Asia

20 Nuovo cliente

Oggi devo lavorare, alle 15:00 come sempre, metto la mia divisa ed Aron mi accompagna a lavoro, arrivo, stranamente Anna è puntuale, potrebbe succedere un apocalisse zombie dopo questa sconvolgente notizia, Leo sta arrivando, io ed Anna iniziamo a sistemare i tavoli e le varie cose da fare, mentre spettegoliamo un po' di tutto e tutti come piace fare a noi, mi metto dietro il bancone, nei pomeriggi il bar va molto per la caffetteria e gli aperitivi, c'è una ragazza che prepara i taglieri e i vari stuzzichini in cucina, mentre Leo fa i drink, io mi occupo della caffetteria, Anna invece serve i tavoli.
In settimana i buttafuori non lavorano mai, gli chiamiamo solo per il fine settimana essendo che facciamo le feste e c'è sempre gente che fa casino e cerca la rissa, in settimana è tutto più tranquillo.

Mentre ero alle prese con un Leonardo semidepresso perché ha litigato con Matteo, vedo avvicinarsi al bancone un tipo, palesemente più grande di me, credo sulla 30entina, un gran figo se posso aggiungere, a leo fra un po' arriva la mascella per terra, gli do una gomitata secca nelle costole, lui mi guarda male, l'ho fatto per lui sembrava un pesce lesso, l'uomo misterioso si siede allo sgabello davanti al bancone e mi fissa.

" Palesemente etero" mi dice leo.

" Sei un cretino" rispondo io mettendomi a ridere.

Mi avvicino al nuovo cliente.

" Salve, cosa le porto?" Dico io.

" Dammi pure del tu, non sono poi così vecchio" mi dice lui sogghignando.

Sento le guance andare a fuoco per l'imbarazzo.

" Okay, cosa ti porto allora ?" Dico io sorridendo.

" Un caffè macchiato" aggiunge lui.

" Arriva subito"

Gli do le spalle e mi metto a fare il suo caffè, è pronto, mi giro e glielo servo.
Mi metto a fare lo scontrino, sentendo i suoi occhi fissi su di me, un po' mi infastidisce, sono fidanzata, ok lo trovo decisamente attraente, ma non ci starei mai.

Gli porgo lo scontrino (€1,70)
Mi lascia 2 euro sul bancone saluta e va via.

Rimango ancora un po' stupita dal suo comportamento ma continuo comunque a fare il mio lavoro a differenza di Anna e Leo che hanno visto tutto e continuano a stuzzicarmi da quando è andato via.

" Si è soffermato a guardarti un po' troppo" dice lei ridendo.

" Se l'avesse visto Aron l'avrebbe ucciso" aggiunge Anna.

" Lo penso anch'io" le rispondo.

Continuiamo in nostro lavoro, finalmente arriva il momento di chiudere il bar, Aron oggi ha un evento in cui deve lavorare ed anche Omar, quindi Anna mi accompagna a casa e si ferma un po' da me per cenare insieme, avendo però chiuso abbastanza presto il bar e avendo pochissima voglia di cucinare, decidiamo di andare a prendere un panino al MC Donald's.

I ragazzi dovrebbero finire intorno alle 00:30 da quanto hanno detto, sono le 23:30, io ed Anna abbiamo appena finito gli ultimi nugghets, stiamo praticamente soffocando, abbiamo le arterie ostruite dal mc, decidiamo di andare in centro per bere una cosa insieme e poi tornare a casa, non passiamo tanto tempo da sole, al bar c'è sempre qualcuno e nel tempo libero o stiamo con i nostri fidanzati o ci vediamo tutti insieme.

Arriviamo in un bar carino in centro a Milano, sono tutti ben vestiti, io ed Anna invece abbiamo optato per qualcosa di semplice, io ho una gonna grigia con una maglietta nera e le airforce, Anna invece ha dei jeans a vita alta e un top aderente bianco, nella nostra semplicità siamo molto fighe, modestamente parlando.
Prendiamo un tavolo fuori e ordiniamo una birra, iniziamo a parlare un po' di tutto come facciamo sempre noi quando stiamo insieme, abbiamo la capacità di cambiare 60 discorsi in meno di dieci minuti, siamo fatte così, ci siamo proprio trovate.
Quella che doveva essere una birra diventa molto velocemente la quarta, buttiamo giù anche due shot di tequila, noi amiamo la tequila, quando usciamo insieme finiamo sempre per berla.