Dreams Do Come True (I sogni si avverano) - STORIE DI The_Pantom6

21 - Argo (prima parte)

ATTENZIONE: PER UN PUBBLICO ADULTO.

Era stata una settimana impegnativa per tutti. Kara si divideva tra l'essere CEO e i suoi doveri come Supergirl. Ci stava prendendo la mano ad essere CEO. Lena era occupata a terminare i suoi progetti. Alex era impegnata a dirigere il DEO. Brainy stava testando computers e armi del DEO. Nia si destreggiava tra il lavoro di giornalista e la sua attività come Dreamer. J'onn era su Marte con M'gann per aiutare a far riprendere la loro economia. Kelly era presa dai suoi pazienti. Era un periodo davvero molto frenetico.

In giornata, Lena e Kara sarebbero partite per Argo. Kara era al DEO per preparare l'astronave e aveva chiesto a Lena di prendere alcune cose a casa. Nia aveva insistito ad occuparsi della CatCo durante l'assenza di Kara.

"Kara va tutto bene nell'astronave?" chiese Brainy. Poi andó a controllare la console di comando e inserì le coordi;ate per Argo. "Certo, i motori sono a posto, gli spuntini sono pronti. Il serbatoio d'aria è pieno. Tutto è pronto. Come sta andando con Nia? chiese la Kryptoniana.

Brainy fini il suo lavoro e si giró verso Kara." Sta andando bene . Oggi voglio chiederle di venire a vivere con me.  È normale che sia così nervoso?" Era mortificato per doverlo ricordare a sè stesso: "Ma così ci sono 99, 89% di possibilità che lei dica si e sono pronto."

Supergirl si mise a ridere. Non aveva mai visto Brainy così, ma era davvero divertente. "Anche io ne sono certa, lei dirà di si."

Entrambi lasciarono l'astronave e videro Alex e Lena conversare tra loro. "Lena sembra nervosa. Sta bene?" chiese Brainy. Kara lo fissó e fece un buffo sorriso. "Si. Lei è preoccupata perché conoscerà mia madre, mio cugino... eeeee mio nipote. Oh e vedrà Lois."

"Oh, fai le mie cogratulazioni a Lois e Clark e porgi i miei saluti ad Alura." Disse Brainy emozionato. " Lo farò. Grazie per avermi aiutato." Disse la Super.

"Ehi, Kara l'astronave è pronta per andare?" chiese la Direttrice. "Oh e  salutami tutti là." kara sorrise e annuì solamente.

"Sei pronta ad andare piccola?" chiese la Kryptoniana. Lena era nervosa, ma era pronta. "Si, amore, lo sono." E prese la mano di Kara.
Abbracciarono, salutandoli, Alex e Brany ed entrarono nell'astronave. La Luthor era impressionata per come era stata costruita. La bionda avvió i motori e rivolse un saluto ai suoi amici. Lasciarono l'atmosfera terrestre. Kara teneva stretta la mano di Lena che era ancora un  pó impaurita. Quando furono nello spazio, Kara si alzó e prese alcuni spuntini. La bruna fece lo stesso e camminó per l'astronave con Kara. "Amore, questa astronave è fantastica." Disse contemplando la console dei comandi. "Grazie piccola. L'ho costruita con l'auto della Legione. La mandibola di Lena arrivò al pavimento." E io che pensavo fossi solo una giornalista, un CEO e un'eroina. La Kryptoniana rise. Bació Lena e sorrise di nuovo. "Ero un prodigio della scienza su Krypton, così l'ingegneria non è così difficile per me. Ma ho sempre voluto scrivere ed è per questo che sono diventata una giornalista. Oh e mio padre era uno scienziato. Se vuoi potrai curiosare nel suo laboratorio. Sono certa gli saresti piaciuta. Anzi, già è così. Me lo disse quando ero ancora morta. "

La Luthor fissò la Super in soggezione. L'amava ed era grata di averla." Non posso aspettare di vedere ciò che è rimasto di Krypton e la tua famiglia. "Disse assolutamente emozionata.

Entrarono in una stanza abbastanza grande, si stesero su letto e si accoccolarono." Anche io, piccola. Dobbiamo riposare. Il viaggio durerà due ore. " Disse Kara con le mani tra i capelli di Lena. Poi si misero comode e si addormentarono.

(Continua...)