Mi sono svegliata con leo che mi sbavava sulla spalla, quanto lo adoro, è un amico fantastico, mi alzo e per ringraziarlo che mi ha ospitata gli preparo il caffè e dei pancakes con la Nutella, sono fantastica lo so.
Preparo la tavola e vado a svegliarlo riempiendolo di baci, lui mi bestemmia un po' contro ma alla fine decide di alzarsi."Asia potrei chiederti di trasferirti qua se mi facessi trovare una colazione così tutte le mattine" dice lui.
" Leo non farci l'abitudine, non sono sempre così dolce" rispondo io ridendo.
Finiamo la nostra colazione e andiamo a vestirci, ho l'ansia che mi divora, devo ritornare a casa, lui è lì, non so come lo troverò, non so che reazione avrà, sono dell'idea di lasciarlo, leo ed Anna sono d'accordo con me, più facile a dirsi che a farsi.
Ci mettiamo in macchina ed io non faccio altro che scorticarmi le dita delle mani, ormai penso che mi stiano sanguinando tutte e 10 le dita.
" Asia se vuoi entro con te" mi dice leo, vedendo quanto sono agitata.
" Tranquillo leo, nel caso ti chiamo ok ?"
" Va bene" dice lui accarezzandomi la mano.
Siamo arrivati, prendo le chiavi, mi faccio coraggio, saluto leo e scendo dalla macchina, entro in casa, è tutto stranamente troppo in ordine, vado in camera e vedo che sta ancora dormendo, non so se svegliarlo e parlarci o aspettare che si alzi da solo, decido di svegliarlo, non posso e non voglio più aspettare, lo scuoto un po' e lui apre gli occhi.
" Aron alzati dobbiamo parlare" dico solo questo per poi dirigermi in salone.
Lui si alza e ancora mezzo rincoglionito si siede sul divano accanto a me.
" Non sono più tanto sicura di voler stare con te" semplice, diretta e veloce.
" Che cazzo dici Asia" dice lui.
" Aron non iniziare, non ti ho svegliato per litigare" aggiungo io.
" Asia ascoltami ti prego, mi dispiace tantissimo per la scenata di ieri, mi sono fatto accecare dalla gelosia, io ho la paura costante di perderti, so di essere stato un coglione, so che non ti meriti niente di tutto quello che ti ho detto e che ti ho fatto, però ti prego dammi la possibilità di farti capire che non succederà più" dice lui.
" Non lo so Aron, mi hai fatto vermamete male"
" Lo so Asia, ti prego, ci amiamo da morire, non buttiamo via tutto"
" Aron non farlo mai più ti prego" gli dico scoppiando in lacrime.
Lui mi abbraccia.
" Non succederà mai più te lo prometto" conclude lui.
Rimaniamo così per un po' ma è arrivato il momento di pranzare, oggi lui lavora mentre Anna ha dato a me il giorno libero.
Lo saluto con un bacio e intorno alle 16 esce per andare a lavoro, io decido di dedicarmi un po' a me stessa, mi faccio la ceretta, una maschera per il viso, metto lo smalto ai piedi, e sistemo un po' casa.
Prendo il telefono è c'è un messaggio da parte di Aron.- Amore faccio tardi a lavoro non aspettarmi.
- okay❤️
Gli rispondo, metto via il telefono e decido di fare un passo al locale per aggiornare Anna e Leo.
Metto un vestito nero aderente con le spalline sottili, anfibi e prendo il giubbotto di pelle, tutto rigorosamente nero, non mi trucco molto, non mi va, solo in filo di mascara e d'illuminante.
Arrivo al bar, mi siedo ad uno sgabello davanti al bancone." Non sembri una che ha appena lasciato il proprio ragazzo" dice leo.
Quanto ci vede lungo questo ragazzo.
Si avvicina anche Anna e si siede accanto a me.
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Asia
RomanceAsia è una ragazza cresciuta troppo in fretta, sua madre tossicodipendente e suo padre l'ha abbandonata quando lei aveva solo un anno, la sua vita non è stata facile è dovuta crescere da sola, ha fatto da madre alla sua stessa mamma, finché non ha d...