7 - Oh Rao...

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In un luogo sconosciuto.

"Dove sono?"
"Sei nella luce di Rao, figlia mia."
"COSA?! Oh Rao." gridó la Super. "Io... non posso crederci... Sei tu Rao e mi sono riunita di nuovo con Krypton."
"Calmati, bambina mia, ora capisco perchè sei amata da tutti. Sei molto entusiasta." Ridacchió Rao.
"U-umm y-yeah... La mia famiglia, la mia famiglia terrestre, a volte, mi chiama stupida." Disse Kara mostrando il suo lato imbarazzante.
Rao si limitó a sbuffare: "Lo so, Kara Zor_El. Tua sorella adottiva ti chiama così. Ha ragione, figlia mia, ma è così che porti luce alle persone come Kara. Devo dire che sono orgoglioso di te, figlia mia."
A Kara cadde la mascella. "Rao, sei orgoglioso di me? Voglio dire... Grazie! Mi sento onorata."
"Si bambina mia, non c'è bisogno di essere sorpresa, sei diventata un vero eroe, e devo dire che il Monitor aveva ragione, nonostante tutto quello che hai sopportato sei davvero il Paragon della Speranza. Hai salvato la Terra più volte per ricambiare il favore alla loro gente. Sono orgoglioso di te Kara Zor_El. " Rispose Rao con la verità nella sua voce. Le lacrime scorrevano sulle guance di Kara mentre abbracció Rao.
" Grazie, Rao, questo significa molto per me, davvero. "
Rao l'abbracció di rimando. Non riusciva ancora a credere di aver incontrato un kryptoniano dal cuore puro nella sua eternità e lei lo era. Un cuore così puro che nemmeno il male poteva abbatterlo. Una speranza così alta, dalla luce così luminosa che l'oscurità svaniva. Una vera guerriera che una battaglia non la indebolirà mai. Era così orgoglioso...
"Non c'è bisogno di piangere figlia mia, te lo sei meritato." Sciolsero l'abbraccio ed entrarono in un giardino. Lì Kara vide suo padre e tutti i suoi antenati. Perfino lo zio Jor_El.
"Kara!." Disse suo padre nell'istante in cui voltó la testa verso di loro.
"Padre! Posso vederti di nuovo." Lacrime di gioia le riempirono gli occhi. Si precipitarono l'uno verso l'altra e si abbracciarono come se fosse l'ultima volta.
"Mia Kara, sei qui. Ti ho visto sulla Terra, Rao mi ha detto tutto e non posso essere più che orgoglioso di te. Tua madre aveva ragione. Il tuo cuore è quello di un vero eroe." Lei sorrise in modo così brillante che avrebbe potuto accecare le persone.
"Padre, mi sei mancato così tanto. È bello abbracciarti di nuovo." Iniziarono a conversare tra le lacrime, parlando un pó di come è stata la vita sulla Terra per Kara e di cosa ha dovuto sopportare.

"Figlia mia, Kara, potresti venire con me?" chiese Rao.
Kara si asciugó le lacrime e rispose con un sorriso: "Certo, Rao!"
Mentre camminavano attraverso il giardino, Rao parló: "Figlia mia, sei la prima kryptoniana dal cuore puro che ho incontrato e vorrei onorarti facendoti diventare la Dea della Speranza. È una tua decisione e lo rispetteró se non lo accetterai. Ma dal momento che posso sentire il tuo amore e la tua speranza così puri, te lo sei meritato. "
Kara si sentì persa. " Una Dea? Oh Rao, ma avrei una grande responsabilità. Pensi davvero che vada bene perchè lo trovo un pó troppo per me. Sono già stata chiamata come una Dea sulla Terra e non è andata così bene... Mi piace di più essere nella media e normale. A volte, ho la sensazione di sentirmi male quando le persone mi chiamano Dea. Suana sbagliato... " Kara si sentiva confusa con la sua scelta, da una parte era onorata, ma dall'altra aveva la sensazione che essere chiamata Dea era sbagliato. Non sa cosa dire perchè non vuole deludere Rao."
"È una tua decisione, figlia mia. Accetteró qualsiasi risposta da parte tua e ti daró tutto il tempo di cui hai bisogno... E in pratica hai combattuto come un dio. Doomsday è la bestia che solo gli dei possono sconfiggere. Ma quando ho visto la tua ultima battaglia lui ha perso la Dakam Or. Non voglio incoronarti Dea per le tue abilità di combattimento,, voglio farlo a causa di quello che c'è dentro di te... Per il tuo cuore puro. Ti daró il tempo che vuoi e quando hai la risposta vieni al tempio, ti aspetteró. " disse Rao piano.
" Grazie, Rao... Grazie per avermi concesso del tempo", detto ció Kara tornó alla sua famiglia.

Due giorni dopo.

"Inah (piccola mia), è una tua scelta diventare o meno una Dea. Rao si fida di te e sa che non abuserai del suo potere, ma qualunque scelta tu faccia ti sosterró." disse Zor_El.
"Grazie, Padre, ma penso di aver preso la mia decisione." fece Kara con sicurezza nella sua voce nella caratteristica posa da Supergirl. Zor_Ell sorrise dolcemente. "Beh, cosa stai aspettando? Vai Kara...". Allora Kara corse attraverso il giardino fino al tempio dove Rao la stava aspettando.
"Rao, ho preso la mia decisione." Disse lei senza fiato.
"Kara io ho già deciso, qualsiasi sia la tua risposta" rispose Rao con calma.
Kara rimase al centro del tempio, valutando se era sicura al cento per cento della sua scelta. Poi, prendendo un respiro profondo, alla fine annunció la sua risposta: "Accetto di diventare la Dea della Speranza. Prometto di servire il bene e di non abusarne."
Rao sorrise con dolcezza: "Allora, bambina mia, vieni qui."
Kara fu portata in una stanza che sembrava uno studio. "Figlia mia, devi pronunciare il sacro giuramento e sentire in te la sensazione della speranza. Così ne diventerai la Dea."
La Super si sedette per terra e inizió a pronunciare il sacro giuramento. Ha fatto quello che doveva fare e poi... speranza. Speró di poter tornare da tutti e vivere una vita intera con l'amore della sua vita, Lena. Speró di mangiare di nuovo i ravioli. Speró di diventare di nuovo una giornalista. Speró di tornare a casa sulla Terra... Sentì il potere che la attraversava. Una sensazione che non avrebbe potuto descrivere e, soprattutto, la speranza. Quando aprì gli occhi indossava un vestito bianco, con uno stemma sconosciuto sopra, ma sul suo polso c'era scolpito lo stemma della sua famiglia... Sembrava magico, potente. Alla fine Rao parló: Benvenuta Kara Zor_El Danvers, Campione della Terra, Supergirl, Paragon della Speranza e Dea della Speranza." Lei gli sorrise e lo ringrazió, sentendosi assolutamente onorata. Aveva promesso di non abusarne e per l'eternità manterrà quella promessa.

Da allora sono passate settimane e Kara si è divertita avendo il potere di guardare cosa accadeva sulla Terra, per lo più osservó la sua famiglia e i suoi amici. Ma una notte lei ha cambiato completamente il suo modo di pensare... Le mancava molto la sua casa, così tanto che il suo cuore inizió a farle male.
"Sarai ricordata Kara... e grazie per questi bellissimi Dar-Essa"
Inizió a piangere. Oh, quanto le mancava Lena. Aveva sempre immaginato che Lei e Lena si sarebbero sposate e avrebbero avuto figli propri, ma purtroppo non è possibile. Lei è morta e puó solo vegliare su di loro come uno spirito invisibile. Vorrebbe solo poterli abbracciare tutti e dire loro quanto è dispiaciuta di averli lasciati... Ma poi le venne un'idea, forse poteva tornare indietro. Forse poteva esaudire tutti i suoi desideri. Con quel pensiero in testa andó da Rao.
"Oh, Rao..." inizió Kara tristemente, correndo verso il Dio.
"Si, bambina mia? Vedo che hai qualcosa in mente." Rispose Rao con gentilezza. Lei all'inizio esitó, ma poi si decise a parlare finchè Rao stesso non la interruppe.
Rao con un sorriso sul volto disse: "Vedo che non hai vissuto pienamente la tua vita e ti addolora il fatto che i tuoi sogni non si siano avverati, mentre il tuo cuore puro lo brama ed è quello di cui tu hai bisogno. Ti do il permesso di tornare sulla Terra, ma sarai comunque la Dea della Speranza e avrai nuovi poteri. Inoltre, i tuoi vecchi poteri si intensificheranno, quindi devi stare molto attenta. "
Kara aveva le lacrime agli occhi dopo aver sentito che poteva fare ritorno a casa." Oh, Rao... Faró attenzione. Ma grazie, Rao, per avermi dato questa opportunità" disse Kara con un sorriso luminoso pieno di apprezzamento, mentre piangeva lacrime di gioia con i suoi occhi oceanici.
"Ora... Vai figlia mia, vivi la tua vita al massimo, sposa la donna che ami e sii l'eroina che sei sempre stata, ci incontreremo di nuovo un giorno."
Rao strinse delicatamente la spalla di Kara, regalandole un sorriso: "Saró con te e ti supporteró per tutta la tua vita". Con ció Rao le aprì una porta e lei lo abbracció, prima di entrare. Guardó in basso e vide la Terra, la sua casa e dove era l'amore della sua vita. Alla fine saltó giù e cominció a precipitare molto velocemente nell'atmosfera terrestre. Si vide con una corazza nuova, con sopra entrambi gli stemmi. Lo stemma di famiglia sul petto e il simbolo di Dea sulla spalla sinistra.

"Casa... Sto arrivando!"

Traduttrice: quindi la nostra Kara è diventata una Dea. Devo dire che per me lo è sempre stata quindi non ne sono stata sorpresa, anzi... Che cosa accadrà? Lena è ancora libera? Il tempo scorre diversamente nella luce di Rao?... Lo vedremo.

(Faccio un piccolo appunto personale... Non riuscivo a tradurre la parola potstickers... Inizialmente ho voluto scrivere patatine, ma lo sentivo strano. Poi cercando e cercando ho trovato... ravioli... del resto dovevo pensarci prima... per cosa va matta Kara? Pizza e ravioli.... 🙄😉)

Dreams Do Come True (I sogni si avverano) - STORIE DI The_Pantom6Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora