capitolo 6.

290 18 1
                                    


Pov.Sarah
Non capisco proprio tutte le preoccupazioni che ha Ally, capisco che questa cosa possa spaventare ma mi sembra una reazione fin troppo esagerata.
Probabilmente non si sarà ancora ripresa dal l'incidente di Luke. Luke.
Solo lui potrebbe riuscire a calmarla; ha sempre avuto un grande fascino e ti trasmette quella sicurezza che nessun'altro può darti. Sono sempre stata innamorata di lui, dalla prima volta in cui l'ho incontrato: avevo 6 anni e mi ero appena trasferita con la mia famiglia.
Io e Ally eravamo in classe insieme alle elementari e lei fu l'unica bambina a voler fare amicizia con me; tutti erano scettici nel voler conoscere la bambina nuova e diversa da tutte. Sembra strano dirlo ma fu proprio Ally a presentarsi per prima, si si parlo proprio della mia amica, quella che riesce a darti fuoco solo con lo sguardo se ti avvicini troppo e quella stessa persona che odia il mondo intero a differenza delle uniche 3 persone importanti nella sua vita, io, Luke e il piccolo Tom.

Per tutta la lezione di danza non faccio altro che sbagliare, sono troppo in pensiero per Ally e ciò mi fa guadagnare severissime sgridate dalla mia insegnante.
Mentre mi avvio verso casa si sta già facendo buio e dei nuvoloni minacciano un forte temporale, infatti inizia a piovere a dirotto.
Finalmente entro in casa, bagnata fradicia a causa della pioggia.
Noto però che le luci sono tutte spente e chiamo la mia amica per vedere se è tutto a posto.
"Ally,sono tornata!" Nessuna risposta
"Ally non farmi scherzi, stai bene?" Mi avvio verso la mia/nostra camera ma è vuota
"Giuro che se è uno scherzo ti prenderò a scarpate con le mie scarpette, e sai che fanno male!" Canzono, sperando che si arrenda dal suo intento.
Dopo aver controllato casa almeno 3 volte constato che Ally non c'è.

Sento la porta sbattere e me la ritrovo davanti gocciolante di pioggia e con il fiatone.

Pov. Ally
Riesco finalmente a scappare da quel dannato bosco e corro più veloce che posso verso casa di Sarah.
Quando arrivo spalanco la porta d'ingresso. i polmoni mi bruciano per lo sforzo e il cuore mi sta letteralmente esplodendo nel petto; dopo circa una ventina di secondi svengo, Picchiando forte la testa sul parquet lucido ed un liquido caldo scivola lentamente dalla mia testa.

*FLASHBACK*
Al diavolo Sarah, penso; afferro il mio giubbotto Nero e mi appresto a uscire di casa.
Voglio scoprire cosa c'è sotto a questa storia.
Oramai credo di sapere a memoria la strada per la casa nel bosco, nel giro di una ventina di minuti abbondanti mi ritrovo ad osservarla dall'esterno.
É completamente in legno e, nonostante sia parecchio vecchia non sembra pericolante, soltanto parecchio rovinata ed usurata dal tempo.
Dopo averla squadrata a fondo e constatare che all'apparenza non ci sia niente di strano mi avvicino e apro la porta...

"Ally ti prego riprendi ti, devi dirmi che è successo! Oddio sarà meglio chiamare un'ambulanza!" Tra un flashback e l'altro Sento Sarah che sbraita in preda al panico mentre sono stesa sul pavimento priva di sensi.

entro chiudendo la porta che cigola terribilmente. All' interno è esattamente uguale al mio sogno.
Mi guardo un po' intorno; tutto è coperto da uno spesso strato di polvere, i mobili sono antichi; delle poltrone ricoperte da teli neri poste attorno ad un tavolino al centro della stanza, un immenso camino in pietra occupa gran parte della parete sinistra del salotto, e dei mobili con degli scaffali ai lati; noto che a destra c'è una porta aperta e credo che conduca alla cucina.
Anche questa ha mobili antichi ed è completamente impolverata. Questa casa É piuttosto triste e spoglia e si vede che non è abitata da parecchio.
Esco dalla cucina e sono pronta a salire le scale che scricchiolano sotto i miei piedi facendolo sembrare nel silenzio più assoluto un terribile frastuono.
Non ci sono molte stanze ma sono tutte particolarmente grandi.
Dopo aver visto il bagno proseguo con una camera da letto con un grande letto a baldacchino nel centro.
Poi quando entro nella seconda camera da letto suppongo che sia stata di un bambino, ci sono alcuni giocattoli in legno che sono stati messi sul comodino, a fianco del letto ma a parte questi la camera è completamente vuota, il che sembra strano dato che si tratta della stanza di un bambino. Mentre mi affaccio alla finestra per vedere che sta già calando il sole sento una porta sbattere violentemente non molto lontano dalla stanza in cui mi trovo; cautamente mi sporgo verso l'uscio, inizio a non vedere molto poiché la casa si sta man mano oscurando, scorgo peró una figura alta e magra intenta intenta a fissarmi con due grandi occhi color argento che brillano nel buio.
Spaventata, a morte mi chiudo nella stanza cercando di bloccare la porta con il peso del mio corpo; sento dei passi lenti avvicinarsi e fermarsi esattamente di fronte a me dall'altra parte della porta. Dopo un minuto così sento gli stessi passi allontanarsi.
con la paura che la consapevolezza del grave pericolo che sto correndo, mi fondo verso la finestra che, É bloccata, allora tirando un forte pugno rompo il vetro ferendomi alla mano e, senza pensarci due volte mi lancio giù superando un volo di due piani indenne e atterrando su uno
spesso strato di foglie secche.
Inizi a correre a più non posso mentre l'oscurità mi avvolge.
*fine flashback*
Mi riveglio sul divano, con Sarah preoccupata a morte per me.

Pov.X
non capisco perché trovo così interessante questa ragazza che sta curiosando per la mia casa.
Mi ritrovo a spiarla nel più totale silenzio mentre guarda nella sala e nella cucina, per poi salire dietro di lei le scale e vederla dapprima in bagno poi nella stanza dei miei genitori e infine si dirige verso la mia vecchia cameretta.
Nell'uscire dalla stanza però compio un grave errore: chiudo la porta, come di mia consueta abitudine.
La vedo sporgersi per vedere l'origine del rumore e rimanere spaventata alla mia vista, per poi lanciare un urlo e chiudersi nella camera.
Non sono Così spaventoso..come mai ha così paura di me? Beh anche io mi spaventerei se una "persona" mi seguisse di nascosto in una casa "abbandonata".
Mi avvicino alla porta e riesco a sentire i suoi respiri irregolari e affannati da dietro la porta. Decido quindi di non aggravare la situazione, povera, sarà già spaventata da morire. E la sento rompere la finestra e buttarsi giù, correndo al sicuro in città.
E fa bene perché sta diventando tutto buio e non ce la farò a trattenermi a lungo.
----------
Spazio autrici
Okay scusatemi se non faccio più spazi autrice, Comunque cosa ve ne pare della storia fino autrice questo punto?
Secondo voi chi sarà questo "X" e soprattutto cosa sarà..
Commentate e fateci sapere i vostri pareri.
Un bacio ♡.

The darkest houseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora