Sono le 8:00 tra due ore il comandante viene a prendermi per andare in comune, mi scoppia la testa, non ho dormito granché, troppi pensieri, prendo il telefono e vedo che c'è un messaggio da parte di Kevin...
-mi dispiace, sono stato un coglione ♥️
Bene apprezzo che se ne sia reso conto, ma comunque non gli risponderò, forse sono troppo stronza, ma in questo momento ho già troppe cose per la testa, non posso permettermi di aggiungerne altre.
Il mio cervello non smette di pensare, ho avuto lo stesso chiodo fisso per tutta la notte e continua ad esserci anche ora che mi sono svegliata...
Non ho più nessuno ora, sono completamente sola, non che prima avessi una famiglia su cui contare, ma l'idea di avere qualcuno se pur lontano, se pur completamente assente, era meglio che sapere di essere completamente sola.
So che mia madre non avrebbe mai potuto aiutarmi, non sarebbe mai stata la persona da chiamare quando avevo un problema, non sarebbe mai stata una mamma normale che ti chiama per chiederti se hai mangiato, però era pur sempre la donna che mi ha dato la vita, che ha lottato per tenermi e ha provato a crescermi e nonostante la droga, la violenza ecc... Credo che sotto sotto sia cresciuta bene, personalmente sono orgogliosa della ragazza sono oggi, della bambina che sono stata e anche della donna che sarò, infondo il mio cuore ha sempre sperato di ricevere una chiamata da parte di mia mamma, in cui mi dicesse che si era disintossicata, che le mancavo, qualcosa del genere, qualcosa che però non è mai arrivato, ed ora più che mai mi rendo conto che non ho veramente nessuno al mondo che potrebbe essere per me un punto fermo, se non me stessa.Certo ho i miei amici, ma loro prima o poi si creeranno una famiglia tutta loro, avranno dei figli, degli impegni maggiori rispetto ad ora che abbiamo vent'anni, mi auguro che farò comunque parte della loro vita anche se con una presenza meno costante.
Anch'io magari avrò una famiglia tutta mia, chissà, forse troverò la persona giusta anch'io, non so se quella persona sarà Kevin, è presto per dirlo, soprattutto vedendo come vanno le cose ultimamente...Chissà se mio padre ha saputo della morte della mamma, chissà se avrà pensato a me, anche solo per un secondo, chissà se gli è venuto in mente di chiamarmi, o se invece ha semplicemente continuato la sua vita.
Onestamente non so perché lo penso ancora, dovrei odiarlo, per avermi abbandonata in quella situazione, ma non riesco, non posso dire di volergli bene, anche perché non lo conosco, ma sicuramente avrei voluto, vorrei tutt'ora che si ricordasse di me, che si facesse vivo anche solo per dirmi ciao, magari è morto anche lui e nessuno me lo ha detto.
Non ho mai pensato di indagare su dove si possa trovare, non ho mai pensato di cercare i miei nonni, o i parenti di mio padre, infondo loro non l'hanno fatto con me quando ero piccola e ne avrei avuto bisogno, vedendo anche la madre con cui stavo, nessuno di loro si è mai posto il problema, per loro non ero una nipote, o una cugina, per loro ero un problema, uno scandalo da coprire, un errore, una cosa da lasciarsi alle spalle, è così hanno fatto, quindi perché sarei dovuta essere io ad andare in giro per mettere insieme i pezzi di una famiglia mai esistita?Non nego che la curiosità di vedere chi fossero l'ho avuta, ma non è bastata per fare si che mi arrivassi a cercarli.
Forse un giorno lo farò con mio padre, anche solo per capire dove si trova, dove a vissuto per 18 anni, se ho dei fratelli, non lo so sono tante le cose a cui penso, quando penso a lui, tante le domande che ho, senza risposta, troppe direi, in ogni caso adesso devo tirarmi su dal letto perché questa mattina devo sbrigare le questioni burocratiche per il funerale di mia mamma...
Mi alzo dal letto, prendo un aspirina, faccio colazione e mi vesto, c'è un tempo di merda oggi, metto una felpa e un paio di jeans, tutto nero, con le airforce, non sono in vena di truccarmi, mi faccio una coda, metto gli occhiali da sole e scendo giù ad aspettare il comandante.
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Asia
RomanceAsia è una ragazza cresciuta troppo in fretta, sua madre tossicodipendente e suo padre l'ha abbandonata quando lei aveva solo un anno, la sua vita non è stata facile è dovuta crescere da sola, ha fatto da madre alla sua stessa mamma, finché non ha d...