Un'ora e 40 minuti dopo...
Kara era già sveglia da circa 20 minuti. Controllò l'ora, sapeva che doveva svegliare la sua ragazza perchè dovevano prepararsi per l'atterraggio. "Ehi, piccola, è tempo di svegliarsi. Arriveremo fra circa 15 minuti."
La Luthor si svegliò in un istante, sorrise e baciò Kara, con tutto il suo amore. Poi si alzarono e andarono nella stanza dei comandi di controllo. Da lontano già potevano vedere Argo e Lena rimase stupita di quanto meraviglioso apparisse. Quando l'astronave fu vicina la gravità fece il resto. Atterrarono in sicurezza e Kara inviò un segnale al DEO per informarli del loro arrivo. La bionda prese i bagagli con una mano e con l'altra la mano di Lena. La Super, in fondo, aveva i suoi poteri non essendo più collegati al sole. Le porte si aprirono e videro Clark, Lois, Alura e il piccolo Jonathan. Kara letteralmente corse loro imcontro e li abbracciò stretti usando la sua supervelocità. "Ehi, ragazzi! Mi siete mancati."Loro sciolsero l'abbraccio e Lena arrivò per salutare tutti. Non riuscì a dire una parola perchè l'abbracciarono. La Luthor si lasciò andare all'abbraccio e fu sul punto di piangere. Alura disse: "È bello incontrarti, finalmente, Lena. Kara mi ha parlato molto di te."
Lena le sorrise. "Anche per me è bello incontrarla Miss Zor-El".
"Oh, per favore, chiamami Alura. " fece la donna e la Luthor annuì. Alura, poi, si rivolse a Kara e chiese: " Kara perchè hai i tuoi poteri? Il sole rosso non dovrebbe averli smorzati?"
Kara sapeva che questo sarebbe successo e fissò i loro sguardi confusi eccetto che per quello di Lena che già sapeva. Usò di nuovo il suo potere mentale per spiegare tutto e dopo qualche secondo tutti rimasero con la bocca aperta. Clark raggiunse le due donne e le abbracciò.
"Così sei la Dea della Speranza, ora? Come sta mio padre?" Il più vecchio dei Super era preoccupato. La più giovane poteva vederlo. "Sta bene ed è in pace, Kal... Lui è molto fiero di te." Disse lei, posando le mani sulle sue spalle. A Clark scese una lacrima di felicità, sapendo che suo padre lo stesse guardando. Poi, Kara guardò sua madre. "Ieiu, anchè papà è in pace ed è felice." Alura annuì e l'abbracciò di nuovo.La Luthor e la Super videro Lois e il piccolo Jonathan. Li abbracciarono, lei e il piccolo Kryptoniano. "Posso tenerlo?" Chiese Lena. Lei era impressionata. Quel bambino appariva adorabile e aveva gli occhi di suo padre.
Poi, andarono tutti a casa di Alura per la cena. Durante il pasto si informarono sulle rispettive vite e Kara fu felice di vedere come Lena fosse a suo agio con la sua famiglia. Il piccolo Jonathan rideva tutto il tempo e il cuore di Kara si sciolse. Quando ebbero finito, Lena, Lois e Alura lavarono i piatti mentre Kara e Clark salirono al secondo piano con il piccolo Jonathan.
Lois alla fine disse: "Kara è fortunata ad averti. Lena lo sapevo che tu eri l'unica per lei. Ogni volta, quando l'andavo a trovare lei non smetteva di parlare di te. Ora so il perchè."
Lena arrossì e sapeva che Lois era sincera e intendeva dire davvero quelle parole. "Grazie, Lois. Tu e Clark sembrate davvero felici. Congratulazioni anche per il bambino. È il mix perfetto di entrambi. Penso che tutte le ragazze impazziranno per lui. È già un gentiluomo. " tutte e tre scoppiarono a ridere. Alura e Lena rimasero ancora a pulire mentre Lois andò a letto perchè era ancora stanca per la gravidanza passata."Sai, Lena? Solo perchè tu lo sappia, se vorrai sposare mia figlia un giorno, hai il mio benestare. Lo so che ti prenderai cura di lei e che entrambe vi amate davvero l'un l'altra. Sono felice che ti abbia trovata." Lena sentì una lacrima scendere giù per la guancia. "Grazie, Alura. Questo significa molto per me." Si abbracciarono e dopo aver riordinato Alura mostrò a Lena la sua casa che ne rimase affascinata. Entrambe parlarono per un pò di Krypton e dell'infanzia di Kara. Lena ad un certo punto sbadigliò.
