensiero Lena si sentì davvero male. Tutti questi Kryptoniani avevano perso il loro pianeta, non poteva pensare di perdere la Terra. "Sono davvero dispiaciuta per la vostra perdita, Alura. Per tutti voi." La donna più vecchia sorrise e l'abbracciò. "Ti ringrazio per aver compreso."

"Ehi, piccola guarda questo." Disse Kara e mostrò a Lena una creatura. "Cos'è questo?" Chiese la Luthor. "Questo è un Mangiatore di metallo e, come dice il suo nome, si nutre di metallo ed è una creatura davvero pacifica. Non fa del male a nessuno. Si nutre anche di Kryptonite." La Luthor era interessata al fatto che letteralmente a questa creatura piacesse solo il metallo. "Questo aiuterebbe davvero per la quantità di metallo sulla Terra."

Kara sorrise. "Si, questo aiuterebbe."

Il piccolo Jon urlò felice vedendo il suo animale Kryptoniano preferito.  "Tuo figlio davvero ama il pericolo."  Disse Clark a Lois. La brunetta lo picchiò piano su una spalla. "Proprio come suo padre e sua zia." Kara rise al suo commento. Non poteva credere di essere zia.  Lena aveva un'espressione di terrore sul volto. La bionda prese la sua mano, assicurandole così di esserci sempre per lei.

"Non ti preoccupare, piccola. Questo è un Drang, un serpente dalla pelle viola, ha una coda lunghissima e un singolo corno a spirale sulla testa, come puoi vedere. Era conosciuto per distruggere città su Krypton, ma solo se provocato. Altrimenti ti lasciano stare." Disse la bionda con un sorriso. Guardarono le altre creature e sentirono ogni volta un urletto provenire dal piccolo Jon. Dopo di che andarono al museo dove Lena imparò molto sulla storia di Krypton. Apprese anche molto sulla loro religione. Lena era imteressata anche alle differenti famiglie su Krypton. "Kara il tuo stemma significa 'Dalle stelle.' Non lo sapevo." Kara le sorrise come una sciocca. "Sulla Terra significa 'Speranza'. Ma qui significa 'Dalla Stella' perchè El significa Dio e alcuni dicono che la mia famiglia dette inizio alla monarchia su Krypton. Così la gente dice che i miei antenati discendono dal Sole Rao." Lena annuì e capì il perchè. "Beh, Kara Zor-El  tu sei il mio sole." Disse e la baciò. Dopo il museo vagarono un pò per la città e guardarono i negozi. Poi ritornarono a casa tranne Clark e Kara, entrambi rimasero in città un pò più a lungo.

"Sei pronta a comprare un braccialetto di fidanzamento?" Chiese Kal e Kara annuì. Corsero il più veloce possibile al più vicino negozio che faceva quel tipo di braccialetti. Nel frattempo, a casa di Alura le tre donne stavano parlando mentre il piccolo Jon dormiva, messo fuori combattimento da tutto quell'urlare. Alura notò poi la collana che Lena portava. "Vedo che Kara ti ha dato la mia collana. Quella che le diedi prima che lasciasse Krypton." La Luthor arrossì. "È una bella collana e me l'ha data dopo che noi pensavamo che fosse morta. Da allora non l'ho mai tolta se non per fare la doccia."

Lois e Alura sorrisero. "Oh, Lena, ho sentito che sei una scienziata. Vuoi vedere il laboratorio di mio marito? Sono sicura che ti sarebbe di ispirazione per alcuni tuoi progetti sulla Terra." Disse la donna più vecchia. La bruna annuì con entusiasmo. Lois rimase con Jon e le altre due andarono al laboratorio.

Nella citta di Argo, entrambi i Super erano esausti per la ricerca. Erano andati in quasi tutti i negozi, ma Kara non aveva ancora trovato quello giusto. "Ok, Kara... Questo è l'ultimo." Disse Clark, con evidente stanchezza nella voce. Entrarono e furono ben accolti. Si guardarono intorno quando Kara sussultò. "Questo è quello giusto, Kal!" Era un braccialetto d'oro, con rare pietre Kryptoniane blu e verdi. " Mi scusi può incidere lo stemma degli El su di esso?" Chiese la bionda al gioielliere. Lui annuì e in 20 minuti fu fatto. Clark sorrise quando vide l'entusiasmo sul volto di Kara. Lei pagò e lo mise al sicuro nella sua borsa. "Hai intenzione di proporti a lei?" Chiese il più vecchio dei Super, mentre uscivano dal negozio. Kara intanto ci stava pensando. "Non so quando Kal, ma so che voglio sposarla." Clark annuì alla sua risposta e ritornarono a casa.

Dopo aver visto il laboratorio, Lena fu stupita da tutte le invenzioni che il padre di Kara aveva fatto. "Alura, adesso so perchè Kara è un prodigio." Lei rise. "Kara è sempre venuta qui con suo padre dopo la scuola. Lui le spiegava tutto quello che stava facendo e lei era in grado di aiutarlo." Ritornarono in casa e sentirono urlare Clark e Kara: "TESORO, SONO A CASA!" Entrambe risero alla stupidità di entrambi i Super.
"Shhh! Jon sta dormendo." Sussurrò Lois. "Mi dispiace, tesoro." Si scusò Clark. Quando Kara andò incontro a Lena e a sua madre le abbracciò. Baciò Lena e andarono nella.sua casa, dicendo buonanotte agli altri.

"Quindi come era il laboratorio di mio padre?" Chiese la Super quando aprì la porta di casa sua. "È stato davvero interessante. Ora so perchè sei una sorta di prodigio della scienza." Disse la Luthor e baciò Kara. "Tesoro, cosa hai fatto in città?" Chiese Lena. In principio, Kara si bloccò non sapendo cosa dire. "Kal e io abbiamo guardato alcuni negozi. Voleva comprare alcune cose per il piccolo Jon." Che non era proprio una bugia perchè lui aveva comprato davvero qualcosa. "Oh, va bene. È stato divertente?" La bionda rise. "È stato divertente e stancante allo stesso tempo. È stata anche una bella esperienza, sapendo poi come fare, se avremo figli nostri un giorno. " Gli occhi della Super si spalancarono realizzando cosa aveva appena detto. "Mi dispiace, non so nemmeno se vuoi figli. Avrei dovuto chiedertelo, pri- " Fu interrotta dalle labbra di Lena sulle sue. "Amore, certo che voglio figli con te, un giorno. Ho ascoltato la tua conversazione con Clark ieri sera e mi hai fatto piangere." Kara arrossì di brutto. "Davvero vuoi figli con me?" Chiese la Super di nuovo, un pò insicura. Lena prese a coppa le guance di Kara e rispose: "Si, davvero voglio figli con te, un giorno." Si baciarono con molto amore e passione. Il bacio si interruppe solo quando l'ossigeno.divenne un problema per Lena, così unirono le loro fronti. "Non posso aspettare di vedere una piccola me o te." Disse Kara e Lena rise. "A proposito, le femmine Kryptoniane possono mettere incinta le femmine di altre specie?" Chiese Lena ancora stupita dalla biologia Kryptoniana.

"Ho controllato alla fortezza della solitudine e, si, posso metterti incinta." Entrambe sorrisero felici. Si baciarono ancora e andarono nella loro camera, si cambiarono e andarono a dormire, tenendosi strette l'un l'altra.

TRADUTTRICE: ho deciso di continuare anche questa storia. Quindi due storie dall'inglese e la mia.

Dreams Do Come True (I sogni si avverano) - STORIE DI The_Pantom6Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora