Epilogo

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Pov. Writers

Al telegiornale
"Sono passate fin troppe settimane dalla scomparsa della giovane Alyson Johnson, la polizia si sta arrendendo dopo aver fatto tutto il possibile per trovare lei...o il suo corpo.
Non siamo più così sicuri che sia ancora viva. Nonostante l'interruzione delle ricerche le forze dell' ordine saranno nella massima allerta.
Speriamo che Ally sia l'ultima tra le numerose vittime del killer della notte [...]"
il piccolo Tom era terribilmente confuso, le mancava da morire sua sorella e non capiva dove fosse andata; invece Luke non si dava pace, lentamente la pazzia e i sensi di colpa lo stavano divorando.
Lui sapeva che Ally era ancora viva, non doveva smettere di cercarla.
mancava poco al tramonto quando bussarono insistentemente alla porta; quando aprì  peró non trovò nessuno dinanzi a lui, ma, abbassando lo sguardo vide qualcosa che gli fece diventare le gambe di gelatina e cadde piangendo inginocchiato al pavimento.
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Qualche ora prima

Pov . Ally
Mi sono risvegliata tre settimane fa e Jack mi ha detto che sono rimasta in coma per due settimane.

Io ero a dir poco senza parole perché non capivo come mai quella notte Jack non mi abbia uccisa, facendo nascere in me delle domande che non avrò mai il coraggio di porre,  perciò è meglio archiviare l'accaduto.
L'importante ora è riprendermi dall' operazione.
Mi sono stati messi parecchi punti sull'addome per ricucire gli squarci sulla pelle che si sta rimarginando con una velocità sorprendente.
Essendo stata ferma parecchio tempo i miei muscoli si sono man mano atrofizzati, infatti è estremamente doloroso per me camminare e fare i più comuni e spontanei gesti.
Ma se non mollo mi riprenderò presto.

Jack in tutto questo tempo si è preso cura di me, è tornato il ragazzo dolce e simpatico che iniziava a piacermi; forse a una parte di me piace ancora più di prima.

In questo momento sono in giro per la casa che saltello e corro come una bambina piccola intorno a Jack
"Jack,  Jack guarda, riesco a camminare bene, sollevare le braccia e addirittura fare le giravolte!  guardami!!" Esclamo felice ridendo di gusto e battendo le mani mentre lui mi guardava divertito con le braccia incrociate.
Ma c'è qualcosa nel suo sguardo, la luce che c'era nei suoi occhi è scomparsa, sostituita da amara tristezza che cerca di camuffare.
Anche a pranzo mentre mangiamo dei tramezzini, sdraiati sul  tappeto nuovo, il mio amico è piuttosto pensieroso e non capisco perché.
Si vede che si sta scatenando una tempesta dentro di lui, vorrei aiutarlo ma so bene che in queste situazioni non bisogna fare troppe domande;  quindi lascio da parte il mio pranzo e mi allungo ad abbracciarlo.
Rimane sorpreso dal mio gesto e solo poco dopo ricambia il gesto. Rimaniamo avvinghiati così, fino ad addormentarci.
Qualche ora dopo mi sveglio e cerco di alzarmi ma mi viene impedito dal ragazzo di fianco a me che in questo momento sta dormendo tenendomi avvinghiata a lui... osservandolo inizio a provare strane emozioni... mi sento felice e sento uno sfarfallio dentro lo stomaco nel vederlo con i capelli scompigliati e con la testa sul mio petto,  mentre con le braccia cinge la mia vita.
Quando si sveglia di scatto sussulto anche io, lo guardo negli occhi e vedo che sono lucidi, colmi di lacrime.
Lo stringo di più al mio corpo per creargli conforto e sento il suo cuore battere all'impazzata quindi aumento la stretta.
Lui si scioglie quasi del tutto dal mio abbraccio e portando il suo viso di fronte al mio, sento il suo respiro caldo sulle mie labbra mentre il mio si fa sempre più pesante.
Con una mano mi accarezza la guancia facendo scorrere il pollice sulla mia pelle arrossata fino alle mie labbra.
Ci guardiamo negli occhi senza aprir bocca,  ma, quel silenzio è carico di parole mai dette e dichiarazioni che non avremo mai il coraggio di fare.
Si avvicina sempre di più fino a che le nostre labbra si sfiorano lo vedo indeciso come se stesse chiedendo il permesso allora prendo l'iniziativa facendo unire le nostre labbra e il  cuore mi esplose nel petto come un magnifico,colorato e scoppiettante fuoco d'artificio; mi sentii tra le nuvole,  come sospesa nel vuoto, solo io e Jack,  uniti dal nostro semplice contatto di labbra che nessuno dei due approfondisce.
Mentre ritornavamo alla realtà, entrambi con i battiti del cuore accelerati e lo stomaco in subbuglio capii.
Quello era il nostro bacio d'addio.

Si allontanò da me andando in cucina in quel momento sentii un vuoto dentro di me come se mi mancasse qualcosa o meglio qualcuno.
Quando tornò da me aveva nella mano destra una siringa contenente un liquido a me sconosciuto; lo guardai e il panico si impossessò di me.
Jack si inginocchiò e mi rassicurò con un forte abbraccio.
"è solo un sonnifero tranquilla piccola, è la cosa giusta da fare" mi sussurrò con voce strozzata, sentì la pelle del braccio bruciare e tutto intorno a me iniziò a girare vorticosamente. Jack mi teneva ancora tra le sua braccia,sentii una lacrima cadere sulla mia guancia,  ma non ero io a piangere; prima di cadere in un sonno profondo sentii le sue labbra calde sulle mie.
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Spazio autrice
Molto bene donzelle e maschietti siamo arrivato al primo capolinea ... ebbene si questa è la fine del primo libro. Abbiamo intenzione di iniziarne un'altro tra pochetto
Spero che siate contenti .. anzi fate dei commenti dove magari ci dite cosa ne pensate, se vi piace come idea se fa cagare ecc..
Via amiamo sempre molto parecchio (cit. Matt)
A prestissimo con il nuovo libroooo.
Un baciotto
Da noi ♥

The darkest houseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora