Raggiungo il distretto del Karasuno in orario, con Kageyama al mio fianco, ad accogliermi ci sono Asahi e Oikawa che sono fermi davanti al mio ufficio. Apro la porta con la chiave, con la testa invito tutti e tre a sedersi nelle poltrone libere, inclusa la mia sedia dietro la scrivania, su cui prende posto Kageyama in silenzio.
Respiro profondamente, poi rivolgo lo sguardo su Oikawa. Una macchia violacea spunta dal colletto della camicia blu, il segno di due mani forti che devono aver stretto la sua pelle immacolata. Non mi stupisce, Oikawa non è un ragazzo da sesso vanilla, si fa scopare se ne ha l'opportunità, è il suo modo per tenere salda la presa sulle sue prede.
Inspiro una boccata di fumo dalla sigaretta elettronica, quando parlo incrocio lo sguardo incuriosito di Kageyama. Ci siamo svegliati sul divano, io abbracciato contro la sua schiena. È stato bello farsi riparare da quel calore. Il suo profumo è buonissimo, le sue dita sono gentili, la sua voce roca mi ha coccolato quando la sveglia ha cominciato a suonare e ho dovuto fare i conti con la realtà.
Dormire con qualcuno è intimo, non lo faccio spesso dopo il sesso. Di solito, io uccido o vado a letto con qualcuno per puro piacere, anche se mi piace essere dominato.
Adesso, da quando Kageyama è entrato nella mia vita, mi sembrano siano passati secoli dall'ultimo volta che ho fatto della sana attività sessuale.«Kageyama diventerà il mio secondo occhio all'interno degli scambi con i clienti, insieme a te, Oikawa.» Esordisco con voce roca, faccio uscire il fumo dalle labbra schiuse. «Kageyama possiede fascino come te, se collaborate sarete in grado di portare vantaggio al distretto. C'è solo un problema: non sa usare una pistola né difendersi.» Mi rivolgo verso Asahi, che alza lo sguardo piano, ormai consapevole della mia richiesta. «Devi insegnargli tu ogni trucchetto, Nishinoya può essere la tua spalla destra. Dovete renderlo invincibile entro un anno.»
«In un anno non può imparare il combattimento del corpo a corpo o -»
«Non importa, io ho bisogno che sia pronto entro un anno. Ho stretto un accordo con Ukai e il suo host club, non posso lasciarmi sfuggire questa occasione.» Mormoro piano, la mia mente vaga all'accordo stretto, il suo sorriso soddisfatto. «Ho venduto una parte dei miei uomini ad Ukai, adesso devo portare avanti l'affare con l'Aoba Johnsai ed essere sicuro che entro l'anno non tradisca la mia fiducia.»
«Che cosa dici... capo?» Sussurra Asahi, che perplesso si alza dalla poltrona, guarda Kageyama dietro di sé. «Chi hai venduto per lui?»
«Ho mandato una comunicazione a tutte le reclute, chi vuole lavorare come host passa la sua vita nelle mani di Ukai, mentre io istruisco il suo vecchio host, per me e per i prossimi accordi. Io sono a capo del Karasuno, non basta un solo uomo e due occhi che mi guardano le spalle.»
«Non ti fidi di Ukai.» Ribatte Oikawa, che si alza dalla poltrona, ma sorride al contrario di Asahi. «Sono d'accordo con te, questo ragazzo può diventare la tua macchina da guerra e la tua carta vincente se vuoi sbattere Ukai fuori dai tuoi affari.»
«Non voglio ucciderlo, per adesso.» Guardo oltre la spalla di Kageyama, che a sguardo basso ascolta la conversazione, le mani incrociate al di sotto della scrivania. «Voglio tenere sottocontrollo la nostra attività.»
«Andiamo ad allenarci, che ne dici?» Propone Asahi, rivolto verso Kageyama, che sembra risvegliarsi dal suo torpore e annuire.
Guardo Asahi andare via con Kageyama, un braccio dietro la sua spalla, che amichevolmente lo porta fuori dall'ufficio.
Accenno un sorriso, inspiro il fumo e prendo posto sulla poltrona davanti ad Oikawa che si risiede con il medesimo ghigno.
«Tu non sei uno che va a letto per amore, che cos'ha quel ragazzo per averti fatto cambiare idea?»
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☽ 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘃𝗶 𝗰𝗵𝗲 𝗻𝗼𝗻 𝘀𝗮𝗻𝗻𝗼 𝘃𝗼𝗹𝗮𝗿𝗲 ᵏᵃᵍᵉʰᶦⁿᵃ
Fanfic➯ ᴋᴀɢᴇʜɪɴᴀ + sɪᴅᴇ sᴛᴏʀʏ ➯ ᴍᴏʙ !ᴀᴜ ➯ ᴄᴏᴍᴘʟᴇᴛᴀ ──── ⋆.•☆⋆.• ──── Hinata Shoyo è l'erede del Karasuno. La sua città, gli affari, i distretti sono le pedine che lo proteggono dai nemici. Sa come usare una pistola, ricava info...