"Dovresti andare a riposare. Kara è al piano di sopra. Vai a dirle di riposare anche lei. Avete fatto un lungo viaggio." Disse Alura dolcemente e Lena annuì. Andò di sopra e voleva spaventare Kara, ma colse la conversazione fra Kara e Clark."Kara sei una madre innata, Jon non si è mai addormentato così in fretta." Disse Clark intrigato.
La bionda sorrise tenendo Jonathan fra le braccia. " Usavo fare così quando sei nato. Non eri un bambino tranquillo, Kal, seriamente. Disturbavi sempre il mio udito strillando come un pazzo, ma, più che altro, eri felice." Entrambi scoppiaro a ridere. Clark voleva chiedere a Kara qualcosa, ma non ne era sicuro, poi trovò il coraggio e chiese: "Ehi, Kar... Avete tu e Lena in previsione di avere bambini?"Il cuore di Lena perse un battito. Lei voleva bambini, ma non sapeva se Kara li volesse. La bionda guardò Clark sorridendo. "Voglio dei figli. Non so se Lena li vuole, ma è sempre stato il mio sogno averne. Ma se lei non li volesse, lo rispetterei. Voglio costruire una mia famiglia e vedere piccole Lena o me correre intorno come pazze. Voglio sposare Lena, un giorno e renderla mia per sempre. Da quando ci siamo incontrate, io so che la voglio sposare, costruire un futuro con lei e avere una famiglia." Lena udì ogni parola e pianse lacrime di gioia.
Clark e Kara si abbracciarono. "Solo perchè tu lo sappia Kar... Ti do il mio permesso per sposare Lena, un giorno." Disse il più vecchio dei Super e sorrise. Kara pianse, felice di avere il supporto della sua famiglia. La più giovane dei Super posò il piccolo Jon nel suo letto ed entrambi i Kryptoniani lasciarono la stanza. Lena li udì scendere così corse giù per le scale e si andò a sedere sul divano in soggiorno fingendo di non aver udito nulla.
Clark e Kara scesero al piano terra salutandosi e accomiatandosi anche da Alura. La bionda poi vide Lena e le diede un bacio. "Andiamo a dormire?" Prendendo come risposta affermativa uno sbadiglio della Luthor. "Va bene, andiamo." Allora entrambe uscirono di casa e Lena ne fu confusa.
"Umm... Tesoro, dove stiamo andando?" Chiese.
La Super aveva del tutto dimenticato di dirglielo. "Non ti ho mai detto che ho una casa qui?" Gli occhi di Lena si spalancarono. "No, non lo hai mai fatto."
Raggiunsero la casa a fianco di quella di Alura che sulla porta aveva il simbolo della famiglia degli El. Kara la aprì dando una strana occhiata alla chiave, lasciando che fosse Lena la prima ad entrare che rimase piacevolmente colpita di come apparisse.
"È bellissima, Kara." La corvina baciò profondamente Kara, la quale usò la superforza per prenderla in braccio e portarla nella loro camera. "Piccola, faremo un giro per la citta domani, solo perchè tu lo sappia." Disse la Dea mentre si cambiavano per la notte. Lena uso una maglietta di Kara che fece sciogliere il cuore di quest'ultima. Poi andarono a letto, accoccolandosi e lasciandosi andare al sonno, eccitate per il giorno dopo.Traduttrice: oggi ho avuto un'ora di pausa imprevista e così ne ho approfittato per tradurre il resto del capitolo e pubblicarlo. Qualcuno lo ha chiesto.. e cerco di non deludere nessuno. Buona lettura e a presto.
STAI LEGGENDO
Dreams Do Come True (I sogni si avverano) - STORIE DI The_Pantom6
ФанфикLa storia che state per leggere appartiene a The_Phantom6. Io l'ho solo tradotta in italiano. Perchè? Perchè scrive benissimo e le sue storie sono molto belle. Non sempre ne condivido la trama, ma per la sua bravura ho trovato giusto condividerle tu...